Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Winter School sulla Valutazione di Impatto Ambientale 2025: Acque superficiali e Terre e Rocce da scavo

L’evento formativo è stato articolato in tre moduli formativi.

  • MODULO INTRODUTTIVO: Webinar 27 Febbraio 2025
  • MODULO ACQUE SUPERFICIALI: in presenza 6-7 Marzo 2025
  • MODULO TERRE E ROCCE DA SCAVO: in presenza 13-14 Marzo 2025 

Con l’Università la Sapienza di Roma è stato condiviso il programma formativo della Winter School  realizzato in quattro giornate in presenza presso la sala degli Affreschi in San Pietro in Vincoli, con la partecipazione alla docenza di esperti ISPRA, di docenti della Facoltà di Ingegneria, di membri della Commissione VIA. L’attività in presenza è stata anticipata da un webinar di presentazione del corso, con l’introduzione alle tematiche da svolgere: Acque superficiali e Terre e rocce da scavo. La Winter School sulla VIA è stata inserita nel Piano della Formazione della Scuola di Specializzazione in Discipline Ambientali di ISPRA.

Questa edizione della Winter School si è posta in continuità con l’edizione della Summer School sulla VIA realizzata a Palermo nel 2024, proseguendo così la programmazione di attività di studio e approfondimento sulle tematiche relative alle valutazioni ambientali. Il focus di questa edizione è stato incentrato sui fattori Acque superficiali e Terre e rocce da scavo. La Scuola si è rivolta a studenti, neolaureati, dottorandi e neodottori di ricerca , allo scopo di far acquisire e rafforzare le conoscenze tecniche in materia di VIA.

In particolare, per quanto riguarda le acque superficiali, le attività didattiche hanno trattato: la redazione degli studi di impatto ambientale, l’analisi dello stato dell’ambiente, la valutazione degli impatti ambientali, le mitigazioni e compensazioni e il monitoraggio delle opere.

Per quanto attiene alle Terre e rocce da scavo sono state affrontate tematiche relative alla normativa tecnica di settore, alla predisposizione degli elaborati progettuali necessari e alle Linee Guida SNPA adottate con delibera n. 54/2019.

Per ambedue le tematiche sono state previste attività di laboratorio.

Il Modulo Acque superficiali

Obiettivo dell’attività è stato l’approfondimento delle tematiche relative alle valutazioni ambientali per il fattore acque superficiali. Nello specifico sono stati delineati gli argomenti principali da affrontare e valutare per una completa analisi della tematica in diversi contesti ambientali, riferiti a varie tipologie di opere. 

La parte laboratoriale è stata strutturata per fornire agli studenti gli strumenti per effettuare una prima valutazione della matrice in ambito di VIA, attraverso l’applicazione di un caso studio e simulazioni specifiche. Come caso studio è stata scelta la realizzazione di un nuovo aeroporto. Agli studenti è stata consegnata una scheda progetto in cui evidenziare i seguenti dati: Caratterizzazione dello scenario di base; Caratteristiche dell’area in cui ricade l’opera (File kmz); Caratteristiche del corso d’acqua interferito dalle opere (analisi qualitativa tramite Google Earth); Identificazione dell’alternativa progettuale per risolvere l’interferenza; Analisi dei potenziali impatti (in fase di cantiere (qualità + quantità) e in fase di esercizio (qualità + quantità); Misure di mitigazione e di compensazione (Fase di cantiere + Fase di esercizio); Progetto di monitoraggio ambientale (Localizzazione dei punti di monitoraggio + Parametri di monitoraggio + Frequenza ed estensione temporale del monitoraggio).

Obiettivi della simulazione: Analizzare l’interferenza causata da un’opera; Ipotizzare alternative progettuali per risolvere l’interferenza; Individuare e stimare gli impatti sulle acque superficiali causati dalle soluzioni progettuali scelte; Effettuare un confronto fra le alternative proposte; Identificare misure di mitigazione e di compensazione; Progettare il monitoraggio degli impatti. 

Il Modulo Terre e Rocce da scavo

La gestione delle terre e rocce da scavo, prodotte nel corso dell’esecuzione di opere sottoposte a VIA, richiede l’elaborazione di specifici elaborati progettuali da predisporre, a cura del proponente, prima della conclusione del procedimento di VIA. La redazione di tali elaborati progettuali necessita della conoscenza della specifica normativa tecnica.  

Il modulo è stato finalizzato a fornire agli studenti i principali elementi normativi e tecnici, le informazioni necessarie ed i percorsi utili a desumere i contenuti degli elaborati necessari alla corretta gestione delle terre e rocce da scavo. Nel modulo proposto è stato effettuato uno studio dei principali contenuti della normativa tecnica di settore e delle linee guida SNPA adottate con delibera n. 54/2019.

La parte pratica è stata strutturata per fornire agli studenti sia il punto di vista del progettista che quello dell’istruttore tecnico. Nell’ambito delle attività pratiche laboratoriali è stato pertanto proposto: l’elaborazione di massima di un piano di campionamento e di analisi finalizzato alla definizione dei requisiti di qualità ambientale delle terre e rocce da scavo, con la richiesta di  evidenziare i contenuti minimi di un Piano di Utilizzo delle terre e rocce da scavo; l’istruttoria tecnica di un Piano preliminare di utilizzo finalizzata e l’evidenziazione delle principali carenze/criticità dell’elaborato progettuale proposto.

È stato infine eseguito un campionamento di terreno superficiale. L’attività, eseguita in area di pertinenza dell’Università mediante lo scavo manuale di un pozzetto esplorativo è stata finalizzata a vedere in campo la differenza tra la formazione di un campione composito e di un campione puntuale.

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