Carta idrogeologica d’Italia alla scala 1:500.000
La nuova Carta Idrogeologica d’Italia alla scala 1:500.000, frutto della collaborazione tra ISPRA e l’Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Scienze della Terra “Ardito Desio”, nell’ambito di una specifica Convenzione finalizzata alla sistematizzazione e armonizzazione delle conoscenze idrogeologiche su scala nazionale, nella sua prima versione, è stata completata ed è disponibile per la consultazione.
Il progetto si inserisce nel solco degli indirizzi normativi espressi dal DM n. 260 dell’8 ottobre 2010, che fa esplicito riferimento alla necessità di disporre di una “Carta delle risorse idriche sotterranee che costituisca il quadro di riferimento nazionale omogeneo”. La precedente cartografia di riferimento, risalente ai primi anni ’80 (J.J. Fried, J. Mouton, F. Mangano, 1982), risulta ormai superata a fronte dei numerosi studi regionali sviluppati negli ultimi anni, grazie anche all’evoluzione dell’idrogeologia quantitativa.
Questa nuova Carta nasce con l’obiettivo di integrare, aggiornare e rendere omogenei i dati e le conoscenze esistenti, ancora oggi frammentari e disomogenei, per fornire un quadro conoscitivo coerente e accessibile, utile a valutazioni sugli scenari futuri di disponibilità della risorsa idrica sotterranea del Paese.
I dati contenuti nella Carta saranno oggetto di aggiornamento periodico, per garantire uno strumento dinamico e aggiornato nel tempo, in grado di supportare le attività di pianificazione, tutela e gestione sostenibile della risorsa, anche nell’ambito delle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici.
La Carta è stata presentata ufficialmente a Torino in occasione del Convegno Flowpath2025 e rappresenta un importante strumento di sintesi e comunicazione delle informazioni disponibili sul patrimonio idrogeologico nazionale.
