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ISPRA e la Campagna oceanografica RAMOGE 2022 - Primi importanti risultati nello studio della biodiversità e delle pressioni delle attività antropiche sui canyon e sugli affioramenti rocciosi sommersi del Mar Ligure

Mercoledì 7 settembre la nave da ricerca dell’ISPRA “Astrea” ha iniziato la campagna oceanografica RAMOGE 2022 dal porto di Savona, per lo studio degli ambienti profondi di Francia, Principato di Monaco e Italia, i Paesi che hanno siglato l’Accordo RAMOGE. Questa nuova iniziativa segue le esperienze estremamente positive delle due precedenti campagne RAMOGE, condotte rispettivamente nel 2015, con “Astrea”, e nel 2018, a bordo della nave da ricerca francese “L’Atalante” dell’IFREMER.

La campagna RAMOGE 2022 ha l’obiettivo di studiare alcuni siti profondi di grande interesse ecologico ma ancora inesplorati, perché è indispensabile approfondire le nostre conoscenze su questi habitat, per promuoverne la protezione e per valutare l’impatto delle attività umane, a partire dall'accumulo di rifiuti.

È previsto di indagare due siti in Italia, uno nel principato di Monaco e due in Francia.

Lo studio del canyon antistante l’abitato di Bordighera ha già portato alla eccezionale scoperta di ampie superfici di fondale ricoperte da pareti di Madrepora oculata, un’importante specie di corallo di elevatissimo interesse conservazionistico; successivamente l’Astrea si è spostata in Francia dove ha già condotto attività nelle acque antistanti Cap d’Ail, Cap Saint-Jean – Cap Ferrat e ad Antibes.

La campagna ha anche l’obiettivo di favorire la collaborazione e gli scambi di esperienza tra i membri del team dei 20 studiosi dei tre paesi dell'accordo.

Il personale di ricerca che sta partecipando alla campagna di quest’anno afferisce alle seguenti istituzioni dei tre paesi dell'Accordo:

  • per l’Italia: ISPRA e Università di Genova,
  • per la Francia: Agenzia francese per la Biodiversità, IFREMER, GIS Posidonie,
  • per il Principato di Monaco: Direzione del Centro Ambiente e Scientifico di Monaco.

Questa campagna costituisce un’importante iniziativa di cooperazione coordinata tra paesi transfrontalieri per raccogliere dati coerenti tra i tre paesi dell’Accordo RAMOGE, indispensabili per definire soluzioni comuni in termini di gestione e per rispondere a quanto previsto dalle principali Direttive europee come la Direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino e la Direttiva Habitat.

L'accordo RAMOGE, una volta che il gruppo di studiosi avrà elaborato i dati raccolti, promuoverà iniziative specifiche per valorizzarne opportunamente i risultati al fine di favorire iniziative per la conservazione della biodiversità nell'area e di lotta all’inquinamento.

La campagna è stata resa possibile dall’impiego del ROV Perseo, in dotazione dell’ISPRA, e gestito dalla Sezione per lo “sviluppo tecnologico e supporto del monitoraggio e della ricerca applicata all'ambiente marino profondo”; il ROV è stato di recente potenziato in seguito ad un intervento di ammodernamento strutturale della macchina. L’intervento ha previsto il potenziamento dei faretti di illuminazione, la sostituzione del telaio, dei motori verticali, dei galleggianti di spinta, nonché la sostituzione del cavo del verricello. Con grande soddisfazione il nuovo Perseo è in grado di operare sino –1000 metri di profondità, un primato per l’ISPRA a livello nazionale e una conquista importante per i ricercatori impegnati nell’esplorazione dell’ambiente marino profondo.

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