ISPRA e ARPA Sardegna: sopralluogo congiunto per la verifica dello stato di salute del reimpianto di Posidonia a Porto Torres
Il 18 maggio i tecnici di ISPRA e ARPA Sardegna insieme nel Golfo dell’Asinara per monitorare la prateria di Posidonia oceanica trapiantata manualmente. Il trapianto iniziato ad ottobre 2022, si è concluso nel marzo 2023, interessando una superficie finale di 11.500 m2 (7000 m2 netta). Si tratta di un’opera di compensazione ambientale prescritta per i lavori di ampliamento del Porto Civico di Porto Torres, dal Decreto VIA n. 35 del 06/02/2018.
- https://www.isprambiente.gov.it/it/archivio/notizie-e-novita-normative/notizie-ispra/2023/06/ispra-e-arpa-sardegna-sopralluogo-congiunto-per-la-verifica-dello-stato-di-salute-del-reimpianto-di-posidonia-a-porto-torres
- ISPRA e ARPA Sardegna: sopralluogo congiunto per la verifica dello stato di salute del reimpianto di Posidonia a Porto Torres
- 2023-05-18T00:00:00+02:00
- 2023-05-18T23:59:59+02:00
- Il 18 maggio i tecnici di ISPRA e ARPA Sardegna insieme nel Golfo dell’Asinara per monitorare la prateria di Posidonia oceanica trapiantata manualmente. Il trapianto iniziato ad ottobre 2022, si è concluso nel marzo 2023, interessando una superficie finale di 11.500 m 2 (7000 m 2 netta). Si tratta di un’opera di compensazione ambientale prescritta per i lavori di ampliamento del Porto Civico di Porto Torres, dal Decreto VIA n. 35 del 06/02/2018.
- Quando 18/05/2023 (Europe/Berlin / UTC200)
- Dove Porto Torres
-
Aggiungi l'evento al calendario
iCal
La Valutazione di Impatto Ambientale ha imposto l’espianto della Posidonia oceanica presente nell’area interessata dal cantiere e il suo reimpianto in una zona poco distante (Abbacurrente). Il progetto dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare della Sardegna vede coinvolti Ispra e Arpa Sardegna per le attività di controllo e di supervisione tecnica, l’Università di Sassari per le attività di ricerca e trapianto. I controlli proseguiranno per i prossimi cinque anni. Il trapianto di Posidonia rappresenta un’azione di rilevante valore ambientale perché finalizzato alla tutela di una specie vegetale acquatica endemica che costituisce l’ecosistema più importante del Mediterraneo, fondamentale in quanto libera ossigeno nell’ambiente, offre rifugio e nutrizione per molte specie e difende le spiagge dall’erosione nel periodo invernale.