Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Luglio

Seconda edizione del Confronto Interlaboratorio su macrozoobenthos di fondi marini

1 novembre 2020 – 31 gennaio 2021 I Confronti Interlaboratorio sono strumenti che consentono una valutazione oggettiva delle prestazioni di laboratori ed operatori. Al contempo, nel contesto del SNPA, dagli esiti dei confronti interlaboratorio è possibile far emergere differenze tra le modalità operative adottate, favorendo a livello nazionale, una preziosa attività di armonizzazione delle procedure nei vari settori di misura ambientale (chimico, biologico, fisico).

Le risorse idriche nel contesto geologico del territorio italiano. Disponibilità, grandi dighe, rischi geologici, opportunità

Pubblicato il Rapporto ISPRA su “Le risorse idriche nel contesto geologico del territorio italiano. Disponibilità, grandi dighe, rischi geologici, opportunità”. La pubblicazione ha lo scopo di fornire alla comunità scientifica ulteriori dati su questa tematica, ampliando la conoscenza sull’entità delle risorse idriche e sul loro utilizzo anche nelle opere di sbarramento artificiale per la creazione di invasi e sulla connessa relazione con i “rischi” naturali, come quello sismico, tettonico, geomorfologico ed idraulico.

Catturato il lupo ad Otranto. Alta la probabilità che si tratti di un animale cresciuto in cattività; aveva il collare

Operazione in notturna condotta dai tecnici del Parco della Majella in continuo contatto con ISPRA Catturato il lupo che da diverse settimane era stato osservato in località Alimini, nei pressi di Otranto. Il lupo, un maschio di 14 mesi in ottime condizioni fisiche, pesa 29,5 kg e mostra evidenti segni di collare, particolare che sembra confermare il sospetto che si tratti di un animale cresciuto in cattività. L’operazione, eseguita alle 22.40 del 14 luglio, è stata condotta dai tecnici del gruppo faunistico del Parco Nazionale della Majella con il supporto dei Carabinieri Forestali e in costante contatto con ISPRA. 

Il progetto NET e la Notte europea dei ricercatori 2020

La Notte europea dei ricercatori da quest’anno si arricchisce di un nuovo progetto si chiama “NET” e il suo obiettivo è quello di unire e connettere. Una ‘rete’ che unisca ricercatori, società, istituzioni, associazioni, protagonisti del mondo della cultura e dell’arte e tanti altri stakeholders che operano sul territorio, per promuovere la scienza attraverso un’informazione semplice, diretta e coinvolgente, ma, allo stesso tempo, rigorosa e autorevole, grazie ad un partenariato scientifico d’eccellenza. 

Acque più trasparenti dopo il lockdown

Primi risultati della speciale campagna in mare condotta da Snpa e Capitanerie di porto – Guardia Costiera.  Ministro Costa: i nostri mari sono più limpidi, impegno per mantenerli così. Acque particolarmente limpide e una situazione nel complesso stabile per le sostanze legate alle attività produttive. È il primo quadro generale che emerge dal monitoraggio straordinario effettuato dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA) e dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. A partire dal mese di aprile, su richiesta del Ministero dell’Ambiente, è stata avviata una campagna di analisi in mare - oltre quelle ordinarie - per fotografare gli effetti del lockdown sulle acque italiane. Il monitoraggio è stato condotto in 457 stazioni di prelievo lungo tutto l’arco costiero nazionale, scelte tra quelle che presentavano dati storici confrontabili con quelli 2020.

Le emissioni della maggior parte degli inquinanti atmosferici nocivi sono diminuite nel 2018, confermando i progressi dell'UE nell'ambito della Convenzione delle Nazioni Unite

Le emissioni dei cinque inquinanti atmosferici più dannosi, tra cui il particolato (PM), gli ossidi di azoto (NOx) e l'ammoniaca (NH3) sono diminuite in tutta l'Unione europea tra il 2017 e il 2018 secondo i dati aggiornati pubblicati  oggi  dall'Agenzia europea dell'ambiente (EEA). I dati provengono dal rapporto annuale sull'inventario delle emissioni dell'UE inviato alla Convenzione UNECE sull'inquinamento atmosferico transfrontaliero a grande distanza (LRTAP).

Online il secondo video del progetto Lagoon Refresh

Il progetto Life Lagoon Refresh - Coastal lagoon habitat (1150*) and species recovery by restoring the salt gradient increasing fresh water input - prevede l’immissione di acqua dolce dal Fiume Sile alla Laguna di Venezia, per ripristinare il gradiente salino, ricreare l'habitat a canneto, migliorare l’ambiente lagunare e la sua biodiversità.

Ecoballe Golfo di Follonica

Ispra e Arpa Toscana sono al lavoro con le componenti del Servizio Nazionale di Protezione Civile per assicurare la rimozione delle balle di combustibile solido secondario disperse nel Golfo di Follonica in conseguenza dell’incidente della Motonave “IVY”, avvenuto nel luglio 2015.

Fuga di M49: vari tentativi, l'ultimo è riuscito

Resoconto Ispra del sopralluogo al recinto di Casteller (TN) da dove è fuggito M49 Probabilmente ha fatto diversi tentativi prima di riuscire a fuggire dal recinto di Casteller l’orso M49, soprannominato Papillon dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, che ha chiesto ad Ispra un sopralluogo al recinto, effettuato oggi dai ricercatori di ISPRA di Ozzano, affiancati dal personale del Servizio Foreste della Provincia Autonoma di Trento.  

Iscrizione alla Newsletter del Progetto "Plastic Busters MPAs"

Il progetto, iniziato il 1 febbraio 2018, della durata di 4 anni è finanziato dalla Comunità Europea Cooperazione INTERREG MED ed è coordinato dall’ISPRA. Per la prima volta su scala mediterranea, paesi UE e stati candidati all’adesione uniscono le forze per affrontare la problematica dei rifiuti marini con un approccio coordinato.

Patto per il respiro: insieme per il benessere della natura e dell’uomo

il 01/08/2020 dalle 09:30 alle 13:00 Diretta web,
Centri abitati di piccola o media grandezza, in contesti con buona e ottima qualità dell’aria, i Borghi del respiro si presentano il prossimo 1 agosto in un seminario/diretta web. I primi 15 Comuni italiani, fra Abruzzo, Lazio ed Umbria, firmeranno il Patto per il Respiro, impegnandosi simbolicamente ed effettivamente, nell’ambito dell’Associazione Nazionale Borghi del Respiro, a tutelare la salubrità ambientale, a migliorare lo sviluppo e il turismo sostenibile locali e la vivibilità del borgo, perseguendo l’obiettivo di proteggere la salute e il benessere respiratorio di cittadini ed ospiti e al contempo di promuovere una cultura della salute.

Life Master Adapt: on line il video del progetto

MASTER ADAPT, progetto co-finanziato dal Programma LIFE della CE, intende sviluppare una metodologia operativa e integrata affinchè Regioni, città metropolitane e consorzi di città possano inserire nei propri piani e programmi l’adattamento ai cambiamenti climatici come elemento chiave per il proprio territorio.