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Press tour del progetto Life SeaNet all'isola di Montecristo

ISPRA ha partecipato il 13 giugno al Press Tour del progetto Life Sea.Net, che si è svolto presso il Sito di Interesse Comunitario dell'Isola di Montecristo. Durante il tour i giornalisti hanno potuto visitare il sito, approfondire argomenti riguardanti la gestione dei Siti Natura 2000 e alcune delle attività svolte all'interno del progetto.

Il progetto LIFE Sea.Net, coordinato da Legambiente e che si avvale della partecipazione di ISPRA come principale partner scientifico ha lo scopo di migliorare la gestione dei siti marini della Rete Natura 2000 e di aumentare la conoscenza della Rete e del suo ruolo nella conservazione della biodiversità marina. Per fornire contributi concreti al miglioramento della gestione, ISPRA ha realizzato nel corso del progetto alcuni strumenti operativi che fanno parte di un vero e proprio “toolkit”: i Protocolli di monitoraggio per specie ed habitat marini di interesse comunitario, una Guida Pratica su obiettivi e misure di conservazione, un Manuale per l’applicazione delle procedure di V.Inc.A (valutazione d’incidenza).

  • Press tour del progetto Life SeaNet all'isola di Montecristo
  • 2025-06-13T00:00:00+02:00
  • 2025-06-13T23:59:59+02:00
  • ISPRA ha partecipato il 13 giugno al Press Tour del progetto Life Sea.Net , che si è svolto presso il Sito di Interesse Comunitario dell'Isola di Montecristo. Durante il tour i giornalisti hanno potuto visitare il sito, approfondire argomenti riguardanti la gestione dei Siti Natura 2000 e alcune delle attività svolte all'interno del progetto. Il progetto LIFE Sea.Net , coordinato da Legambiente e che si avvale della partecipazione di ISPRA come principale partner scientifico ha lo scopo di migliorare la gestione dei siti marini della Rete Natura 2000 e di aumentare la conoscenza della Rete e del suo ruolo nella conservazione della biodiversità marina. Per fornire contributi concreti al miglioramento della gestione, ISPRA ha realizzato nel corso del progetto alcuni strumenti operativi che fanno parte di un vero e proprio “toolkit”: i Protocolli di monitoraggio per specie ed habitat marini di interesse comunitario , una Guida Pratica su obiettivi e misure di conservazione, un Manuale per l’applicazione delle procedure di V.Inc.A (valutazione d’incidenza).
  • Quando 13/06/2025 (Europe/Berlin / UTC200)
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L’applicazione dei Protocolli di monitoraggio ha visto direttamente impegnati alcuni partners del progetto (le aree marine protette Regno di Nettuno, Punta Campanella e Isole Egadi; i Parchi Nazionali dell’Arcipelago toscano e del Cilento), attraverso la conduzione di campagne di raccolta dati in situ nei siti Natura 2000 affidati alla loro gestione, al fine di aggiornare le conoscenze sulla distribuzione e lo stato di conservazione degli habitat e delle specie marini monitorati.

Le attività di monitoraggio hanno interessato complessivamente 10 siti, 5 dei quali (le Isole Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona) gestiti dal Parco Nazionale dell’Arcipelago toscano. Nel sito di Montecristo, un’area naturale di altissimo pregio (elencata tra l’altro tra le Area di Riserva della Biosfera nell'ambito del programma MAB Unesco), le indagini sono state condotte su alcune comunità algali proprie dell’habitat “scogliere” (i cistoseireti e i trottoir) e su 2 specie di invertebrati (Patella ferruginea e Pinna nobilis), le cui popolazioni hanno subito negli ultimi decenni un notevole decremento.