In corso nella Repubblica di Corea l'incontro del Gruppo Consultivo Scientifico Multidisciplinare di Esperti (MESAG) della settima edizione del Global Earth Outlook
Dal 2 al 6 giugno, si tiene presso l'Halla University Convention Center, sull'isola di Jeju-do, Repubblica di Corea, l'incontro degli Autori e del Gruppo Consultivo Scientifico Multidisciplinare di Esperti (MESAG) della settima edizione del Global Earth Outlook (GEO-7).
Il GEO è il rapporto di punta dell'UNEP (United Nations Environment Program) e fornisce una valutazione completa dello stato e sulle prospettive dell'ambiente globale. All’UNEP sono affidate funzioni di studio e operative, per fornire assistenza tecnica ai Paesi in via di sviluppo, anche nel settore della legislazione ambientale.
L'ultima edizione, GEO-6, pubblicata nel 2019, si era concentrata sul tema "Pianeta sano, Persone sane" e aveva lo scopo di fornire ai decisori politici e alla società le potenziali soluzioni per raggiungere la dimensione ambientale dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (noti come SDGs) dell’Agenda per il 2030 delle Nazioni Unite.
- https://www.isprambiente.gov.it/it/news/in-corso-in-korea-lincontro-del-gruppo-consultivo-scientifico-multidisciplinare-di-esperti-mesag-della-settimana-edizione-del-global-earth-outlook
- In corso nella Repubblica di Corea l'incontro del Gruppo Consultivo Scientifico Multidisciplinare di Esperti (MESAG) della settima edizione del Global Earth Outlook
- 2025-06-02T00:00:00+02:00
- 2025-06-06T23:59:59+02:00
- Dal 2 al 6 giugno, si tiene presso l'Halla University Convention Center, sull'isola di Jeju-do, Repubblica di Corea, l'incontro degli Autori e del Gruppo Consultivo Scientifico Multidisciplinare di Esperti (MESAG) della settima edizione del Global Earth Outlook (GEO-7). Il GEO è il rapporto di punta dell'UNEP (United Nations Environment Program) e fornisce una valutazione completa dello stato e sulle prospettive dell'ambiente globale. All’UNEP sono affidate funzioni di studio e operative, per fornire assistenza tecnica ai Paesi in via di sviluppo, anche nel settore della legislazione ambientale. L'ultima edizione, GEO-6, pubblicata nel 2019, si era concentrata sul tema "Pianeta sano, Persone sane" e aveva lo scopo di fornire ai decisori politici e alla società le potenziali soluzioni per raggiungere la dimensione ambientale dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (noti come SDGs) dell’Agenda per il 2030 delle Nazioni Unite.
- Quando dal 02/06/2025 al 06/06/2025 (Europe/Berlin / UTC200)
- Dove Isola di Jeju, Repubblica di Corea
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La traduzione in italiano del Riassunto per Decisori Politici del GEO-6, curata da ISPRA, è disponibile al link https://www.unep.org/resources/assessment/global-environment-outlook-6-summary-policymakers.
Il GEO-6 era giunto a una serie di conclusioni chiave in termini di politiche che saranno ulteriormente approfondite nel GEO-7, ovvero:
- un ambiente sano è un fondamento fondamentale per la salute umana, il benessere e la prosperità economica;
- le politiche attuali e la loro attuazione non riescono a tenere il passo con il tasso di degrado ambientale che stiamo affrontando oggi;
- con le politiche attuali, tutte le analisi concludono che nessuno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) relativi alla dimensione ambientale sarà raggiunto, né lo saranno i principali obiettivi ambientali concordati a livello internazionale (ad esempio, l'Accordo di Parigi, il Quadro Globale sulla Biodiversità di Kunming-Montréal, ecc.). 4. Per questo motivo, ci troviamo di fronte a una tripla crisi planetaria: cambiamento climatico, perdita di biodiversità e inquinamento, che incide negativamente sul benessere umano;
- il degrado del suolo, la desertificazione e la siccità sono impatti ambientali significativi causati principalmente dall'attività umana (cambiamento d'uso del suolo, sfruttamento eccessivo, inquinamento e specie aliene invasive) e aggravati dal cambiamento climatico;
- le politiche che affrontano i sistemi umani che sono la causa principale del degrado ambientale dovrebbero contribuire ai cambiamenti trasformativi necessari per raggiungere un mondo ambientalmente sostenibile entro il 2050;
- la trasformazione di tre sistemi umani interdipendenti (energia, cibo ed estrazione di risorse che vengono utilizzate in tutta l'economia e che generano rifiuti, nonché i modelli economici e finanziari che li supportano);
- trasformando questi sistemi umani, i governi nazionali e sub-nazionali, le società e le imprese contribuirebbero (probabilmente in modo significativo) a creare un mondo con un clima stabile, ricco di natura (biodiversità), in grado di realizzare un'economia a rifiuti quasi-zero (economia circolare) per le generazioni attuali e future.
Il GEO-7, che si basa sui risultati del GEO-6, si prefigge lo scopo di:
- valutare gli attuali fattori economici, sociali e ambientali del cambiamento ambientale e le pressioni che questi creano sull'ambiente, concentrandosi principalmente su popolazione e demografia, sviluppo economico, cambiamento tecnologico, urbanizzazione, cambiamenti climatici, stili di vita e valori;
- aggiornare la valutazione dello stato attuale e delle tendenze ambientali, concentrandosi su quattro dei temi ambientali GEO consolidati (Aria, Oceani e coste, Terra e suolo e Acqua dolce), dimostrando come siano influenzati dai cambiamenti climatici, dalla perdita di biodiversità, dall'inquinamento e dalle crisi dei rifiuti, insieme alla degradazione del suolo;
- la sezione evidenzierà anche l'impatto ambientale di potenziali shock, quali pandemie, disastri e conflitti. Questa sezione evidenzierà anche gli impatti su salute e benessere umano, sui sistemi di approvvigionamento (ad esempio cibo, energia, mobilità e alloggio) e sugli SDGs;
- ciò avverrà senza generare duplicati rispetto alle valutazioni già svolte, quali, per esempio, i più recenti rapporti di IPCC e IPBES;
- valutare i percorsi di soluzione e gli approcci politici che possono essere utilizzati per trasformare i sistemi umani di energia, cibo e materiali/rifiuti, nonché i modelli economici e finanziari a essi correlati che sono alla radice della triplice crisi ambientale, insieme al degrado del suolo;
- il GEO-7 si concentrerà sulle interdipendenze di queste crisi e sulla necessità di adattare i cambiamenti ambientali inevitabili all'interno di tutti questi sistemi.
L’incontro di Jeju-do, co-ospitato dal Governo della Repubblica di Corea e dal Korea Environment Institute (KEI), si concentra su due elementi:
- La riunione di redazione del Summary for Policymakers (SPM): il SPM è una componente importante del GEO-7. Esso evidenzia i messaggi chiave e riassume i risultati rilevanti per l'elaborazione delle politiche. Un numero selezionato di autori, guidati dai co-presidenti della valutazione, si incontrerà per finalizzare le questioni chiave nella preparazione della Bozza di Secondo Ordine del SPM, che sarà sottoposta a un processo di revisione paritaria intergovernativa, seguito da una negoziazione e approvazione da parte degli Stati membri alla fine di ottobre 2025.
- La finalizzazione del parere di convalida del MESAG: la convalida dei rapporti GEO è un processo mediante il quale il Gruppo Consultivo Scientifico Multidisciplinare di Esperti (MESAG) fornisce la propria valutazione e approvazione circa il rispetto delle procedure per la preparazione del rapporti GEO e della sua integrità scientifica.
Oltre a questi due eventi, gli esperti del GEO-7 parteciperanno anche alle celebrazioni della Giornata Mondiale dell'Ambiente 2025 e al Forum scientifico-politico del Korea Environment Institute.
All'incontro di Jeju-do partecipa, in rappresentanza del MASE, Lorenzo Ciccarese e in qualità di presidente dell’Open Ended Meetings e di componente del MESAG.
