Cambiamenti climatici e suolo
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- Cambiamenti climatici e suolo
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I primi di marzo, la Commissione Europea ha pubblicato il rapporto,
elaborato da un gruppo di scienziati europei coadiuvati anche
dall’agenzia ambientale finlandese SYKE, sulle interazioni
tra cambiamento climatico e suolo, sottolineando l’importanza
di quest’ultimo come mitigatore del surriscaldamento
globale.
Il suolo, infatti, contiene circa il doppio del carbonio presente
in atmosfera e tre volte quello trattenuto dalla vegetazione, solo
in Europa si calcola che la CO2 presente nel suolo sia circa 75
miliardi di tonnellate.
Dal rapporto emerge che una fuoriuscita di CO 2 dal terreno
causerebbe l’emissione dello stesso quantitativo di carbonio
prodotto da 40 milioni di automobili in più, creando gravi
danni ambientali, pertanto occorrerebbe invertire l’attuale
andamento di degrado del suolo e migliorarne le pratiche di
gestione.
In Europa i paesi in cui è presente la maggiore
quantità di CO2 nel suolo sono Svezia, Irlanda e Regno
Unito, che insieme ne sequestrano quasi il 50% sul totale
presente.
Altro problema correlato alla gestione del suolo e affrontato dal
rapporto sono le pratiche agricole, infatti, pascoli e foreste
assorbono fino a 100 milioni di tonnellate di carbonio l’anno
mentre i terreni seminativi nel contempo ne rilasciano tra 10 e 40
milioni di tonnellate.
Con l’aumentare della popolazione mondiale aumenteranno anche
le superfici di pascoli e foreste che verranno convertite in
seminativi e, di conseguenza, i suoli che adesso assorbono il
carbonio diventeranno emettitori netti. Per impedire efficacemente
le perdite di carbonio del suolo a livello mondiale sarebbe
necessario arrestare queste conversioni dei terreni, ma una
strategia di questo tipo rischia di essere in conflitto con il
crescente fabbisogno di cibo del pianeta, bisogna quindi trovare un
giusto equilibrio tra i due bisogni.
Il rapporto, inoltre, sottolinea la necessità di un
monitoraggio più efficace delle riserve di carbonio presenti
nei suoli e che essi svolgano un ruolo più importante nel
contesto di un futuro accordo per la mitigazione dei cambiamenti
climatici.
Tra le iniziative intraprese dalla Commissione vi è una
proposta legislativa, presentata nel 2006, a difesa dei suoli
europei che ha ottenuto il sostegno del Parlamento europeo, ma
attualmente è bloccata in Consiglio per l’opposizione
di cinque Stati membri.
A margine della presentazione del rapporto il commissario
all’ambiente, Stavros Dimas, ha dichiarato: “Con
un’adeguata gestione, i suoli possono assorbire enormi
quantitativi di carbonio dall’atmosfera, facendoci guadagnare
tempo prezioso per ridurre le emissioni e avviarci verso la
sostenibilità. Ma i suoli europei devono essere protetti
meglio e subito e per questo ci vuole una soluzione coordinata.
Questo rapporto è importante perché rafforza il
messaggio trasmesso dalla Conferenza su suolo e cambiamenti
climatici che la Commissione ha organizzato nel giugno del 2008 e
fornisce indicazioni chiare sulla strada che dobbiamo seguire."
Review of existing information on the interrelations between soil and climate change