Riduzione delle emissioni di CO2
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Nell’emiciclo del Parlamento europeo, i sindaci di oltre 350
città europee, rappresentanti di più di 60 milioni di
cittadini, hanno firmato, il 10 febbraio, il Patto dei Sindaci.
L’accordo impegna le amministrazioni locali a ridurre le
proprie emissioni di CO2 oltre i parametri sanciti a livello
comunitario.
La cerimonia inaugurale, cui hanno partecipato più di cento
sindaci, si è svolta alla presenza del Presidente della
Commissione europea, Jose Manuel Barroso, del Commissario per
l’energia, Andris Piebalgs, e del presidente del comitato
delle regioni, in rappresentanza del Parlamento europeo c’era
il vicepresidente Luc van den Brande.
Il patto, voluto dalla Commissione Europea in cooperazione con il
comitato delle regioni, è stato accolto con favore dal
Commissario Piebalgs che ha dichiarato "La maggior parte
dell’energia prodotta in Europa viene consumata nelle aree
urbane. La battaglia contro il cambiamento climatico sarà
combattuta e vinta nelle città. Per questo motivo,
l’impegno che si sono assunti oggi i primi cittadini di molte
città europee firmando il Patto dei Sindaci costituisce un
forte messaggio di speranza, soprattutto nel difficile periodo che
stiamo attraversando".
L’accordo favorirà una maggiore percezione da parte
dei cittadini degli sforzi posti in essere dalle amministrazioni
locali per ridurre le emissioni di CO2, producendo un maggiore
coinvolgimento degli stessi nella lotta al cambiamento climatico
.
I sindaci, infatti, al fine di ottemperare al “patto”
adotteranno misure concrete che incideranno nella vita quotidiana
dei cittadini e secondo il sindaco di Budapest “il patto
sarà la locomotiva della politica ambientale in
Europa”.
Il mancato raggiungimento degli obiettivi o la mancata messa in
opera di misure adeguate da parte delle amministrazioni locali,
porterà all’espulsione dal patto.
In Italia sono firmatarie del patto oltre 30 città, tra cui
Torino, Milano, Foggia, mentre il sindaco di Roma ha già
manifestato l’intenzione di aderire al più presto.
È stato, inoltre, aperto un sito internet del “patto
dei sindaci”, che avrà la funzione di portale e
struttura di supporto sia per le città partecipanti che per
i cittadini.