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Newsletter ISPRA n. 241 - Anno 2023

Statistiche ambientali per le politiche di Coesione 2014-2020

Statistiche ambientali per le politiche di Coesione 2014-2020

Nell’ambito delle politiche di Coesione, dal maggio del 2018 ISPRA è beneficiaria del Progetto “Statistiche ambientali per le politiche di Coesione 2014-2020” finalizzato ad ampliare il set di indicatori territoriali oggi rilasciati dalla statistica pubblica in materia ambientale, soddisfacendo da un lato le nuove richieste informative internazionali (ad esempio SDG indicators di rilevanza ambientale) e contestualmente allineare temporalmente la disponibilità di dati e indicatori alle esigenze informative di programmatori e attuatori delle politiche pubbliche nazionali e locali, migliorando in termini di granularità territoriale e tempestività gli indicatori ambientali di competenza ISPRA di interesse progettuale. 

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Cambiamenti climatici, transizione energetica: firmato protocollo d’intesa ISPRA/RENAEL

Cambiamenti climatici, transizione energetica: firmato protocollo d’intesa ISPRA/RENAEL

Il Presidente dell’ISPRA e del SNPA, Prefetto Stefano Laporta e il Presidente della Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali (RENAEL), Ing. Piergabriele Andreoli, hanno firmato un protocollo d’intesa, della durata di tre anni, per rafforzare la sinergia tra le rispettive attività sui temi della mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Il protocollo prevede, tra le altre linee di attività, l’informazione e sensibilizzazione su mobilità sostenibile, transizione energetica, rigenerazione urbana, ambiente e salute e la disseminazione di dati e informazioni sulle priorità definite nei Piani locali per l’Energia Sostenibile e il clima.

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COP28 - Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici

COP28 - Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici

Gli Emirati Arabi Uniti ospiteranno la COP28 a Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre 2023, riunendo i leader dei governi, della società civile, dell'industria e della finanza in un momento fondamentale per valutare per la prima volta i progressi del mondo sull'Accordo di Parigi. La necessità di trovare risposte tempestive e concrete ai chiari effetti del cambiamento climatico è sempre più evidente e stringente. Diversi istituti autorevoli a livello globale sottolineano con forza sempre maggiore l’urgenza di attuare politiche più forti di quelle adottate fino ad oggi per mantenere l’innalzamento della temperatura globale entro 1,5°C.

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L’impegno per la sostenibilità. ISPRA lo racconta con i numeri

L’impegno per la sostenibilità. ISPRA lo racconta con i numeri

L’Istituzione pubblica crea valore. Pubblicata la quarta edizione 2023 del Bilancio di Sostenibilità dell’Istituto Le relazioni istruttorie AIA che ISPRA ha trasmesso al MASE nel 2022 sono state 86; 374 le relazioni tecniche sui Siti di interesse nazionale da bonificare (SIN); più di 76.000 le analisi di laboratorio condotte. Per il PNRR, 2 progetti sulla Missione “rivoluzione verde e transizione ecologica”; 4 progetti sulla Missione “Istruzione e ricerca”; 1 progetto, finanziato dal Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari (PNC), per il rafforzamento complessivo delle strutture e dei Servizi di SNPA connesso alla missione “salute e resilienza”.

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Il capovaccaio, un avvoltoio in volo tra estinzione e conservazione

Il capovaccaio, un avvoltoio in volo tra estinzione e conservazione

Un progetto di conservazione, finanziato dall’Unione Europea, per la specie avifaunistica più minacciata d’Italia Il  capovaccaio (Neophron percnopterus ) è il più piccolo delle quattro specie di avvoltoi europei (grifone, gipeto ed avvoltoio monaco sono le altre tre) e, senza ombra di dubbio, è anche quella dall’aspetto più singolare e “simpatico”, decisamente lontano  dallo stereotipo dell’avvoltoio. ISPRA dal 1° ottobre 2017 al 30 settembre 2023 ha partecipato con i suoi ricercatori al progetto  LIFE Egyptian vulture , finanziati dall’Unione Europea, per la conservazione del capovaccaio nel suo areale di origine nel sud Italia.

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Percorso formativo di micologia ambientale in collaborazione con la Società Botanica Italiana (SBI)

Percorso formativo di micologia ambientale in collaborazione con la Società Botanica Italiana (SBI)

La micologia ambientale Percorso formativo per conoscere la diversità micologica, l’utilizzo delle applicazioni informatiche realizzate da ISPRA per la raccolta dei dati micologici sul territorio nazionale e il  Network per lo studio della diversità micologica (Ndm). ISPRA, in collaborazione con il Gruppo di interesse per la micologia della SBI, promuove il percorso di formazione in modalità e-learning: La Micologia ambientale. Un percorso formativo per conoscere la diversità micologica, l’utilizzo delle applicazioni informatiche realizzate da ISPRA per la raccolta dei dati micologici sul territorio nazionale e il Network per lo studio della diversità micologica (Ndm).

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Cambiamenti climatici ed erosione costiera: in Italia 54 comuni costieri presentano alti tassi di erosione

Cambiamenti climatici ed erosione costiera: in Italia 54 comuni costieri presentano alti tassi di erosione

ISPRA pubblica lo stato attuale della linea di costa nazionale a livello comunale con dati aggiornati Individuati dall’ISPRA, tra i 644 comuni costieri italiani, quelli che presentano alti tassi di erosione; sono 54 quelli che ad oggi hanno visto arretrare il loro tratto di costa di più del 50% dell’intero tratto di competenza; sono 22 i comuni che presentano un superamento compreso tra il 50% e il 60% della costa; sono 16 quelli tra 60% e 70%, 8 tra 70% e 80% e 7 tra 80% e 90%. Rotondella in Basilicata risulta essere l’unico comune caratterizzato da un’erosione diffusa sull’intero tratto costiero.

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#teveremolluschifantastici…e dove trovarli

#teveremolluschifantastici…e dove trovarli

Progetto di Citizen science sui molluschi d’acqua dolce con l’obiettivo di coinvolgere la cittadinanza nella raccolta di campioni lungo il corso del fiume Tevere La biodiversità nei fiumi è sottoposta a pressioni quali alterazioni morfologiche, immissioni di inquinanti, cambiamenti climatici e specie invasive. I risultati di un sondaggio del 2022 sull’attitudine dei turisti lungo i fiumi nei confronti della natura ha evidenziato una scarsa conoscenza generalizzata sulla biodiversità in queste aree. Da qui è nata l’idea di promuovere una iniziativa di Citizen science per il monitoraggio dei molluschi d’acqua dolce lungo il fiume Tevere finalizzato anche alla sensibilizzazione al tema della minaccia della biodiversità nei fiumi a seguito delle alterazioni dei processi morfologici dei corsi d’acqua, delle immissioni, localizzate o diffuse, di carichi inquinanti (incluse le plastiche), dei cambiamenti climatici in corso.

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Pubblicato il Bollettino PRUE n.3/2023

Pubblicato il Bollettino PRUE n.3/2023

La Commissione adotta misure per limitare le microplastiche aggiunte intenzionalmente La Commissione ha adottato lo scorso settembre misure che limitano l'aggiunta intenzionale di microplastiche a prodotti disciplinati dalla legislazione REACH dell'UE sulle sostanze chimiche. Con queste nuove norme, che impediranno il rilascio nell'ambiente di circa mezzo milione di tonnellate di microplastiche, sarà vietata la vendita di microplastiche in quanto tali e di prodotti contenenti microplastiche aggiunte intenzionalmente e che liberano microplastiche quando utilizzati.

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Corso di formazione ambientale "Infrastrutture verdi e blu per città più sostenibili e resilienti"

Corso di formazione ambientale "Infrastrutture verdi e blu per città più sostenibili e resilienti"

ISPRA organizza e promuove il corso di formazione Infrastrutture verdi e blu per città più sostenibili e resilienti. Il corso ha come obiettivi formativi principali l’acquisizione di dati e di evidenze scientifiche sui benefici per ambiente e salute della natura in città, per favorire la definizione di strumenti capaci di integrare il valore dei servizi ecosistemici delle aree verdi urbane e periurbane nella pianificazione locale, nelle politiche di contrasto ai cambiamenti climatici e di prevenzione sanitaria.

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Aggiornato al 31/08/2023 il Repertorio dello stato di attuazione dei Piani per il Parco nei Parchi Nazionali

Aggiornato al 31/08/2023 il Repertorio dello stato di attuazione dei Piani per il Parco nei Parchi Nazionali

Il Piano per il Parco è lo strumento con cui l’Ente Parco persegue “la tutela dei valori naturali ed ambientali nonché storici, culturali, antropologici tradizionali”. Il Repertorio , attraverso mappe, schemi e atti ufficiali prodotti dagli Enti Competenti (Stato, Regioni, Enti Parco) nonché dei contenuti della Determinazione del 14 marzo 2023, n. 32 della Corte dei Conti “Determinazione e relazione sul risultato del controllo sulla gestione finanziaria dei 23 Enti Parco Nazionali” riferita all’annualità 2021, consente di comprendere lo stato attuale della Pianificazione dei Piani dei 25 Parchi Nazionali attualmente istituiti.

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Terza ed ultima edizione della prima Summer School Copernicus for Cultural Heritage

Terza ed ultima edizione della prima Summer School Copernicus for Cultural Heritage

Ad inizio Novembre si è tenuta la terza ed ultima edizione della prima Summer School Copernicus for Cultural Heritage, organizzata da ISPRA, DLR (German Aerospace Center) e CUT (CYPRUS UNIVERSITY OF TECHNOLOGY) nell'ambito del programma Copernicus FPCUP. ISPRA ha organizzato l' edizione italiana tenutasi a Roma dal 13 al 16 giugno scorso con 50 docenti e oltre 200 partecipanti, ha poi collaborato all'organizzazione delle edizioni di Monaco e di Cipro in qualità di docenti.

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Il suolo italiano ai tempi della crisi climatica

Il suolo italiano ai tempi della crisi climatica

Il rapporto“La Salute del suolo italiano ai tempi della crisi climatica”è il primo tentativo di riunire, in un’unica pubblicazione, la fotografia dell’impatto delle principali forme di degrado sui suoli italiani ed evidenziare quali sono i territori maggiormente esposti, presentando al tempo stesso le proposte sviluppate dagli esperti delle diverse Società del suolo.

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Terremoto dell’Irpinia: 43 anni dopo

Terremoto dell’Irpinia: 43 anni dopo

Il 23 novembre 1980 un terremoto di magnitudo 6.9 ha colpito una vasta area della Campania, della Basilicata e marginalmente della Puglia, causando 2.734 vittime. In occasione del sisma, la faglia è emersa in superficie per una lunghezza di circa 40 km e dislocazioni fino a circa un metro. Durante la Summer School INQUA e nell'ambito del progetto GeoSciences IR , i ricercatori ISPRA e Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e delle Risorse dell'Università di Napoli Federico II hanno visitato le zone colpite dal terremoto per effettuare studi sul campo.

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XVII Riunione della Rete ReMI

XVII Riunione della Rete ReMI

Si svolgerà il 15 dicembre a Montecatini, presso la sede del museo minerario, la riunione della Rete ReMi . Diversi gli appuntamenti previsti tra i quali la visita al sito, al termine dei lavori, e il seminario di approfondimento "Il patrimonio minerario e mineralogico di Montecatini Val di Cecina: storia, scienza e prospettive future" in programma il 16 dicembre.

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Questa newsletter non rappresenta una testata giornalistica: riportando un elenco di segnalazioni di iniziative ambientali, viene aggiornata esclusivamente sulla base della disponibilità di nuove informazioni.
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