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Il Pacchetto Clima ed Energia dell’Unione Europea

  • Quando il 01/01/2009 dalle 09:00 alle 15:00 (Europe/Berlin / UTC100)
  • Dove Roma Palazzo Colonna
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A fine aprile si è finalmente concluso l’iter di codecisione (articolo 251 del trattato CE), del pacchetto Clima ed Energia, con l’approvazione formale del Parlamento Europeo. A fine aprile si è finalmente concluso l’iter di codecisione (articolo 251 del trattato CE), del pacchetto Clima ed Energia, con l’approvazione formale del Parlamento Europeo.
Il pacchetto è scaturito da un fruttuoso dialogo tra le varie istituzioni europee, conclusosi con l’accordo del 6 aprile in seno al Consiglio Europeo che ha accolto gli emendamenti presentati dal Parlamento il 17 dicembre. Il pacchetto è scaturito da un fruttuoso dialogo tra le varie istituzioni europee, conclusosi con l’accordo del 6 aprile in seno al Consiglio Europeo che ha accolto gli emendamenti presentati dal Parlamento il 17 dicembre.
Il pacchetto Clima ed Energia è composto da più atti normativi, nello specifico da tre direttive: la prima rivede il sistema UE di scambio delle quote di emissione (sistema ETS comunitario), che riguarda il 40% circa delle emissioni di gas serra dell’UE, la seconda istituisce obiettivi nazionali vincolanti riguardanti l’aumento della percentuale di fonti rinnovabili nell’ambito del mix energetico e la terza definisce un quadro giuridico finalizzato a garantire un utilizzo sicuro e compatibile con l’ambiente delle tecnologie di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica (CCS). Il pacchetto Clima ed Energia è composto da più atti normativi, nello specifico da tre direttive: la prima rivede il sistema UE di scambio delle quote di emissione (sistema ETS comunitario), che riguarda il 40% circa delle emissioni di gas serra dell’UE, la seconda istituisce obiettivi nazionali vincolanti riguardanti l’aumento della percentuale di fonti rinnovabili nell’ambito del mix energetico e la terza definisce un quadro giuridico finalizzato a garantire un utilizzo sicuro e compatibile con l’ambiente delle tecnologie di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica (CCS).
È presente anche una decisione sulla “condivisione degli oneri” che fissa obiettivi nazionali vincolanti per le emissioni dei settori che non rientrano nel sistema ETS comunitario. È presente anche una decisione sulla “condivisione degli oneri” che fissa obiettivi nazionali vincolanti per le emissioni dei settori che non rientrano nel sistema ETS comunitario.
A completare il pacchetto un regolamento che impone di abbattere le emissioni di CO2 delle automobili nuove a 120g/km – obiettivo raggiungibile gradualmente tra il 2012 e il 2015 – e a 95 g/km nel 2020 e il riesame della direttiva sulla qualità del combustibile, che impone ai fornitori di combustibili di ridurre del 6% le emissioni di gas serra della filiera di produzione dei combustibili entro il 2020. A completare il pacchetto un regolamento che impone di abbattere le emissioni di CO2 delle automobili nuove a 120g/km – obiettivo raggiungibile gradualmente tra il 2012 e il 2015 – e a 95 g/km nel 2020 e il riesame della direttiva sulla qualità del combustibile, che impone ai fornitori di combustibili di ridurre del 6% le emissioni di gas serra della filiera di produzione dei combustibili entro il 2020.
L’Europa con l’adozione di questo corpus normativo sarà la prima regione al mondo ad applicare obiettivi in materia di clima ed energia di così vasta portata e vincolanti sotto il profilo giuridico. L’Europa con l’adozione di questo corpus normativo sarà la prima regione al mondo ad applicare obiettivi in materia di clima ed energia di così vasta portata e vincolanti sotto il profilo giuridico.
Il pacchetto, inoltre, rappresenta un importante contributo alla lotta contro il cambiamento climatico e pone le basi per poter ridurre ulteriormente le emissioni dal 20% al 30% in caso di un accordo internazionale soddisfacente sul clima, che dovrebbe essere concluso a dicembre nel contesto della conferenza delle Nazioni Unite sul clima che si terrà a Copenaghen. Il pacchetto, inoltre, rappresenta un importante contributo alla lotta contro il cambiamento climatico e pone le basi per poter ridurre ulteriormente le emissioni dal 20% al 30% in caso di un accordo internazionale soddisfacente sul clima, che dovrebbe essere concluso a dicembre nel contesto della conferenza delle Nazioni Unite sul clima che si terrà a Copenaghen.
Il presidente della Commissione, José Manuel Barroso, ha dichiarato: “Oggi è stato raggiunto un accordo su una delle massime priorità di questa Commissione. Il pacchetto Clima ed energia è una cartina di tornasole della capacità dell’Europa di intervenire a vantaggio dei cittadini. Unito all’accordo raggiunto ieri e finalizzato a rafforzare il mercato interno dell’energia nell’UE, questo è un passo avanti importante per aumentare l’efficienza e la sicurezza energetica e rafforzare così la posizione dell’Europa in vista del nuovo accordo internazionale sul clima che verrà discusso alla fine dell’anno”. Il presidente della Commissione, José Manuel Barroso, ha dichiarato: “Oggi è stato raggiunto un accordo su una delle massime priorità di questa Commissione. Il pacchetto Clima ed energia è una cartina di tornasole della capacità dell’Europa di intervenire a vantaggio dei cittadini. Unito all’accordo raggiunto ieri e finalizzato a rafforzare il mercato interno dell’energia nell’UE, questo è un passo avanti importante per aumentare l’efficienza e la sicurezza energetica e rafforzare così la posizione dell’Europa in vista del nuovo accordo internazionale sul clima che verrà discusso alla fine dell’anno”.
Il pacchetto entrerà definitivamente in vigore con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, prevista per maggio. Il pacchetto entrerà definitivamente in vigore con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, prevista per maggio.