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5 novembre: nel mondo si celebra lo Tsunami Day

I maremoti sono eventi rari, ma possono accadere con effetti disastrosi. Negli ultimi 100 anni, 58 eventi hanno causato più di 260.000 vittime, superando qualsiasi altro rischio naturale a livello globale. Nel prossimo decennio, circa la metà della popolazione mondiale vivrà su terre sempre più esposte a calamità naturali, ivi compresi i maremoti, per i quali è importante adottare piani di riduzione degli impatti.

  • Quando 05/11/2021 (Europe/Berlin / UTC100)
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Nel dicembre 2015, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 5 novembre come “Giornata mondiale della consapevolezza del rischio di tsunami” invitando i governi, gli organismi internazionali e le associazioni della società civile a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla gestione delle misure di mitigazione, grazie anche a soluzioni tecnologiche sempre più innovative nei sistemi di allerta rapida.

L’ISPRA che, con la sua rete di stazioni di rilevamento dell’innalzamento del mare, è una componente, del Sistema nazionale di Allerta maremoti (SiAM), contribuisce anche all’attuazione del programma Tsunami Ready, nell’ambito del Gruppo di coordinamento intergovernativo per il sistema di allarme rapido e mitigazione degli tsunami nell'Atlantico nord-orientale, nel Mediterraneo e nei mari connessi (ICG/NEAMTWS) della Commissione Intergovernativa Oceanografica dell’UNESCO.

Il programma Tsunami Ready supporta le comunità costiere nell’adozione delle più idonee misure di preparazione a possibili maremoti, di piani di gestione del rischio e di mitigazione degli effetti di tali eventi.