Commissione europea
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La
Commissione Europea, nella sua Comunicazione del 17 febbraio
COM(2009)73, ha presentato la strategia politica annuale per il
2010, che sarà la base dell’agenda politica del
2010.
La comunicazione, che getta le basi per la stesura del progetto
preliminare di bilancio che avverrà nel mese di aprile, si
inserisce in un periodo particolare per l’esecutivo europeo,
infatti nel 2010, a seguito delle elezioni europee, vi sarà
incarica una nuova Commissione, a cui spetterà il compito di
riesaminare le priorità politiche in funzione dei suoi
obbiettivi strategici.
Per quanto riguarda l’ambiente, il 2010 sarà un anno
molto impegnativo, infatti nell’ipotesi in cui si raggiunga
un accordo alla COP di Copenaghen sul post Kyoto, la Commissione
dovrà adoperarsi affinché gli obiettivi concordati
vengano attuati.
Altra sfida sarà l’attuazione del pacchetto energia cd
20-20-20, recentemente licenziato dal consiglio, inoltre, è
previsto per il consiglio Europeo di primavera 2010
l’adozione del nuovo piano d’azione per l’energia
per il periodo 2010-2014.
Anche la biodiversità, sarà al centro delle
priorità del 2010, infatti, la CE dovrà completare la
rete Natura 2000, nonché vigilare sull’attuazione
della normativa comunitaria esistente per la protezione della
natura.
Per il prossimo anno, a seguito di una consultazione pubblica, la
Commissione dovrebbe presentare delle proposte di riforma della
politica comune della pesca, mentre per quanto riguarda il mare
l’esecutivo UE si prefigge di continuare a promuovere e
attuare la sua politica marittima integrata, compresi i progetti a
lungo termine sulla sorveglianza dei mari, sulla pianificazione
dello spazio marittimo e sulla rete europea di osservazione e di
dati dell’ambiente marino (EMODNET).
Nella parte finale della comunicazione la Commissione, come
contributo alla preparazione del progetto preliminare di bilancio
2010, indica le modifiche proposte della programmazione finanziaria
per ciascuna rubrica del quadro finanziario pluriennale
2007-2013.
Per l’ambiente e la ricerca la Commissione intende
incrementare le assegnazioni finanziarie del settimo programma
quadro di ricerca e sviluppo tecnologico di 803 milioni di euro,
mentre per lo sviluppo rurale le risorse aumenteranno del 4.3%
rispetto al 2009 e il programma LIFE+ aumenterà la propria
dotazione finanziaria del 6.9%.