Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

Cerca

Progetto Bracciano Underground - Studio censimento delle Cavità sotterranee del Comune di Bracciano

La formazione di sinkholes di origine antropogenica nei centri storici italiani è prevalentemente riconducibile alla rete di cavità sotterranee di vario tipo (es. cave, cantine, bacini di raccolta idrica e reti idrauliche) realizzate dall’uomo a partire dai tempi storici e fino ai giorni nostri. Negli ultimi anni si sono verificati in diverse aree urbane italiane numerosi eventi di collasso, a causa del crollo delle volte delle cavità sotterranee, legati a cause sia naturali (es. piogge intense e prolungate) sia a cause di origine antropica, quali perdite della rete idraulica, escavazioni o totale assenza di manutenzione delle strutture ipogee.

Questa situazione ha determinato un incremento del rischio per la popolazione ed il sistema infrastrutturale in assenza di specifiche azioni volte innanzitutto alla realizzazione di inventario sistematico delle cavità sotterranee in ambito urbano quale elemento di base per la determinazione di una valutazione della suscettibilità/pericolosità connessa ai sinkholes. Il Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia ha intrapreso da anni un’attività di censimento delle cavità sotterranee e una serie di accordi a livello locale per la determinazione della suscettibilità da crollo in aree urbane a supporto delle politiche di mitigazione del rischio e della pianificazione in sicurezza. In questo ambito, è stata avviata una collaborazione con il Comune di Bracciano attraverso uno studio triennale denominato progetto Bracciano Underground.
Il sottosuolo di Bracciano è caratterizzato dalla presenza di numerose cavità sotterranee quali cunicoli idraulici, cisterne, grotte, camminamenti ipogei che costituiscono ambienti vasti o gallerie strette.
Tali ambienti ipogei sono stati ricavati dall’uomo, prevalentemente in epoca medioevale, scavando la roccia vulcanica che costituisce la rupe su cui sorge il paese. La porzione maggiormente interessata dalle attività antropiche di scavo è quella del centro storico o borgo antico che si snoda nei pressi del Castello. Nel borgo antico era pratica pressoché comune quella di realizzare, al di sotto delle abitazioni o nel retro di botteghe e magazzini, cantine ipogee. Esse erano e sono oggi adibite perlopiù a cantine per la conservazione di prodotti alimentari, o viceversa trasformate in locali/magazzini. In passato vi si svolgevano anche le principali attività artigianali del borgo. Dal medio evo sino all’epoca storica recente alcuni ipogei erano inoltre adibiti a stalle e rappresentavano luoghi caratteristici del borgo. Sono inoltre presenti cisterne etrusche o romane per la raccolta delle acque piovane. Di quest’ultime se ne conosce una ubicata all’interno del Castello. Cunicoli idraulici e camminamenti si snodano inoltre nelle vie del borgo passando anche al di sotto delle vie urbane. All’interno delle mura difensive, edificate tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo, si sviluppa un antico camminamento sotterraneo con funzione di avvistamento e postazione da tiro. Molti ipogei sono stati abbandonati nel tempo e chiusi e/o destinati a discariche di rifiuti e di materiali di risulta, ovvero colmati di detriti di varia natura. Nel complesso i numerosi ipogei presenti nel sottosuolo non sono a oggi censiti, e pertanto di questi non sono noti estensione e condizioni statiche.
Lo stato di degrado degli ambienti sotterranei ha portato nel tempo alla formazione di voragini (sinkholes antropogenici) e problemi di cedimento del manto stradale. In via del Fossato, per esempio, nel mese di novembre 2014, il crollo della volta di un antico cunicolo ha provocato il cedimento del piano stradale e comportato l’apertura di due voragini. Si tratta di una galleria di epoca non precisabile che corre internamente e parallelamente al muro di controscarpa.
Quanto accaduto ha indotto il comune di Bracciano a richiedere la collaborazione del Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia per attività di studio e ricerca nell’area comunale per l’individuazione di aree a rischio sprofondamento dovute alla presenza di cavità sotterranee. E’ stata quindi predisposta un’apposita convenzione di durata triennale (termine maggio 2024) finalizzata a: redigere il censimento degli ipogei esistenti; effettuare rilievi geologico-tecnici preliminari/speditivi volti a identificare la presenza di elementi di criticità ai fini della staticità degli ipogei; eseguire rilievi con laser scanner di alcuni ipogei ritenuti in condizioni statiche più critiche; realizzare indagini geofisiche multi-metodo in superficie e in sotterraneo, valutando l’efficacia di ciascuna metodologia ai fini della rilevazione delle cavità e della modellazione del sottosuolo con finalità geotecniche.

Cavità sotterranee nel centro storico di Bracciano, primo contributo

Censimento delle Cavità sotterranee del Comune di Bracciano (sopralluogo ISPRA del 1/10/2020)

Galleria fotografica