Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

Cerca

ISPRA a sostegno dell’Oceano con l’iniziativa internazionale Source to Sea

Il Presidente dell’ISPRA ha sottoscritto la lettera aperta della piattaforma internazionale Source-to-Sea a sostegno dello sviluppo sostenibile dell’oceano che verrà presentata ufficialmente alla conferenza internazionale sull’oceano del prossimo anno.

L’appello ad agire per raggiungere l’obiettivo 14 dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile promossa dalle Nazioni Unite, tramite un approccio che integri la tutela e la gestione dell’oceano e tenga conto degli impatti prodotti a terra, dalle sorgenti dei fiumi fino al mare, è rivolto a tutti gli abitanti del nostro pianeta, nei loro diversi ruoli: di semplici cittadini, di decisori politici, di ricercatori, di rappresentanti di settori economici o di organizzazioni  impegnate in ambiti sociali.

L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale è l’unico membro italiano dell’iniziativa internazionale Source-to-Sea, che è stata lanciata nel 2014 su impulso del governo svedese e di alcune agenzie delle Nazioni Unite per l’ambiente con il fine di promuovere le necessarie azioni di tutela e gestione degli ecosistemi marino-costieri tramite tutte le loro possibili interconnessioni con quelli della terraferma.

L’oceano non è soltanto un tesoro inestimabile di biodiversità, ma anche un’essenziale fonte di vita, perché dipendono dalla sua salute il clima del nostro pianeta, l’aria che respiriamo, il cibo che mangiamo, e tutte le risorse che vengono sfruttate nella cosiddetta economia blu che ogni anno crea tanti nuovi posti di lavoro.

Occorre perciò essere tutti molto più consapevoli delle crescenti pressioni sull’oceano che derivano dagli usi domestici o industriali, dalla gestione inadeguata dei rifiuti solidi e dei reflui, dalle riduzioni nelle portate dei fiumi, o dal drenaggio delle zone umide e tanti altri dannosi impatti.

L’appello, sottoscritto anche dall’ISPRA, richiama ad essere tutti molto più responsabili nei confronti dell’oceano e incoraggia la comunità internazionale ad impegnarsi a tutti i livelli per ripristinarne la buona salute attraverso una maggiore circolarità dei sistemi di produzione e consumo e, soprattutto, mediante azioni coordinate a sostegno del raggiungimento dell’obiettivo di sviluppo sostenibile 14 che prendano in considerazione anche tutte le possibili implicazioni con gli altri obiettivi dell’Agenda dell’ONU.

Ulteriori informazioni