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Presentata a Flowpath 2025 la nuova Carta Idrogeologica d’Italia alla scala 1:500.000

ISPRA ha presentatola nuova Carta Idrogeologica d’Italia (CII500K), ovvero la cartografia che mappa le acque sotterranee del Paese, nel corso del convegno scientifico. Si tratta di un importante traguardo per la conoscenza, la gestione e la tutela delle acque sotterranee a livello nazionale.

La CII500K nasce da un’intensa collaborazione tra ISPRA e l’Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Scienze della Terra “Ardito Desio”, nell’ambito di una Convenzione di ricerca finalizzata alla sistematizzazione e armonizzazione delle conoscenze idrogeologiche regionali su scala nazionaleed è stata realizzata anche grazie al contributo sia scientifico che economico del Progetto CARG.

  • Presentata a Flowpath 2025 la nuova Carta Idrogeologica d’Italia alla scala 1:500.000
  • 2025-06-11T00:00:00+02:00
  • 2025-06-13T23:59:59+02:00
  • ISPRA ha presentatola nuova  Carta Idrogeologica d’Italia (CII500K), ovvero la cartografia che mappa le acque sotterranee del Paese, nel corso del convegno scientifico. Si tratta di un importante traguardo per la conoscenza, la gestione e la tutela delle acque sotterranee a livello nazionale. La CII500K nasce da un’intensa collaborazione tra  ISPRA  e l’ Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Scienze della Terra “Ardito Desio” , nell’ambito di una Convenzione di ricerca finalizzata alla  sistematizzazione e armonizzazione delle conoscenze idrogeologiche regionali su scala nazionale, ed è stata realizzata anche grazie al contributo sia scientifico che economico del Progetto CARG.
  • Quando dal 11/06/2025 al 13/06/2025 (Europe/Berlin / UTC200)
  • Dove Torino
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Numerosi enti e istituzioni hanno contribuito allo sviluppo della carta, tra cui ISTAT, per i dati sulle sorgenti captate, e il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), per l’analisi dei dati climatici storici, attuali e previsionali. Fondamentale anche il contributo del Sistema SNPA, delle Autorità di Bacino Distrettuali, delle Regioni e di esperti provenienti da diversi ambiti professionali e scientifici, rendendo la CII500K il primo esempio italiano di vera e propria “cartografia partecipata” nel settore idrogeologico.

La realizzazione della nuova carta risponde all’esigenza di aggiornare il precedente prodotto di sintesi nazionale, risalente ai primi anni ’80 (Fried et al., 1982) e  alla disponibilità di diversi studi più recenti su scala regionale.

Un nuovo strumento per il futuro dell’acqua

La Carta Idrogeologica d’Italia rappresenta oggi il riferimento nazionale per la conoscenza idrogeologica, integrando, aggiornando e rendendo omogenei dati e informazioni esistenti. La carta sarà un supporto essenziale per le attività di pianificazione generale, gestione sostenibile e conoscenza delle risorse idriche sotterranee nazionali, anche nell’ambito delle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici.

Inoltre, la CII500K è concepita come uno strumento dinamico, che sarà oggetto di aggiornamenti periodici per garantire la costante attualità e utilità dei dati, a beneficio della comunità tecnico-scientifica, degli enti di gestione e delle politiche ambientali nazionali.

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