Flussi di reporting
L'Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA), attraverso la rete Eionet (Environmental Information and Observation Network) ed il proprio sistema di reporting Reportnet, raccoglie dai paesi membri e rende disponibili una serie di dati ed informazioni sulle diverse tematiche chiave in materia ambientale e di competenza dell'Agenzia. Ciascun flusso risponde a precisi adempimenti ed obblighi normativi e di questi flussi chiave, alcuni sono identificati come flussi prioritari (Core data flow) definiti come: “…a subset of existing key data flows reported by EEA member and cooperating countries agreed by the Management Board using the Reportnet tools and which are used by the EEA for its main assessments, products and services.”
Tutti i flussi dati e le loro caratteristiche sono consultabili nel Reporting Obligations Database. La fornitura di dati di alta qualità da parte di Eionet è fondamentale per l'Agenzia Ambientale Europea al fine di raggiungere gli obiettivi di fornire informazioni tempestive, mirate, pertinenti e affidabili a decisori politici, stakeholder e semplici cittadini. Annualmente viene valutata la performance dei Paesi attraverso i flussi prioritari. Nel processo di revisione del 2021 sono stati adottati un set di 24 flussi di dati prioritari Eionet (precedentemente erano 18) che meglio riflettono l’importanza dei flussi dati nelle attività di valutazione da parte dell’EEA.
Ad oggi i flussi dati prioritari per l’Italia riguardano le seguenti tematiche:
- Aria: Direttiva Qualità dell’Aria
- Acqua: Direttiva sulle Acquee di balneazione, Direttiva sulle Acque Reflue Urbane, Direttiva Quadro Acque e flussi WISE, Direttiva Quadro per la Strategia Marina (MSFD)
- Suolo: Corine Land Cover Industrie ed Emissioni: PRTR, LCP ed Registro EU sui siti industriali, Convenzione CLRTAP, Inventario Gas Serra e proiezioni nazionali
- Habitat e Biodiversità: Siti Natura2000, Inventario Nazionale Aree Protette, Direttiva Uccelli e Direttiva Habitat
- Rumore: Direttiva Rumore
Responsabile del monitoraggio dei flussi è il National Data Flow Coordinator (NDFC). Tutti i dati raccolti dall’Agenzia Europea dell’Ambiente attraverso la rete Eionet sono consultabili presso le seguenti piattaforme.
Fig.3 Esempi di flussi di dati
National Data Flow Coordinator (NDFC)
Il National Data Flow Coordinator (NDFC) è stato introdotto nel 2021 e le sue funzioni, In linea con l'art. 4 del regolamento EEA-Eionet, sono quelle di: “Garantire il coordinamento nella raccolta e condivisione dei dati tra l’Italia e l’Agenzia Europea dell’Ambiente, al fine di rispondere in maniera efficace alle richieste dell’Agenzia stessa […]”
Nello specifico i compiti del NDFC sono quelli di:
- Avere una panoramica a livello nazionale dei flussi di dati al fine di monitorare l’effettivo adempimento agli obblighi di reporting;
- Mantenere una panoramica completa dei reporter responsabili dei rispettivi flussi dati;
- Coordinare a livello nazionale il processo di valutazione Flussi Dati Prioritari e fornire feedback sul punteggio di valutazione durante la riunione annuale;
- Garantire la continuità operativa del flusso di reporting e supportare l'integrazione di nuovi reporter, avendo una chiara comprensione delle competenze e delle pratiche generali necessarie per la segnalazione all'EEA;
- Contribuire allo sviluppo della capacità di condivisione dei dati a livello nazionale;
- Avere una conoscenza del processo di reporting e degli strumenti per accedere alla rete di istituzioni responsabili del reporting all'interno del loro paese.
Le nomine di appartenenza al gruppo vengono effettuate dal National Focal Point (NFP) di ciascun Paese. Il gruppo degli NDFC è co-presieduto Data Flow Manager dell’Agenzia Europea Ambientale e da un rappresentante dei Paesi a rotazione annuale.