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46ma riunione dei Gruppi Scientifici della Convenzione di Londra e Protocollo sugli inquinamenti marini causati dal rilascio di sostanze e rifiuti da navi e aeromobili

Dal 13 al 17 marzo 2023 a Casablanca, ospitati dal Ministero dei Trasporti e Logistica del Marocco, si sono riuniti delegati di 24 Paesi e 2 Organizzazioni Non Governative per la 46ma riunione dei “Gruppi Scientifici” della Convenzione di Londra, 1972 e Protocollo 1996 sulla prevenzione dell'inquinamento marino causato dall'immersione deliberata in mare di rifiuti e altre sostanze. L’Organizzazione Marittima internazionale (IMO) delle Nazioni Unite, presente alle riunioni con un folto Segretariato, è l’organismo che cura l’applicazione di questi trattati internazionali nei Paesi che, come il nostro, ne hanno incorporato le norme nei loro ordinamenti.

  • 46ma riunione dei Gruppi Scientifici della Convenzione di Londra e Protocollo sugli inquinamenti marini causati dal rilascio di sostanze e rifiuti da navi e aeromobili
  • 2023-03-13T00:00:00+01:00
  • 2023-03-17T23:59:59+01:00
  • Dal 13 al 17 marzo 2023 a Casablanca, ospitati dal Ministero dei Trasporti e Logistica del Marocco, si sono riuniti delegati di 24 Paesi e 2 Organizzazioni Non Governative per la 46ma riunione dei “Gruppi Scientifici” della Convenzione di Londra, 1972 e Protocollo 1996 sulla prevenzione dell'inquinamento marino causato dall'immersione deliberata in mare di rifiuti e altre sostanze. L’Organizzazione Marittima internazionale (IMO) delle Nazioni Unite, presente alle riunioni con un folto Segretariato, è l’organismo che cura l’applicazione di questi trattati internazionali nei Paesi che, come il nostro, ne hanno incorporato le norme nei loro ordinamenti.
  • Quando dal 13/03/2023 al 17/03/2023 (Europe/Berlin / UTC100)
  • Dove Casablanca
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Per la composizione delle delegazioni per l’Italia in consessi tecnici internazionali, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è solito avvalersi del supporto di ricercatori e tecnici ISPRA, in questo di 3 esperti dei temi in agenda. Tra altro, sono stati dibattuti l’esame di tecniche di geoingegneria marina volte al contrasto dei cambiamenti climatici, la cattura e il sequestro di anidride carbonica all’interno di strutture geologiche sottomarine, l’immersione in mare di sedimenti portuali come riuso benefico di materiale naturale e i monitoraggi che devono seguire a ogni tipo di immersione deliberata, la gestione delle imbarcazioni in vetroresina dismesse e la definizione di azioni per la minimizzazione delle fonti di inquinamento marino da rifiuti, tra cui le plastiche.

Nella turnazione degli incarichi di coordinamento dei “Gruppi Scientifici”, dovuta in questo anno, Cristian Mugnai, tecnologo dell’ISPRA con lunga esperienza ai tavoli internazionali, è stato acclamato quale nuovo Presidente in carica per i prossimi 4 anni.