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Ricercatore ISPRA confermato chair dell’IMPEL

ISPRA annuncia con grande soddisfazione la rielezione di Marco Falconi come chair della rete IMPEL (European Network for the Implementation and Enforcement of Environmental Law) per un nuovo mandato di due anni, un risultato di grande rilievo istituzionale che conferma la stima e la fiducia espresse dagli Stati membri del network.
L’Assemblea Generale di IMPEL ha approvato il 2 Dicembre la sua candidatura all’unanimità, con 38 Paesi su 38 che hanno votato a favore, riconoscendo la qualità del lavoro svolto nel precedente mandato e il contributo determinante dell’Italia nel rafforzare la cooperazione europea sull’attuazione e l’applicazione della normativa ambientale.

  • Ricercatore ISPRA confermato chair dell’IMPEL
  • 2025-12-02T00:00:00+01:00
  • 2025-12-02T23:59:59+01:00
  • ISPRA annuncia con grande soddisfazione la rielezione di Marco Falconi come chair della rete IMPEL ( European Network for the Implementation and Enforcement of Environmental Law) per un nuovo mandato di due anni, un risultato di grande rilievo istituzionale che conferma la stima e la fiducia espresse dagli Stati membri del network. L’Assemblea Generale di IMPEL ha approvato il 2 Dicembre la sua candidatura all’unanimità, con 38 Paesi su 38 che hanno votato a favore, riconoscendo la qualità del lavoro svolto nel precedente mandato e il contributo determinante dell’Italia nel rafforzare la cooperazione europea sull’attuazione e l’applicazione della normativa ambientale.
  • Quando 02/12/2025 (Europe/Berlin / UTC100)
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Questa riconferma avviene in un momento particolarmente significativo per l’Unione Europea, segnato dall’approvazione di nuove direttive come la Soil Monitoring and Resilience Directive (Dir.2025/2360) e la Environmental Crime Directive (Dir.2024/1203), che introducono obiettivi ambiziosi e sfide operative importanti per tutti gli Stati membri nei prossimi anni.

IMPEL è una rete europea di autorità pubbliche impegnate nell’attuazione, applicazione e verifica della normativa ambientale. Riunisce oltre 59 organismi da 38 Paesi – con l’obiettivo di migliorare l’efficacia dei controlli, armonizzare gli approcci tra Stati, sviluppare strumenti comuni e favorire lo scambio di esperienze tecniche e operative. Attraverso gruppi di lavoro tematici, progetti multidisciplinari e attività di formazione, la rete svolge un ruolo essenziale nel rafforzare la capacità e il know how dei propri membri.

IMPEL ha un portafoglio di 50 progetti per un budget globale di 5 milioni di euro per il triennio 2025-27, tra i quali l’uso di nuove strategie per il controllo ambientale da dati geospaziali, l’uso di intelligenza artificiale, le tecnologie di bonifica, l’uso di fanghi in agricoltura, solo per citarne alcune. L’Italia partecipa attivamente alla rete IMPEL attraverso ISPRA, Assoarpa, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e il Commissario Unico per la bonifica delle discariche e dei siti contaminati, contribuendo con esperienza, competenze tecniche e una presenza costante nei progetti dei 5 Expert Teams, Water and Land, Nature Protection, Waste and Transfrontalier Shipment of waste, Industry and Air e Cross Cutting. La rielezione di Marco Falconi conferisce prestigio a ISPRA, al Sistema Agenziale e al nostro Paese, rafforzando la visibilità internazionale dell’Italia e consolidandone il ruolo di key player nel campo ambientale. Questo incarico contribuirà ulteriormente a valorizzare il lavoro svolto quotidianamente dalle istituzioni italiane e offrirà nuove opportunità per una corretta applicazione delle normative ambientali sia a livello nazionale sia europeo.