Istituto Superiore per la Protezione
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Il Progetto

In Sardegna, l'Aquila del Bonelli (Aquila fasciata) si è estinta tra gli anni '80 e '90. Le cause dell'estinzione sono sconosciute, ma si ritiene che possano aver giocato un ruolo il bracconaggio (uccisioni, furti di uova e pulli) insieme alla folgorazione nelle linee elettriche. 
Nel 2018, il progetto Aquila a-Life (LIFE16NAT/ES/000235) ha avviato la reintroduzione della specie in Sardegna nell'ambito delle azioni di rafforzamento della specie nel Mediterraneo occidentale. Sebbene una prima coppia si sia insediata dal 2022, la formazione di una popolazione in grado di sostenersi nel tempo è ancora un obiettivo da raggiungere. 

È emerso che il problema principale per la sopravvivenza degli individui liberati è rappresentato dalle linee elettriche. I rapaci sono particolarmente sensibili al problema dell'elettrocuzione, poiché utilizzano i pali delle linee di media tensione come posatoi per scorgere le prede dall'alto. Come confermato dalla Convenzione sulle specie migratoriel'elettrocuzione è una delle più importanti cause di mortalità per gli uccelli a livello globale e dunque trattata in molte convenzioni internazionali fra cui la Convenzione di Bonn (CMS, convention on migratory species) a cui l'Italia aderisce.
Benché le nuove installazioni di  linee elettriche presentino soluzioni tecniche adeguate per gli uccelli, il rischio di elettrocuzione permane per le migliaia di chilometri di linee risalenti agli anni 60, quando l'elettrocuzione non era nota e le politiche di conservazione della biodiversità ancora pressoché inesistenti. 

Aquila di Bonelli