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Il ritorno della Starna italica

Il 4 maggio presso la Sala Conferenze del Museo di Zoologia di Roma, ISPRA presenterà il primo Workshop del progetto LIFE Perdix. Il progetto è co-finanziato dall’Unione Europea ed ha come obiettivo principale il recupero e la reintroduzione in natura della Starna italica (Perdix perdix italica Hilheimer, 1917), oggi considerata formalmente estinta in natura. 
Geograficamente l’area di reintroduzione prescelta è la ZPS IT4060008 “Valle del Mezzano”, in provincia di Ferrara.

  • Il ritorno della Starna italica
  • 2023-05-04T09:00:00+02:00
  • 2023-05-04T13:00:00+02:00
  • Il 4 maggio presso la Sala Conferenze del Museo di Zoologia di Roma, ISPRA presenterà il primo Workshop del progetto LIFE Perdix . Il progetto è co-finanziato dall’Unione Europea ed ha come obiettivo principale il recupero e la reintroduzione in natura della Starna italica (Perdix perdix italica Hilheimer, 1917), oggi considerata formalmente estinta in natura.  Geograficamente l’area di reintroduzione prescelta è la ZPS IT4060008 “Valle del Mezzano”, in provincia di Ferrara.
  • Quando il 04/05/2023 dalle 09:00 alle 13:00 (Europe/Berlin / UTC200)
  • Dove Roma, Sala Conferenze, Museo Civico di Zoologia
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Il progetto ha la durata di 6 anni e vede lavorare insieme ISPRA che è partner coordinatore, il Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari, la Federazione Italiana della Caccia, la Fédération Nationale des Chasseurs, Legambiente e il Parco Regionale Delta del Po Emilia-Romagna e l’ente Nazionale per la Cinofilia Italiana che sostiene il progetto come cofinanziatore.

Il recupero della Starna italica avverrà grazie all’attività di selezione genetica operata da ISPRA su un ceppo di origine appenninica, confrontandolo con i campioni museali storici, precedenti all’immissione di individui a scopo di ripopolamento provenienti da altri Paesi.

Il progetto prevede un programma di ambientamento in 18 recinti di reintroduzione ed un complesso di buone pratiche di gestione ambientale per garantire la sopravvivenza delle starne reintrodotte che saranno in totale 27.000.

Il risultato atteso è di ottenere, al termine del progetto, una popolazione autosufficiente.

Programma

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