Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

Cerca

31 gennaio 2019: Aggiornamento numero prodotti e licenze Ecolabel UE

Sono 168 le licenze Ecolabel UE attualmente in vigore in Italia, per un totale di 8630 prodotti/servizi, distribuiti in 18 gruppi di prodotti (cfr. grafico 1).

 

Grafico 1Grafico 1

 

 

Nelle statistiche presentate in questo documento bisogna premettere che il 25 settembre 2018 è scaduta la validità di tutte le licenze rilasciate per strutture turistiche e campeggi e quindi si è registrata una marcata diminuzione delle licenze per questo gruppo di prodotti e, di conseguenza, di quelle totali.
Le elaborazioni grafiche mostrano un generale trend positivo di crescita nel tempo sia del numero totale di licenze Ecolabel UE rilasciate, sia del numero di prodotti e servizi etichettati.
Le flessioni dei numeri di licenze e prodotti avute negli anni 2009-2010 e tra il 2016 e il 2018 sono da imputarsi all’entrata in vigore di nuovi criteri Ecolabel UE (revisionati) per diversi gruppi di prodotti ai quali le aziende già licenziatarie hanno dovuto conformarsi.
Inoltre un’ulteriore diminuzione di licenze e prodotti è avvenuta tra il 2015 e il 2016 in conseguenza del ritiro di alcune licenze (spesso associate a un cospicuo numero di prodotti) a seguito di attività di sorveglianza. La forte diminuzione del numero di prodotti certificati registrata tra il 2017 e il 2018 è invece dovuta al recesso dal contratto di concessione del marchio Ecolabel UE da parte di due aziende alla quale erano associati alcune migliaia di prodotti.
Come conseguenza della scadenza delle numerose licenze rilasciate a strutture turistiche e campeggi per l’entrata in vigore dei nuovi criteri,  il gruppo di prodotti con il maggior numero di licenze Ecolabel UE in Italia è il “tessuto carta” (38 licenze), seguito da ““strutture ricettive” (24 licenze) e da  “detergenti multiuso e per servizi sanitari” (21 licenze) (cfr. grafico 2).

Nelle statistiche presentate in questo documento bisogna premettere che il 25 settembre 2018 è scaduta la validità di tutte le licenze rilasciate per strutture turistiche e campeggi e quindi si è registrata una marcata diminuzione delle licenze per questo gruppo di prodotti e, di conseguenza, di quelle totali.
Le elaborazioni grafiche mostrano un generale trend positivo di crescita nel tempo sia del numero totale di licenze Ecolabel UE rilasciate, sia del numero di prodotti e servizi etichettati.Le flessioni dei numeri di licenze e prodotti avute negli anni 2009-2010 e tra il 2016 e il 2018 sono da imputarsi all’entrata in vigore di nuovi criteri Ecolabel UE (revisionati) per diversi gruppi di prodotti ai quali le aziende già licenziatarie hanno dovuto conformarsi. Inoltre un’ulteriore diminuzione di licenze e prodotti è avvenuta tra il 2015 e il 2016 in conseguenza del ritiro di alcune licenze (spesso associate a un cospicuo numero di prodotti) a seguito di attività di sorveglianza. La forte diminuzione del numero di prodotti certificati registrata tra il 2017 e il 2018 è invece dovuta al recesso dal contratto di concessione del marchio Ecolabel UE da parte di due aziende alla quale erano associati alcune migliaia di prodotti.
Come conseguenza della scadenza delle numerose licenze rilasciate a strutture turistiche e campeggi per l’entrata in vigore dei nuovi criteri,  il gruppo di prodotti con il maggior numero di licenze Ecolabel UE in Italia è il “tessuto carta” (38 licenze), seguito da ““strutture ricettive” (24 licenze) e da  “detergenti multiuso e per servizi sanitari” (21 licenze) (cfr. grafico 2).

 

Grafico 2Grafico 2

 

 

Il trend di forte crescita nel periodo 2004-2009 del numero di licenze Ecolabel UE rilasciate in Italia per il servizio di ricettività turistica è ben evidenziato nel grafico 3, da cui emerge anche la costante crescita tra il 2010 e il 2017.
Tra il 2009 ed il 2010 c’è stata una flessione di tale numero da imputarsi all’entrata in vigore dei nuovi criteri Ecolabel UE per servizi di ricettività turistica, alla conseguente cancellazione delle licenze associate a contratti scaduti e al progressivo uniformarsi delle strutture ricettive ai nuovi requisiti. Stesso evento si sta registrando tra il 2018 e il 2019, come descritto in precedenza.

Il trend di forte crescita nel periodo 2004-2009 del numero di licenze Ecolabel UE rilasciate in Italia per il servizio di ricettività turistica è ben evidenziato nel grafico 3, da cui emerge anche la costante crescita tra il 2010 e il 2017.Tra il 2009 ed il 2010 c’è stata una flessione di tale numero da imputarsi all’entrata in vigore dei nuovi criteri Ecolabel UE per servizi di ricettività turistica, alla conseguente cancellazione delle licenze associate a contratti scaduti e al progressivo uniformarsi delle strutture ricettive ai nuovi requisiti. Stesso evento si sta registrando tra il 2018 e il 2019, come descritto in precedenza.

 

Grafico 3Grafico 3

 

La ripartizione geografica delle licenze Ecolabel UE rilasciate dall’ Organismo Competente italiano mostra inoltre una netta prevalenza di licenze rilasciate al Nord (68,5 %), seguono poi il Centro Italia con il 22% e infine Sud e Isole con l’8,9% delle licenze totali. Una sola licenza risulta attualmente rilasciata ad azienda con sede legale all’estero (0,6%).

 

Grafico 4Grafico 4

 

Le regioni italiane con il maggior numero di licenze Ecolabel UE totali (prodotti e servizi) sono:  la Lombardia (36 licenze), la Toscana (31 licenze) e l’Emilia Romagna (24 licenze) (cfr. grafico 5).

 

Grafico 5Grafico 5

 

 

Anche differenziando il dato tra licenze rilasciate per prodotti e quelle assegnate a servizi (ricettività turistica e campeggio) viene confermata in generale la classifica del grafico precedente. Infatti la marcata diminuzione delle licenze assegnate a strutture turistiche ha reso meno influente il suo peso sul totale delle certificazioni Ecolabel UE.

 

Grafico 6Grafico 6