Commissione europea
- https://www.isprambiente.gov.it/it/archivio/notizie-e-novita-normative/notizie-ispra/anno-2009/commissione-europea
- Commissione europea
- 2009-01-01T09:00:00+01:00
- 2009-01-01T15:00:00+01:00
- Quando il 01/01/2009 dalle 09:00 alle 15:00 (Europe/Berlin / UTC100)
- Dove Praga
- Aggiungi l'evento al calendario iCal
Il 23 febbraio la Commissione Europea ha
adottato due comunicazioni sulle catastrofi: la prima inerente un
approccio comunitario per ridurre l’impatto delle catastrofi
d’origine naturale e umana all’interno dell’UE,
la seconda, invece, pone l’accento sui paesi in via di
sviluppo delineando una strategia per sostenerli nella riduzione
del rischio delle catastrofi.
Secondo la Commissione, i due "pacchetti" contribuiscono ad attuare
il quadro d´azione di Hyogo 2005-2015, adottato alla
conferenza mondiale sulla riduzione dei disastri, e rappresentano
un primo tentativo di introdurre un approccio più
strategico, in particolare alla luce dell’aumento dei rischi
indotti dal cambiamento climatico.
La Commissione, infatti, ritiene che un approccio comune sia
più efficace rispetto a singole iniziative nazionali,
l’esecutivo europeo intende pertanto creare una rete
comunitaria di prevenzione e integrare la riduzione del rischio di
catastrofi nelle politiche e negli interventi dell’UE. Tra le
soluzioni delineate nelle comunicazioni: la predisposizione di un
inventario comunitario delle informazioni e delle migliori
pratiche, elaborare delle linee guida specifiche per la mappatura
delle zone a rischio, intensificare e migliorare la formazione e
l’informazione dei cittadini e migliorare l’accesso ai
sistemi di allarme rapido.
Si pensa, inoltre, al sostegno comunitario degli investimenti
nazionali destinati alla riduzione di tale rischio, nonché
sviluppare piani regionali, il primo dei quali a favore dei paesi
caraibici, che prevedano anche aiuti per campagne di
sensibilizzazione e informazione.
La Commissione intende, inoltre, fronteggiare il grande esborso
economico causato dalle catastrofi in Europa che è di circa
15 miliardi di euro.
Il commissario europeo per l’Ambiente Stavros Dimas ha
commentato “le catastrofi naturali costituiscono una minaccia
sempre più forte per gli Stati membri dell’UE e si
prevede che nei prossimi anni, per effetto del cambiamento
climatico, aumentino di numero e intensità. Dobbiamo fare il
possibile per ridurne l’impatto preparandoci al meglio.
Questa comunicazione è un primo passo importante, che segna
l’avvio di un’azione comunitaria a lungo termine in
questo ambito.”
Il commissario Louis Michel, responsabile per lo Sviluppo e gli
aiuti umanitari, ha affermato che “tsunami e cicloni
colpiscono lasciando dietro di sé devastazione e
distruggendo le vite dei più indigenti in tutto il pianeta.
Poiché sappiamo che è meglio prevenire che curare,
è oltremodo più conveniente investire per ridurre i
rischi prima che avvenga una catastrofe, piuttosto che offrire
aiuti umanitari a catastrofe avvenuta. Poiché sappiamo anche
che la situazione potrà solo peggiorare a causa del
cambiamento climatico, dobbiamo intervenire fin da ora. Sono
convinto che ridurre il rischio di catastrofi aiuterà a
salvare vite umane e sarà un’arma fondamentale nella
lotta contro la povertà a livello mondiale.”
Strategia dell'UE a sostegno della riduzione del rischio di catastrofi nei paesi in via di sviluppo
A Community approach on the prevention of natural and man-made disasters