Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Eventi e notizie

Ecosistemi forestali ed incendi: aggiornamento 1 settembre 2023

Aumenta l’estensione delle aree percorse da grandi incendi boschivi in Italia nel 2023, prossimi a 69000 ha, di cui più di 10000 ha di ecosistemi forestali al 31 agosto.  Le foreste coinvolte risultano in gran parte macchia mediterranea e leccete (61%) e superfici ricoperte da boschi e rimboschimenti di conifere (21%). Il 71% delle aree bruciate fino ad oggi sono in Sicilia (75%) e Calabria (17%).  Le province con la maggiore superficie interessata da incendi sono: Palermo (oltre 16700 ha, di cui il 19% foreste), Reggio Calabria (più di 8725 ha, il 17% di foreste), Agrigento (oltre 8400 ha, il 2% di foreste), Caltanissetta (oltre 5700 ha, il 5 % di foreste), Trapani  (più di 4500 ha, il 10% di foreste) e Siracusa ( con oltre 4300 ha, il 23% di foreste).

Ecosistemi forestali ed incendi: aggiornamento 24 agosto 2023

Aumenta l’estensione delle aree percorse da grandi incendi boschivi in Italia nel 2023, prossimi a 64000 ha, di cui più di 10000 ha di ecosistemi forestali al 23 agosto. Le foreste coinvolte risultano in gran parte macchia mediterranea e leccete (63%) e superfici ricoperte da boschi e rimboschimenti di conifere (20%). L’ 89% delle aree bruciate fino ad oggi sono in Sicilia (72%) e Calabria (17%).  Le province con la maggiore superficie interessata da incendi sono: Palermo (oltre 15800 ha, di cui il 20% foreste), Reggio Calabria (più di 8500 ha, il 17% di foreste), Messina (oltre 5300 ha, il 19% di foreste), e Siracusa (oltre 4300 ha, il 23% di foreste).

Ecosistemi forestali ed incendi: aggiornamento 8 agosto 2023

Aumenta l’estensione delle aree percorse da grandi incendi boschivi in Italia, al 7 agosto 2023, quasi superati 59000 ettari (ha), di cui oltre 9400 ha di ecosistemi forestali. Gli ecosistemi forestali maggiormente coinvolti risultano, in gran parte, porzioni di macchia mediterranea e boschi di leccio (63%) e superfici ricoperte da boschi e rimboschimenti di conifere (20%).

Ciampino: incendio in un impianto di stoccaggio rifiuti del 29 luglio 2023

L'SPRA, attraverso il suo centro operativo per la sorveglianza smbientale, si è attivata per seguire la dispersione del nube atmosferica (plume) generato dall'incendio scoppiato in un impianto di stoccaggio rifiuti nel territorio del comune di Ciampino (Roma) in data 29 luglio 2023. Dati acquisiti dalla piattaforma satellitare Meteosat sono collezionati ed elaborati utilizzando una tecnica di individuazione dell'anomalia radiometrica, sviluppata in occasione di precedenti eventi di tipo incendiario.

Nel 2022 bruciato il 40% di ecosistemi boschivi in meno dell’anno precedente. Valore ancora superiore alla media degli ultimi 10 anni

Sicilia resta la Regione con più ecosistemi a fuoco Nel 2022 il nostro territorio è stato interessato da incendi di medie e grandi estensioni (superiori all’ettaro) per più di 68500 ettari (ha), superficie pari quasi all’estensione del Parco Nazionale Gran Paradiso. Anche se questa superficie rappresenta meno della metà di quanto bruciato l’anno precedente (40%), il dato è comunque superiore al valore medio delle aree bruciate annualmente in Italia negli ultimi 10 anni, tra il 2012 e il 2021 (55000 ha).

Alluvione in Emilia-Romagna: piogge record, fiumi e corsi d’acqua esondati

ISPRA, in costante contatto con le Agenzie coinvolte del SNPA, partecipa come Centro di Competenza ai lavori del Comitato operativo di protezione civile, fornendo supporto tecnico- scientifico. In particolare, ultimata la prima fase del soccorso tecnico ancora in corso, i lavori proseguiranno con la pianificazione delle attività di gestione dei fanghi e dei rifiuti riversati sulle vie di comunicazione a seguito delle esondazioni e con eventuali sopralluoghi nelle aree maggiormente colpite. Il Presidente ISPRA e SNPA Stefano Laporta: "Solidarietà alla popolazione dell'Emilia Romagna in questo momento di grave difficoltà.

ISPRA al Green Med Symposium

dal 03/05/2023 al 05/05/2023 Napoli, Stazione marittima,
Dal 3 al 5 maggio, presso la Stazione marittima di Napoli, si terrà il Green Med Symposium tre giorni durante i quali si parlerà di economia circolare, emissioni, siccità e dissesto, rigenerazione e salvaguardia del suolo, agricoltura sostenibile. Durante l’evento, per il secondo anno consecutivo, ISPRA proporrà incontri di formazione a professionisti, funzionari della pubblica amministrazione e imprese. Il Green Med Symposium non è solo convegni, informazione e formazione. E’ anche educazione. Ci sarà uno spazio promosso da ISPRA dedicato all’educazione ambientale e alle scuole.

ISPRA a Poorvo (Finlandia) per un seminario di formazione internazionale sulla prevenzione degli oil spill

Il seminario internazionale sulla prevenzione delle fuoriuscite di petrolio con esercitazioni sugli incidenti gravi riunisce più di 100 partecipanti a Porvoo tra   febbraio   e marzo. L'evento e la simulazione di un caso applicato a diversi contesti marini,  sono il risultato finale di un progetto finanziato dall'UE iniziato nel 2021. Partecipa un'esperta dell'ISPRA, oltre ai colleghi del M.A.S.E., della Protezione Civile Italiana e del Comando generale capitanerie di porto.  E' presente, altresì, il servizio di soccorso di Itä-Uusimaa, che ospiterà l'evento dal 26 febbraio al   1 marzo 2023 .

Previsione per il 10 febbraio di una forte mareggiata nel Mar Ionio e Canale di Sicilia

Il Sistema Idro-Meteo-Mare dell’ISPRA prevede per la giornata odierna una intensa mareggiata sulla Sicilia Orientale in conseguenza della formazione di un tropical-like cyclone, ossia un cosiddetto “medicane”, un ciclone che riproduce "in piccolo" la dinamica degli uragani tropicali, in cui sono le precipitazioni intense generate dal contrasto termico tra aria fredda e superficie marina a "pompare" il vortice.  Questa struttura, già ora visibile nelle immagini da satellite, si è sviluppata all’interno del sistema meteorologico responsabile delle intense nevicate dei giorni scorsi.

Previsione forte di mareggiata nel Mar Tirreno meridionale e Mar Adriatico. Aggiornamento 23 gennaio

Sono previste per oggi forti mareggiate in Adriatico sulle coste delle Marche, mareggiate anche sulle coste di Emilia Romagna e Veneto connesse allo sviluppo della situazione meteorologica che evolve da venerdì’ scorso Le previsioni mostrano la permanenza della massa d'aria fredda sulla Penisola, almeno fino al prossimo week-end. In questo quadro, dopo aver assistito tra sabato e domenica scorsa alla formazione di un intenso vortice superficiale sottovento al Gargano e al suo transito lungo l'Adriatico fino alle Marche (previsto con precisione dai modelli meteorologici), si assiste nella mattinata di oggi al transito del minimo barico lungo la stessa traiettoria, con formazione si una struttura coerente in verticale, a forma di “virgola”, che interessa l'intero sistema depressionario. Le previsioni per i giorni seguenti indicano il rischio di formazione di nuovi minimi e possibili eventi intensi a partire da giovedì.

Prima riunione di coordinamento sulla strategia mediterranea per la prevenzione, la preparazione e la risposta all'inquinamento marino provocato dalle navi (2022-2031)

ISPRA ha partecipato alla riunione che si è tenuta a Malta dal 29 novembre al 1 dicembre 2022 presso il Centro regionale di risposta alle emergenze per l'inquinamento marino del Mediterraneo (REMPEC). Questo incontro si è tenuto con il sostegno del Mediterranean Trust Fund (MTF) e il contributo discrezionale del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica italiano. Obiettivo dell'incontro è stata la definizione delle azioni prioritarie per il biennio 2024-2025 e oltre per affrontare collettivamente l'inquinamento provocato dalle navi nel Mediterraneo all'orizzonte 2031.

Situazione meteo in corso in seguito alla perturbazione intensa sull'Italia

In conseguenza del passaggio di una intensa perturbazione sull'Italia, il Centro di Sorveglianza Ambientale dell'ISPRA prevede per il 22 ed il 23  novembre  intense mareggiate su tutti i mari italiani, ed, in particolare, sulle coste occidentali della Sardegna, nel  Mar   Tirreno meridionale, sulle coste di Lazio, Campania, Calabria e Sicilia. Gli eventi previsti potrebbero essere dell’ordine di grandezza dei valori massimi annuali, con valori di altezza significativa dell'onda di oltre 6m sulle coste della Sardegna occidentale e oltre 6m sulle coste di Lazio, Campania, Calabria e Sicilia occidentale.

TECHNOLOGY for ALL 2022

dal 21/11/2022 al 23/11/2022 Roma,
Si tiene a Roma dal 21 al 23 novembre la quinta edizione di TECHNOLOGY for ALL. Con la partnership di Istituzioni, enti di ricerca ed università, ordini professionali ed aziende specializzate, l'obiettivo del Forum è l’esposizione delle tecnologie innovative per la tutela e la valorizzazione del territorio, dei beni culturali e delle smart city storiche italiane, facilitando nel confronto l’illustrazione ad un pubblico il più ampio possibile dell'uso, dei vantaggi e dei risultati delle applicazioni, soprattutto nei termini dell’ecosostenibilità dei prodotti in ragione della diminuzione dei tempi lavorativi per ottenere il risultato previsto.

Esercitazione Sisma dello Stretto 2022: nuovo test per il sistema di allarme pubblico IT-Alert

04/11/2022
Questa mattina ventidue comuni costieri delle province di Reggio Calabria e Messina saranno protagonisti per un nuovo test di IT-Alert , il sistema di allarme pubblico - attualmente in fase sperimentale - pensato con l’obiettivo di raggiungere direttamente i cittadini e fare arrivare loro messaggi utili in caso di gravi emergenze o eventi catastrofici imminenti o in corso.

Esercitazione Sisma dello Stretto 2022

dal 04/11/2022 al 06/11/2022
L'esercitazione sui rischi sismico e maremoto si svolge in Calabria e Sicilia Dal 4 al 6 novembre le Regioni Calabria e Sicilia sono protagoniste dell’esercitazione “Sisma dello Stretto  2022” che ha l’obiettivo di testare la risposta operativa del Servizio Nazionale della protezione civile a un evento sismico, in un’area a elevata pericolosità. Il coordinamento dell’esercitazione è a cura del Dipartimento della protezione civile, d’intesa con le Regioni coinvolte e le Prefetture - UTG di Reggio Calabria e Messina. Sono numerose le componenti e le strutture operative che partecipano al test, tra questi rivestono un ruolo fondamentale i centri di competenza del Dipartimento per la loro attività di supporto tecnico e scientifico alle attività.

Contrasto agli Inquinamenti Marini Accidentali da idrocarburi

il 15/11/2022 dalle 09:15 alle 15:15 Roma, Hotel Savoy,
Il 15 novembre si terrà l’evento di chiusura dell’Accordo di collaborazione tecnico-scientifica ai sensi dell’art. 15 L. n. 241/9, per la realizzazione di attività volte alla prevenzione e al contrasto di eventi accidentali di inquinamento da idrocarburi nelle Aree Marine Protette”, denominato Progetto CIMA (Contrasto agli Inquinamenti Marini Accidentali da idrocarburi).

Esercitazione Ramogepol “U portu 2022”: ISPRA partecipa per la gestione dell’emergenza

dal 04/10/2022 al 06/10/2022 Imperia,
I tecnici ISPRA e ARPA Liguria sono ad Imperia per partecipare dal 4 al 6 ottobre all’esercitazione RAmogepol 2022 “U portu”. L’esercitazione rientra nelle attività dell’Accordo Ramoge (Italia- Francia- Principato di Monaco) e prevede un piano operativo di intervento marino per garantire una risposta in caso di inquinamento accidentale da idrocarburi e da sostanze chimiche pericolose (HNS – Hazardous and Noxious Substance).

Andare per mare, conoscere per non rischiare

il 23/09/2022 dalle 09:30 alle 13:00 Genova,
Si tiene a Genova il 23 settembre l'evento finale del Progetto GIAS . Obiettivo fondamentale del progetto è quello di contribuire a minimizzare il rischio di collisione tra imbarcazioni (sia dovuto a fenomeni meteoindotti, che alla presenza di ostacoli in mare di grandi dimensioni) ed aumentare la consapevolezza del rischio da parte dei fruitori del mare anche promuovendo una miglior gestione delle emergenze in caso di incidente.

Incendi in Italia: nel 2021 bruciati il triplo degli ettari del 2020. La Regione più bruciata è stata la Sicilia, in Sardegna l'incendio più vasto

Dall’analisi degli ultimi vent’anni, risulta che in Italia il 40-50% del territorio colpito da incendio è costituito da foreste. Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2021 risulta complessivamente bruciata una superficie pari allo 0.5% del territorio Italiano (di questa, la superficie boschiva bruciata corrisponde grosso modo alla superficie del Lago di Garda). Tra le coperture arboree, la categoria più colpita è quella delle latifoglie sempreverdi (macchia mediterranea) per il 56%, seguono le classi di latifoglie decidue (come le querce) 25% e le classi di aghifoglie sempreverdi, come i pini mediterranei, 19%.

Progetto CIMA - Formazione agli operatori: "strategie di primo intervento per la difesa del mare e delle zone costiere delle aree marine protette dagli inquinamenti accidentali da idrocarburi"

07/06/2022 Area Marina Protetta di “Miramare”,
Oggi, presso l'Area Marina Protetta di “Miramare”, si concluderà il ciclo di attività di formazione per le 11 AAMMPP partner del progetto CIMA (Contrasto agli Inquinamenti Marini Accidentali da idrocarburi). Per l’ultima volta, personale e volontari si eserciteranno nella valutazione dello stato della costa della costa a seguito di inquinamento.

Presentazione del progetto ISPRA "BIO Lazio"

il 08/06/2022 dalle 10:30 alle 12:00 Roma, Orto Botanico,
Programma di Sviluppo Rurale - PSR Lazio 2014-2020 Il centro di sorveglianza ambientale dell'ISPRA parteciperà alla presentazione del progetti PSR Lazio (2014-2020), organizzata dall'Università Sapienza di Roma il prossimo 8 giugno.

Fenomeno delle "acque rosse" a Sant'Elia Fiumerapido e a Cassino sopralluogo congiunto con ARPA Lazio e Reparto Ambientale Marino

27/05/2022
A seguito della riunione del tavolo tecnico voluta dal Sottosegretario di Stato On. Ilaria Fontana, su invito del comandante del reparto ambientale marino (RAM) presso il MiTE, ISPRA è stata invitata a effettuare un sopralluogo congiunto con il personale del RAM allo scopo di definire l'origine del fenomeno noto come "acque rosse" nell'area compresa tra Sant'Elia Fiumerapido e Cassino.

LABELAB - Fare i conti con l'ambiente

dal 25/05/2022 al 28/05/2022 Ravenna,
Dal 25 al 28 maggio si tiene a Ravenna "Fare i conti con l’Ambiente ”, l’evento tecnico-scientifico e festival culturale riguardante il tema di rifiuti, acqua, energia, bonifiche e sostenibilità ambientale.

Progetto CIMA, attività di formazione a Portofino

Quest' oggi  25 maggio, l'Area Marina Protetta di “Portofino” ospiterà il personale ISPRA per proseguire la formazione in tema di contrasto e minimizzazione degli effetti derivanti da oil spill. Personale e volontari si eserciteranno nella valutazione dello stato della costa della costa (medologia denominata SCAT) e nella caratterizzazione speditiva delle principali caratteristiche chimico-fisiche, del prodotto idrocarburico, entrambe attività utili per fornire supporto alle istituzioni in contesti emergenziali.

Progetto CIMA - applicazione della shoreline cleanup assessment technique (SCAT)

dal 12/05/2022 al 13/05/2022 Capo Milazzo,
Dal 12 al 13 maggio, esperti ISPRA incontreranno personale e volontari delle Aree Marine Protette di “Plemmirio” e “Capo Milazzo” utilizzando le spiagge di quest’ultima, per simulare l’applicazione della shoreline cleanup assessment technique (SCAT), metodologia con la quale si possono fornire elementi utili alle istituzioni per contrastare e minimizzare gli effetti derivanti da oli spill. Per le Aree Marine Protette e per ISPRA, il progetto CIMA (Contrasto agli Inquinamenti Marini Accidentali da idrocarburi) rappresenta l’occasione per accrescere le proprie conoscenze e contribuire con le proprie competenze a costruire una rete di esperti che condivida lo stesso approccio e metodo per la tutela dell’ambiente marino-costiero.

Progetto CIMA - Formazione agli operatori: "strategie di primo intervento per la difesa del mare e delle zone costiere delle aree marine protette dagli inquinamenti accidentali da idrocarburi"

dal 26/04/2022 al 29/04/2022
Da oggi al 29 aprile 2022 si terrà un ulteriore incontro formativo previsto fra le attività dell’accordo di collaborazione tecnico-scientifica, denominato CIMA (Contrasto agli Inquinamenti Marini Accidentali da idrocarburi), stipulato fra ISPRA e undici aree marine protette allo scopo di rafforzare la tutela degli ecosistemi marini in aree di elevato pregio naturalistico, attraverso la “Realizzazione di attività volte alla prevenzione e al contrasto di inquinamenti accidentali da idrocarburi nelle Aree Marine Protette”.

Previsione di arrivo sul centro-sud dell'Italia di una nube di polvere sahariana

Il Centro di sorveglianza ambientale dell'ISPRA segnala che, da una elaborazione delle informazioni Meteosat MSG-11 (composite DUST ) delle ore 12.00 del 21 aprile, si vede chiaramente la presenza di una grande nube di polvere di origine sahariana (in rosa nell’immagine) sull’Africa tra Algeria e Tunisia, con i bordi occidentali della nube già nello Stretto di Sicilia. Le previsioni meteorologiche indicano la possibilità che ci sia un sensibile trasporto di polveri sull'Italia centro-meridionale nelle prossime 24 ore.

Progetto CIMA - Formazione agli operatori: "strategie di primo intervento per la difesa del mare e delle zone costiere delle aree marine protette dagli inquinamenti accidentali da idrocarburi"

Prosegue il percorso formativo previsto fra le attività dell’accordo di collaborazione tecnico-scientifica, denominato CIMA (Contrasto agli Inquinamenti Marini Accidentali da idrocarburi), stipulato fra ISPRA e undici aree marine protette allo scopo di rafforzare la tutela degli ecosistemi marini in aree di elevato pregio naturalistico, attraverso la “Realizzazione di attività volte alla prevenzione e al contrasto di inquinamenti accidentali da idrocarburi nelle Aree Marine Protette”.