L’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale, in collaborazione e con il supporto della Società Geologica Italiana, del Comune di Erto e Casso, del Parco Naturale Dolomiti Friulane e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, organizza la Scuola estiva 2024 di “Rilevamento geologico e cartografia CARG” presso il Comune di Erto e Casso, Parco delle Dolomiti Friulane dal 16 al 22 Giugno 2024.
Notizie
Il 14 marzo si è tenuto il primo degli incontri tra ISPRA e i protagonisti della Valutazione di Impatto Ambientale di interesse nazionale, per un confronto sulla redazione degli studi di impatto ambientale. ITALFERR, società di progettazione all'interno del gruppo Ferrovie dello Stato, il primo interlocutore.
Il 26 marzo, nell'ambito del XXXIX corso di perfezionamento per le Forze di Polizia, si terrà la Tavola rotonda “Ambiente, salute e alimenti: un triangolo sotto assedio”.
Il 18 marzo è la Giornata mondiale del riciclo, iniziativa volta a sensibilizzare i cittadini sull’importanza del riciclo e dell’utilizzo consapevole delle risorse, promuovendo pratiche che riducono l’uso di energia, migliorano la qualità dell’acqua e dell’aria che respiriamo e contrastano il cambiamento climatico. ISPRA ha recentemente pubblicato la nuova Banca dati indicatori ambientali , nella sezione “ Economia circolare ” sono raccolti gli indicatori utili a monitorare la transizione verso un modello economico circolare nel quale i materiali sono utilizzati, riciclati e riutilizzati il più possibile. Tra gli indicatori presenti nella sezione si evidenzia il tasso di uso circolare dei materiali che in Italia, nel periodo 2004-2022, passa dal 5,8% al 18,7%, attestandosi sopra la media europea dell’11,5% (2022).
Il Presidente Stefano Laporta ha incontrato Barbara Pompili, già Ministro della Transizione Ecologica fino al 2022, ora Consigliera Speciale per gli affari internazionali del Segretariato Generale per la Pianificazione Ecologica e Inviato Speciale del Presidente Macron per il Water Summit che la Francia sta organizzando per il 23 settembre a New York, in occasione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
La Carta della Natura alla scala 1:5.000 del comune di Campobasso è il frutto di un accordo di ricerca fra l’Università degli Studi del Molise e l’ISPRA nell’ambito del “Progetto PNNR National Biodiversity Future Centre - Spoke 5: Urban Biodiversity”, con l’obiettivo generale di produrre, all’interno della Functional Urban Area (FUA) di Campobasso, una base conoscitiva omogenea con dati cartografici e valutativi sugli habitat, raccogliendo in un Sistema Informativo dati utili a individuare le aree di maggior valore ecologico e quelle più a rischio di degrado da un punto di vista naturalistico-ambientale.
L’ Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale di Ozzano dell'Emilia, prende parte alle Giornate FAI di Primavera che si confermano, nella loro trentaduesima edizione, uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Quest’anno l’ISPRA apre le porte di una sede importante, non solo sotto il profilo del patrimonio paesaggistico, ma anche di quello scientifico. Per i visitatori della Tenuta ISPRA di Ozzano nell’Emilia, si apre un’esclusiva opportunità per andare alla scoperta delle attività di ricerca e dei progetti dell'Ente.
MustelaWatch.it è il portale italiano dedicato a puzzola e donnola ideato e realizzato dal Gruppo Italiano di Ricerca sui Mesocarnivori (GrIMeC) della Associazione Teriologica Italiana (ATIt). Contiene notizie sulle specie, approfondimenti, pubblicazioni, oltre alle mappe di distribuzione aggiornate in tempo reale, con dati recenti e nuove acquisizioni. Chiunque può contribuire, inviando foto o link a filmati (anche da fototrappole), con data e località. Un team di specialisti validerà le osservazioni, che – una volta verificate, appariranno sulla mappa.
Il Progetto ha come obiettivo incrementare la resilienza delle spiagge agli impatti del cambiamento climatico e agli eventi estremi. L’approccio utilizzato nel progetto promuoverà la sostenibilità, l’utilizzo di soluzioni basate sulla natura (NBS) e l’implementazione di strumenti per il contrasto e la previsione degli effetti del cambiamento climatico sul sistema spiaggia in grado di coinvolgere molteplici attori locali. ISPRA è partner del Progetto
La Giornata Internazionale delle Foreste si celebra ogni 21 marzo e rappresenta un momento fondamentale per riflettere sull’importanza delle foreste per il nostro pianeta. Istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2012, la giornata ha l’obiettivo di evidenziare il ruolo fondamentale che le foreste svolgono non solo nella fornitura di legname e prodotti non legnosi (frutti di bosco, funghi, resine, ecc.), ma anche nella fornitura di servizi ecosistemici quali controllo dell’erosione, conservazione della biodiversità, regolazione del clima e nel fornire mezzi di sussistenza a centinaia di milioni di persone. Il tema della Giornata 2024 è "Forests and Innovation" e pone l'accento sull'essenziale connubio tra conservazione forestale e progresso tecnologico.
Nel corso di incontri che si sono svolti dal 6 al 10 marzo scorso in Cina, l’ISPRA, l’Università di Pisa e la Stazione Zoologica A. Dohrn hanno danno nuovo impulso alla loro collaborazione con l’Università di Oceanografia di Zhejiang (ZJOU) supportata dal Ministero cinese per l’Istruzione.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, Confindustria organizza l’evento “Dall’emergenza all’efficienza idrica”. Sarà l’occasione per un confronto sulla gestione della risorsa idrica, per analizzarne le sfide - attuali e future - individuare le opportunità, le criticità e le risposte adeguate ad assicurare a tutti, cittadini, agricoltura e industria, un accesso equo e sostenibile all'acqua. Il tema sarà affrontato sotto molteplici punti di vista, grazie alla partecipazione qualificata di numerosi relatori, provenienti dal mondo delle imprese, delle istituzioni nazionali e locali e dal mondo accademico.
Dal 26 al 29 aprile 2024 torna la City Nature Challenge (CNC), l’iniziativa di Citizen science internazionale che dal 2016 permette ai cittadini di tutto il mondo di competere amichevolmente tra loro alla segnalazione del maggior numero di dati sulla biodiversità
Nei “parchi riproduttori” ottenute già 300.000 larve, l’obiettivo è arrivare a 1 milione da destinare all’allevamento Al via le attività di ISPRA per il ripristino di uno degli ambienti marini più minacciati d'Europa: gli habitat di ostrica piatta (Ostrea edulis), specie autoctona adriatica, in cinque regioni italiane: Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo. Un’attività in linea con le richieste della Strategia Europea per la Biodiversità e gli obiettivi della “Nature Restoration Law” di recente approvazione. Le operazioni prevedono l’immissione di individui adulti riproduttori – sia raccolti con tecniche di pesca sostenibile, sia allevati - e la posa sul fondale di substrati favorevoli all’attecchimento di nuove generazioni di ostriche e la formazione del banco. A supporto degli interventi verranno installati strumenti di misurazione dei parametri ambientali che andranno a complementare i dati raccolti tramite specifici programmi di monitoraggio. Comunicato stampa
A nome mio e del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente esprimo solidarietà e vicinanza ai colleghi di Arpae e ferma condanna per il grave atto vandalico compiuto ai danni dell’Agenzia. Manifestazioni che non scoraggeranno in alcun modo, e non comprometteranno, il nostro lavoro e il nostro impegno quotidiano a tutela dell’ambiente e dei cittadini” ha dichiarato Stefano Laporta presidente di ISPRA e di SNPA a seguito delle scritte apparse stamattina sull’edificio sede dell’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna. “Mi unisco allo sdegno per l’atto vandalico compiuto ai danni dei colleghi di Arpae. Continueremo a lavorare insieme per affrontare le sfide ambientali per le quali i cittadini ci chiedono quotidianamente di trovare soluzioni” ha affermato Maria Siclari direttore generale dell’ISPRA. Comunicato stampa
L'incontro è organizzato dalla Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale dell'Università Sapienza nell'ambito del progetto FIGI (Facoltà di Ingegneria e Grandi Imprese). L’evento è dedicato alla discussione sui cambi di paradigma, sui nuovi orizzonti, sulle discontinuità, che coinvolgono in varia misura tutte le discipline che fanno capo all’ingegneria e che interrogano i docenti di tali discipline e gli studenti che diventeranno ingegnere e ingegneri.
Il 14 marzo, in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, la SIGEA-APS in collaborazione con l’Ordine dei Geologi del Lazio e l’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Roma, con il patrocinio della Federazione Italiana dei Dottori in Scienze Agrarie e Scienze Forestali e del CATAP, ha organizzato la Giornata di studio "Il valore del paesaggio quale luogo di interazione di fattori naturali e antropici".
A 140 dalla sua morte l’Ordine degli Ingegneri di Biella intende celebrarne l’attualità nella sua visione di precursore di una delle 4 rivoluzioni industriali, la seconda dove la ricerca delle materie prime era uno dei motori per lo sviluppo. L’attualità della figura di Quintino Sella oggi è legata alla sua volontà di aver voluto la redazione di una carta geologica utile per l’esplorazione delle principali risorse minerarie utili nel periodo della rivoluzione industriale ottocentesca.
La Pontificia Università Lateranense nell'ambito del ciclo di studi in Ecologia e Ambiente organizza il ciclo di seminari "Prendersi cura della nostra casa comune". Gli incontri si terranno il 21 marzo "Perché la necessità di un cambio di rotta?", il 16 aprile "Come accompagnare e accelerare la transizione verso un paradigma etico-socio-economico basato sulla sostenibilità integrale?" e il 14 maggio "Quali proposte di azione?".
Scopo del convegno è illustrare il delicato tema delle specie aliene invasive e suggerire le più corrette pratiche di giardinaggio e di progettazione del verde per limitare la loro diffusione nell'ambiente, favorendo l’utilizzo di specie autoctone per la realizzazione di giardini più sostenibili.
Nell'ambito del progetto di Scienza partecipata " #teveremolluschifantastici...e dove trovarli ” è prevista per il 10 marzo una escursione in canoa sul fiume Tevere finalizzata al monitoraggio dei molluschi.
Al via le attività di potenziamento della strumentazione tecnologica per migliorare le conoscenze sulla biodiversità I Parchi Nazionali e le Aree Marine Protette svolgono da anni e costantemente un importante lavoro di monitoraggio che oggi consente, all’intera comunità scientifica, di disporre di una significativa base di conoscenze sulla biodiversità. Le attività di monitoraggio, in particolare quelle sulle specie e gli habitat presentano, tuttavia, caratteristiche di eterogeneità e non permettono di disporre di informazioni uniformi e integrabili a medio-lungo termine per l’intero sistema delle aree protette.
Si informano gli utenti soggetti all’obbligo di comunicazione della dichiarazione PRTR 2024 (art.4 del DPR 157/2011) che le informazioni riferite all’anno 2023 dovranno essere comunicate secondo le modalità illustrate al seguente link.
Il dott. Luigi Alcaro dell'ISPRA è stato selezionato dall'Emergency Response Coordination Centre della Commissione europea, tra i vari candidati a livello internazionale, a supportare le Autorità Yemenite per far fronte all'emergenza ambientale originatasi dall'affondamento della motonave Rubymar e conseguentemente del suo carico inquinante a seguito dell'attacco terroristico degli Houti del 18 febbraio. L'esperto ISPRA è chiamato a valutare il rischio di danno agli ecosistemi marini derivanti dal potenziale rilascio in mare del combustibile di bordo e del carico di fertilizzanti (circa 28000 tonnellate) e a formulare ipotesi di interventi sul relitto per la mitigazione delle conseguenze del rilascio inquinante.
Lo Species Distribution Modeling (SDM) è un potente strumento utilizzato dagli studiosi per identificare le aree fondamentali alla sopravvivenza delle specie nei loro ambienti naturali. Questo strumento è particolarmente importante quando si vogliono studiare e conservare specie come i cetacei, che si muovono a larga scala nel vasto ambiente marino difficile da monitorare con continuità in tutta la sua estensione.
ll 7 e 8 marzo presso la Zhejiang Ocean University (ZJOU) si svolgerà, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Cina Dr. Massimo Ambrosetti, il II Workshop bilaterale Italia-Cina su “La ricerca scientifica - tecnologica e l'alta formazione applicata alle scienze del mare”, organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Cina e dalla ZJOU. Al workshop saranno inoltre presenti rappresentanti dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, dell’Università di Pisa e della Stazione Zoologica Anton Dohrn.
Rinnovabili, Idrogeno, Nucleare: la Nuova Energia Decarbonizzazione, piano di investimenti sulle fonti alternative. L’importanza delle rinnovabili e l’analisi dei piani alternativi alle fonti fossili, in un’ottica di riduzione delle emissioni. A che punto siamo? Come si muovono le direttive europee e quali posizioni assume l’Italia nel panorama globale.
Il progetto Life 4 Pollinators organizza un meeting che mette in contatto il mondo della conservazione, la ricerca e le istituzioni, unite per proteggere il declino degli impollinatori. "Esperienze virtuose per contrastare il declino degli impollinatori" è un evento organizzato in collaborazione con Federparchi, LIFE PollinAction, Life BEEadapt che ha lo scopo di dare la possibilità a chi gestisce le aree protette di confrontarsi e trovare strategie condivise per la conservazione degli insetti impollinatori.
Il 13 marzo ci sarà il terzo appuntamento della consultazione pubblica della Strategia di Adattamento Climatico di Roma Capitale. Sono quattro le criticità prioritarie da affrontare: la maggiore intensità delle piogge e delle alluvioni; la sicurezza degli approvvigionamenti idrici in scenario in cui si registrano maggiori periodi di siccità; la crescita delle ondate di calore in una città con quartieri a rischio a causa del cosiddetto ‘effetto-isola’ di calore urbano e l’intensificarsi di impatti sul litorale costiero in uno scenario di innalzamento del livello del mare.