Discovering Landscape, alla scoperta del paesaggio - DLands
Il PCTO da 40h, proposto da VALASI, in collaborazione con CNCOS, nella sede di Palermo, fa parte del progetto SCIENZA INSIEME (Scienze Togheter NET) nato dall’idea di unire i principali Enti di Ricerca e alcune Università per promuovere la divulgazione scientifica.
Il PCTO denominato Discovering Landscape, alla scoperta del paesaggio, aspira a stimolare negli studenti la capacità di osservazione di schemi naturali e antropici di luoghi e paesaggi terrestri e marino-costieri. Il percorso mira a dare un approccio tecnico di lettura paesaggistica integrato con competenze in tema di biodiversità e criteri di percezione sensoriale, utili per stimolare la sensibilità alla tutela dell'ambiente e per acquisire capacità di analisi paesaggistico-ambientale.
Il PCTO ha previsto 5 uscite didattiche e 2 incontri in aula, per svolgere un percorso di lettura e analisi del paesaggio, della biodiversità e dell’ambiente fisico marino, realizzato con incontri itineranti guidati utili ad integrare strumenti di analisi tecnico-scientifica con elementi culturali e antropologici.
Lo schema dei percorsi ripercorre la logica applicata nell’analisi dello stato dell’ambiente che si realizza all’interno degli studi di impatto ambientale, con molteplici punti di osservazione di dettaglio e di area vasta, l’approfondimento delle aree di pregio ambientale e culturale, dei fattori di pressione e delle criticità dell’ambiente terrestre e marino-costiero.
Le attività sono state cosi distinte:
- Presentazione del progetto e dei tutor. Laboratori di introduzione all’ambiente naturale terrestre e marino. Sede ISPRA, con ARPA Sicilia, SZN, CNR-IAS, INGV, Soprintendenza del mare.
- Area costiera. Analisi urbanistica, paesaggistica e percezione visiva, analisi dello stato dell’ambiente e della biodiversità, ambiente fisico marino, elementi di degrado. Foro Italico nel golfo di Palermo.
- Area in centro storico urbano. Schedatura architettonica e analisi tipologica, definizione del paesaggio urbano, analisi sensoriale (suoni, odori, esperienze tattili) e percezione visiva, cenni di antropologia (usi e costumi di varie epoche), biodiversità urbana. Percorso lungo il Cassaro.
- Area naturale. Schedatura elementi paesaggistici, elementi della biodiversità, analisi stato dell’ambiente. Palermo vista dall’alto di Monte Pellegrino.
- Narrazioni e rappresentazioni grafiche. Laboratorio letterario sulla descrizione del paesaggio terrestre e marino. Spazio Skenè ai Cantieri Culturali della Zisa.
- Analisi scientifica dei dati di osservazione terrestre e marina, monitoraggio dei fattori di pressione dell’ambiente. In aula
- Affiancamento per elaborazione finale.
- Conclusione e mostra degli elaborati.
Gli incontri
- 21 febbraio. Giornata Mondiale delle Balene e dei Cetacei
Il PCTO è stato presentato agli studenti in occasione della Giornata Mondiale delle Balene e dei Cetacei, presso la sede ISPRA di Palermo. Gli studenti hanno svolto un percorso di esplorazione dell’ambiente marino attraverso scienza, storia, arte e letteratura. Sono state allestite 16 postazioni con la partecipazione di altri enti di ricerca come CNR-IAS, Stazione Zoologica Anton Dohrn, INGV e Soprintendenza del Mare.
Gli studenti hanno incontrato ricercatori e tecnologi che hanno raccontato le loro esperienze e ricerche sull’ambiente marino, in un percorso didattico immersivo e interattivo che prima di tutto pone l’attenzione al concetto di ambiente composto da terra e mare insieme.
Tanti gli obiettivi didattici: mostrare le attività degli enti di ricerca impegnati nel settore; stimolare curiosità sull’ambiente marino ed il suo paesaggio; sensibilizzare i giovani sull'importanza della conoscenza scientifica nella protezione dell’ambiente marino; evidenziare il ruolo che il mare riveste per la sopravvivenza del pianeta. Gli studenti, sono stati coinvolti nel riflettere sul legame tra l'ecosistema marino e il benessere globale, esplorando le problematiche legate alla sostenibilità ambientale e alle minacce che i mari affrontano, come l'inquinamento, la perdita di biodiversità e i cambiamenti climatici.
L’esperienza ha proposto anche una immersione virtuale con visori 3D di ARPA Sicilia, che ha permesso ai ragazzi di esplorare e percepire la biodiversità marina.
Il percorso didattico della giornata prevedeva l’accesso ai laboratori di ISPRA, ARPA Sicilia, SZN, CNR-IAS, INGV e anche l’esposizione di reperti archeologici trovati in mare, descritti dagli esperti della Soprintendenza del Mare, per un complesso viaggio tra passato e presente nell’ambiente marino.
Sono stati predisposte per il pubblico anche le mostre “Immersioni”, un progetto artistico itinerante di opere realizzate in plastica riciclata, nato per sensibilizzare sull’inquinamento marino e “Nautilus”, una raccolta di libri illustrati sul mare offerti dal festival Illustramente e dall’Accademia Drosselmeier.
I laboratori e i punti didattici predisposti:
- Immersione virtuale nei fondali delle isole Eolie – progetto Corallo -ARPA
- Lab. analisi del fitoplancton -ARPA
- Lab. campionamento posidonia -ARPA
- “Nautilus” mostra Illustramente- letture ad alta voce
- “Immersioni”, mostra di Antonella Cirrito con Lab. lavorazione artistica della plastica
- Esposizione reperti archeologici sottomarini con archeologi e storici dell’arte
- Lab. Moto ondoso e rete ondametrica-ISPRA
- Specie Aliene e Marine litter, Punto informativo e games corner-ISPRA
- Lab. Pesca sostenibile -ISPRA
- Lab. Osservazione del plancton-ISPRA
- Soundscape- esperienza immersiva- CNR-IAS
- Lab.Telemetria acustica e conservazione ,CNR-IAS
- Lab. subacquea scientifica e BRUV , SZN
- Lab. restauro coralli , SZN
- Lab. osservazione otoliti , SZN
- Lab. Vulcani sottomarini, INGV
Gli studenti sono stati i protagonisti tra scienza e gioco nel percorso didattico, fruito in squadre da 5/6 partecipanti, individuati con nomi di specie marine o fenomeni naturali o elementi tecnici, come Balena, Caretta caretta, Tursiope, Posidonia, Tsunami, Medicane, Marsili, BRUV, Otoliti, per favorire l’apprendimento attraverso un approccio ludico e mnemonico.
- Liceo Croce, sede centrale Centro storico di Palermo, Albergheria
Durante l’incontro didattico frontale, presso l’aula magna del Liceo Benedetto Croce, si è parlato del collegamento tra paesaggio e osservazione scientifica, evidenziando il rapporto tra ambiente naturale e le sue alterazioni dovute a degrado e rifiuti. Gli argomenti sono stati sviluppati attraverso due laboratori pratici, durante i quali gli studenti hanno esaminato il moto ondoso ed il suo monitoraggio. Poi in ambito biodiversità hanno approfondito la vegetazione marina esaminando direttamente foglie, egagropile e rizomi di Posidonia, oltre a un’ampia selezione di rifiuti in plastica, selezionati come elementi di degrado.
Le competenze trasversali approfondite hanno riguardato: l’osservazione dell’acqua, del moto ondoso e delle correnti; la Posidonia oceanica, sia in relazione al paesaggio sottomarino sia alla componente erosione costiera; l’analisi del paesaggio costiero, con un focus sui rifiuti spiaggiati.
- Percorso guidato al Foro Italico, la costa di Palermo
Il percorso ha preso in esame il rapporto tra territorio e mare, i fattori di pressione e i determinanti di degrado attraverso l’analisi del territorio costiero e del mare.
L’attività è consistita nel percorrere il tratto di costa da Porta Nuova al molo di Sant’Erasmo ed ha previsto una sosta in tre tappe lungo il percorso: la Cala di Palermo, il punto centrale del tratto protetto dalla presenza delle opere di difesa costiera del Foro Italico e la piccola spiaggia e il Molo di Sant’Erasmo. La finalità è stata quella di approfondire la conoscenza della componente biodiversità del paesaggio marino e marino costiero oltre all’osservazione degli aspetti fisici del moto ondoso e dei suoi effetti sul fenomeno dell’erosione costiera.
Gli studenti sono stati guidati nell’osservazione dell’ambiente naturale e nel rilevamento della presenza sul campo di vegetali e organismi, elementi naturali approdati tra i frangiflutti o spiaggiati, tracce antropiche e rifiuti. Inoltre hanno potuto rilevare alcuni parametri fisici e climatici relativi all’ambiente con particolare attenzione al mare e al tratto costiero. Gli studenti hanno avuto a disposizione una scheda di rilevamento dati scientifici, appositamente preparata, in cui hanno potuto annotare tutti i dati che rilevavano durante il percorso.
Inoltre gli studenti sono stati invitati a creare un elaborato artistico con i materiali di qualsiasi tipo (naturale o artificiale) rinvenuti lungo l’opera di difesa costiera e sulla spiaggia di Sant’Erasmo, fotografando gli oggetti, rifiuti o organismi e realizzando con tali foto un’opera (collage, poster, disegno, installazione o altro) finalizzata a sensibilizzare dell’opinione pubblica circa l’importanza dell’ambiente marino e della sua protezione e salvaguardia.
- Trekking didattico, Palermo dal Monte Pellegrino
L’iniziativa ha previsto un trekking didattico lungo il percorso naturalistico e storico di Santa Rosalia, sul Monte Pellegrino, con l’obiettivo di far conoscere e leggere il paesaggio della città di Palermo da un punto di vista ambientale, naturale, culturale e percettivo. Durante il percorso, gli studenti sono stati guidati dai tutor in momenti di osservazione del paesaggio, lettura delle componenti naturali e antropiche, riflessioni sul valore e la tutela del territorio.
L’attività si è svolta con grande partecipazione e interesse da parte degli studenti, che hanno dimostrato curiosità e attenzione per i temi trattati. Il trekking si è confermato un efficace strumento educativo per avvicinare i giovani alla lettura e alla percezione dell’ambiente naturale, un cammino tra natura, storia e spiritualità mirato a leggere il paesaggio di Palermo, a riconoscerne la bellezza, le fragilità e la profonda connessione con la vita quotidiana. Un gesto semplice, il camminare, che è diventato occasione di riflessione sulla "cura della casa comune".
Molti gli obiettivi didattici raggiunti: promozione della conoscenza del paesaggio locale e della sua biodiversità; sviluppo della consapevolezza ambientale e del pensiero critico; integrazione di competenze trasversali e multidisciplinari; coinvolgimento attivo degli studenti in un’esperienza formativa sul campo.
- Incontro alla Biblioteca Skenè
Nell’ambito del progetto si è svolto un laboratorio letterario presso la Biblioteca Skenè, situata all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo (un paesaggio industriale recuperato all’uso condiviso). L’attività ha coinvolto gli studenti in un percorso di lettura e ricerca attraverso testi, mappe, schemi grafici e materiali narrativi, utili alla comprensione e descrizione del paesaggio urbano. L’obiettivo è stato quello di fornire strumenti teorici e pratici per sviluppare una narrazione consapevole della città, dei suoi spazi e delle sue trasformazioni.
Durante l’incontro, sono stati analizzati diversi approcci alla narrazione e alla rappresentazione, con particolare attenzione alla struttura dei testi descrittivi e alle tecniche di visualizzazione. Gli studenti hanno avuto modo di consultare materiali specifici su Palermo, confrontandosi su impressioni, suggestioni e spunti per le attività successive del progetto.
Analisi degli schemi narrativi
Attraverso l’esame di testi letterari, testi illustrati, silent book, pop-up, albi e fumetti, gli studenti hanno individuato strutture ricorrenti, elementi e strategie efficaci per gestire l’identità di un racconto. Questo lavoro ha permesso di mettere a confronto modalità differenti di narrazione e ha offerto spunti per la realizzazione di elaborati futuri.
L’incontro si è rivelato un momento significativo di condivisione, e di rafforzamento delle competenze di lettura critica di luoghi e paesaggio.
Esercizio di scrittura sull’esperienza PCTO
Agli studenti è stato proposto un esercizio di scrittura individuale volto a riflettere l’esperienza con il progetto PCTO, sul loro personale rapporto con il paesaggio urbano e sull’importanza dell’osservazione attiva nella costruzione di un racconto territoriale. I testi prodotti hanno offerto uno spaccato delle emozioni, delle scoperte e delle riflessioni maturate nel corso del percorso.
I ragazzi hanno rivelato i loro pensieri. Ecco alcuni esempi:
- nel silenzio blu degli abissi, ogni suono sussurrato della fauna marina è una rivelazione che accende lo stupore e ci ricorda quanto misterioso e vivo sia il cuore dell’oceano
- molto coinvolgente il laboratorio di immersione virtuale. Quasi sentivo la necessità di trattenere il respiro. Io ero sott’acqua, io nuotavo nei fondali marini. Ho scoperto un nuovo mondo
- nella natura nulla è superfluo, tutto è pieno di particolari. In questo PCTO ho capito soprattutto questo e ho imparato a spostare lo sguardo. Non vedo più la natura come un insieme di cose belle ma come un sistema complesso, preciso e in alcuni casi perfetto
- il mare mi suscita molte emozioni. È il luogo in cui riesco a dar sfogo ai miei pensieri e mi fa stare bene in ogni momento
- ogni passo verso Monte Pellegrino è un dialogo silenzioso con l’anima e la natura, dove la fatica si fonde con la bellezza del paesaggio
- contemplare Palermo dall’alto di Monte Pellegrino è come osservare la propria vita da una prospettiva nuova, cogliendo interconnessioni e la fragilità della bellezza. Ciò permette il confronto con i propri limiti e le emozioni contrastanti che si provano durante il cammino
- ho notato la grandezza e la potenza della natura messa a confronto con la piccolezza dell’uomo
- la vista a 600 m d’altezza sulla città mi ha fatto sentire come “il viandante sul mare di nebbia”, puro stupore e sublime…
- guardando il santuario di S. Rosalia, ho sentito qualcosa muoversi dentro di me, come se ogni ferita trovasse pace e ogni preghiera non detta salisse leggera, ascoltata in silenzio
- Palermo, centro storico (dal Cassaro ai Quattro Canti)
L’attività si è svolta come una “caccia al tesoro urbana”, articolata in un percorso che ha guidato gli studenti lungo il Cassaro, uno degli assi storici principali di Palermo, fino ai Quattro Canti. Divisi in 4 gruppi, gli studenti hanno esplorato edifici, piazze e monumenti di epoche diverse, dall’epoca normanna a quella neoclassica, approfondendo storia, architettura e trasformazioni urbane.
Molti gli obiettivi formativi raggiunti: stimolare la lettura del paesaggio urbano come strumento di conoscenza del territorio; sviluppare competenze di osservazione, analisi e narrazione; favorire il lavoro di gruppo e la partecipazione attiva.
Ottimi i risultati conquistati grazie anche alla attiva partecipazione dei tutor scolastici: riconoscimento delle diverse stratificazioni storiche e architettoniche del centro di Palermo; coinvolgimento attivo degli studenti e buona capacità di interazione con lo spazio urbano; produzione di elaborati multimediali e restituzioni creative.
- Conclusione del percorso didattico
A conclusione del percorso didattico gli studenti hanno rappresentato la città di Palermo o un suo particolare elemento, attraverso un elaborato a scelta tra: un prodotto multimediale, una rappresentazione grafica ( illustrazioni, altra tecnica grafica a scelta), un prodotto audio o video, una descrizione letteraria, etc.
Sono stati presentati elaborati svolti in gruppi di lavoro e personalizzati, che hanno descritto diversi luoghi visti insieme durante le attività e anche altri luoghi scelti autonomamente, in relazione soprattutto alle particolarità paesaggistiche, di biodiversità e di percezione complessa. I lavori svolti si possono raggruppare nelle seguenti categorie principali:
- articoli giornalistici
- PPT con contenuti video e audio
- Poesie
- Racconti
- Book
Di seguito le anteprime di alcuni elaborati presentati dai ragazzi.
Tutor ISPRA del progetto: Silvana Campagnuolo, Carlo Lo Re, Viviana Lucia
