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Cambiamenti climatici e suolo

  • Quando il 01/01/2009 dalle 09:00 alle 15:00 (Europe/Berlin / UTC100)
  • Dove Praga
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I primi di marzo, la Commissione Europea ha pubblicato il rapporto, elaborato da un gruppo di scienziati europei coadiuvati anche dall’agenzia ambientale finlandese SYKE, sulle interazioni tra cambiamento climatico e suolo, sottolineando l’importanza di quest’ultimo come mitigatore del surriscaldamento globale.
Il suolo, infatti, contiene circa il doppio del carbonio presente in atmosfera e tre volte quello trattenuto dalla vegetazione, solo in Europa si calcola che la CO2 presente nel suolo sia circa 75 miliardi di tonnellate.
Dal rapporto emerge che una fuoriuscita di CO 2 dal terreno causerebbe l’emissione dello stesso quantitativo di carbonio prodotto da 40 milioni di automobili in più, creando gravi danni ambientali, pertanto occorrerebbe invertire l’attuale andamento di degrado del suolo e migliorarne le pratiche di gestione.
In Europa i paesi in cui è presente la maggiore quantità di CO2 nel suolo sono Svezia, Irlanda e Regno Unito, che insieme ne sequestrano quasi il 50% sul totale presente.
Altro problema correlato alla gestione del suolo e affrontato dal rapporto sono le pratiche agricole, infatti, pascoli e foreste assorbono fino a 100 milioni di tonnellate di carbonio l’anno mentre i terreni seminativi nel contempo ne rilasciano tra 10 e 40 milioni di tonnellate.
Con l’aumentare della popolazione mondiale aumenteranno anche le superfici di pascoli e foreste che verranno convertite in seminativi e, di conseguenza, i suoli che adesso assorbono il carbonio diventeranno emettitori netti. Per impedire efficacemente le perdite di carbonio del suolo a livello mondiale sarebbe necessario arrestare queste conversioni dei terreni, ma una strategia di questo tipo rischia di essere in conflitto con il crescente fabbisogno di cibo del pianeta, bisogna quindi trovare un giusto equilibrio tra i due bisogni.
Il rapporto, inoltre, sottolinea la necessità di un monitoraggio più efficace delle riserve di carbonio presenti nei suoli e che essi svolgano un ruolo più importante nel contesto di un futuro accordo per la mitigazione dei cambiamenti climatici.
Tra le iniziative intraprese dalla Commissione vi è una proposta legislativa, presentata nel 2006, a difesa dei suoli europei che ha ottenuto il sostegno del Parlamento europeo, ma attualmente è bloccata in Consiglio per l’opposizione di cinque Stati membri.
A margine della presentazione del rapporto il commissario all’ambiente, Stavros Dimas, ha dichiarato: “Con un’adeguata gestione, i suoli possono assorbire enormi quantitativi di carbonio dall’atmosfera, facendoci guadagnare tempo prezioso per ridurre le emissioni e avviarci verso la sostenibilità. Ma i suoli europei devono essere protetti meglio e subito e per questo ci vuole una soluzione coordinata. Questo rapporto è importante perché rafforza il messaggio trasmesso dalla Conferenza su suolo e cambiamenti climatici che la Commissione ha organizzato nel giugno del 2008 e fornisce indicazioni chiare sulla strada che dobbiamo seguire."

Review of existing information on the interrelations between soil and climate change