Bardiglio
| Collezione | De Santis |
|---|---|
| Type | Bardiglio |
| Denominazione | Bardiglio |
| Classificazione petrologica | marmo |
| Provenienza | Italia » Toscana » Alpi Apuane |
| Forma e dimensioni | parallelepipedo 13,5 x 9,3 x 2,5 cm |
| Numero inventario | 1111.D |
Pietra ornamentale caratterizzata da un fondo di colore grigio-azzurrognolo fino al ceruleo. Contiene macchie biancastre, di dimensioni da millimetriche a centimetriche. Sono presenti venature biancastre, grigie o nerastre, di larghezza millimetrica, ad andamento irregolare e con contorni spesso sfumati.
Il Bardiglio deriva da metamorfismo di basso grado su calcari contenenti materia organica. Questo litotipo è un marmo cristallino a grana variabile da fine a media, omogeneo e compatto. Il costituente mineralogico fondamentale del litotipo è la calcite. Costituenti accessori sono: dolomite, quarzo, pirite. La variabilità della colorazione nei toni del grigio è dovuta alle variazioni del contenuto in materia organica della roccia.
Gli impieghi e reimpieghi conosciuti di questo litotipo consistono in elementi portanti (colonne, basi), rivestimenti (lastre parietali; zoccolature e lastre pavimentali) ed elementi ornamentali (balaustre; conche; lapidi).
Il Bardiglio proviene da diverse cave comprese nel distretto minerario di Carrara, nelle Alpi Apuane, tra l'Appennino toscano e quello ligure.