Istituto Superiore per la Protezione
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Anteprima del Protocollo metodologico sui sedimenti marino costieri da movimentare: preparazione dell’elutriato per i saggi ecotossicologici. ISPRA apre ad osservazioni di laboratori pubblici e privati

Aspetti metodologici finalizzati all’applicazione dei saggi biologici previsti dall’allegato tecnico al DM173/16: protocollo per la preparazione dell’elutriato

L’Allegato Tecnico al D.M. 15 luglio 2016 n. 173 prevede la necessità di seguire specifici protocolli metodologici riguardo “la determinazione dei parametri fisici, chimici, microbiologici ed ecotossicologici, che devono essere conformi a protocolli nazionali e/o internazionali standardizzati o riportati su Manuali e Linee Guida del Sistema Nazionale delle Agenzie.

In tale contesto è stato predisposto un quaderno ISPRA-SNPA contenente un protocollo metodologico (al momento in bozza) per la preparazione degli elutriati da utilizzare nell’esecuzione dei saggi biologici sui sedimenti marini costieri da movimentare al fine di ridurre alcune possibili fonti di interferenza legate alle tecniche e alle metodologie in uso nei diversi laboratori pubblici e privati, nonché alla necessità di rispettare adeguate condizioni chimico-fisiche della matrice da testare più aderenti al campo di applicazione, in particolare per l’esecuzione dei saggi biologici appartenenti alla “terza tipologia” di cui all’Allegato tecnico del citato D.M..

Vengono fornite indicazioni di dettaglio su come gestire il contributo di fattori di alterazione delle caratteristiche naturali del sedimento, tra cui in particolare la presenza di composti dell’azoto (ammonio e nitriti) che possono compromettere la corretta valutazione dei risultati.

Al fine di ottenere un prodotto ampiamente fruibile a livello nazionale, i soggetti dei vari laboratori (pubblici e privati) che eseguono routinariamente analisi con i saggi ecotossicologici sui sedimenti da movimentare possono richiedere “in visione” la bozza del presente quaderno per una rapida analisi. Le richieste dovranno pervenire via e-mail all’indirizzo ecotossicologia@isprambiente.it e le eventuali osservazioni dovranno essere inviate al medesimo indirizzo entro e non oltre il 20 ottobre p.v..

Si ringrazia per la collaborazione.