Laboratorio sostanze prioritarie ed emergenti
Il laboratorio di sostanze prioritarie ed emergenti ha come principali attività istituzionali i seguenti compiti:
- sviluppare metodi analitici finalizzati alla determinazione di microinquinanti organici in matrici ambientali con particolare attenzione su acque superficiali, suoli e sedimenti;
- effettuare misure ed elaborazioni per la convalida di risultati derivanti da campagne di monitoraggio e di caratterizzazione di siti contaminati su commissione da parte di pubbliche amministrazioni (e.g. Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare o il Corpo Forestale dello Stato);
- effettuare misure finalizzate allo studio di omogeneità, stabilità e caratterizzazione dei materiali di riferimento prodotti dall’Area di Metrologia;
- collaborare nell’ambito dell’organizzazione di prove valutative per la misura di contaminanti organici destinate ai laboratori SNPA per garantire la comparabilità dei dati prodotti a livello nazionale.
I contaminanti organici oggetto di studio del laboratorio sono principalmente:
- idrocarburi policiclici aromatici (IPA)
- policlorobifenili (PCB)
- idrocarburi C12-C40
- sostanze emergenti (farmaci ed ormoni quali ad esempio antinfiammatori, antibiotici ed ormoni);
- erbicidi azotati
- pesticidi organo clorurati e fosforati
Strumentazione laboratorio sostanze organiche e parametri analizzati