IMPEL, ENPE ed EnviCrimeNet firmano un Memorandum of Understanding per rafforzare la cooperazione nella lotta ai crimini ambientali
Nel corso della conferenza “4 Networks Conference: "Making the new Environmental Crime Directive work - Cooperation/Prevention/Enforcement", svoltasi il 21 e 22 maggio 2025 presso il Castello di Bratislava, i network europei IMPEL, ENPE ed EnviCrimeNet hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding (MoU) che rappresenta un passo concreto verso una cooperazione più strutturata tra ispettori ambientali, forze dell’ordine e procure, con l’obiettivo comune di dare piena attuazione alla nuova Direttiva sui crimini ambientali e affrontare le sfide emergenti in modo coordinato.
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- IMPEL, ENPE ed EnviCrimeNet firmano un Memorandum of Understanding per rafforzare la cooperazione nella lotta ai crimini ambientali
- 2025-05-21T00:00:00+02:00
- 2025-05-22T23:59:59+02:00
- Nel corso della conferenza “4 Networks Conference: "Making the new Environmental Crime Directive work - Cooperation/Prevention/Enforcement", svoltasi il 21 e 22 maggio 2025 presso il Castello di Bratislava, i network europei IMPEL, ENPE ed EnviCrimeNet hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding (MoU) che rappresenta un passo concreto verso una cooperazione più strutturata tra ispettori ambientali, forze dell’ordine e procure, con l’obiettivo comune di dare piena attuazione alla nuova Direttiva sui crimini ambientali e affrontare le sfide emergenti in modo coordinato.
- Quando dal 21/05/2025 al 22/05/2025 (Europe/Berlin / UTC200)
- Dove Bratislava
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“Questo accordo segna un momento fondamentale per le nostre reti” - ha dichiarato Marco Falconi, ISPRA, Chair di IMPEL - “Non si tratta di un semplice protocollo, ma di un impegno reciproco a lavorare fianco a fianco, condividere conoscenze operative e costruire risposte comuni. Solo unendo le forze possiamo garantire un’applicazione più efficace delle norme ambientali in tutta Europa.”
Il Memorandum prevede la collaborazione su progetti congiunti, lo scambio di buone pratiche, e un rafforzamento del dialogo tra i diversi attori della catena del rispetto ambientale.