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News 2023

La reintroduzione della Starna Italica nella Valle del Mezzano: progressi, risultati e prospettive
La reintroduzione della Starna Italica nella Valle del Mezzano: progressi, risultati e prospettive
12/12/2023 16:00 — 12/12/2023 18:00 Ferrara, Palazzo Naselli-Crispi

Settimo Forum di Comunità

Il 12 dicembre a Ferrara saranno presentati i risultati raggiunti negli ultimi anni di attività del Progetto Life Perdix e verrà firmato il Codice di condotta volontaria da parte di numerose aziende agricole locali che intendono impegnarsi in futuro nella salvaguardia della Starna Italica, applicando una serie di buone pratiche per la tutela del suo habitat naturale.

Racconti selvatici: la famiglia della spatola black 569
Racconti selvatici: la famiglia della spatola black 569
05/12/2023

Le immagini della fototrappola documentano gli effetti del maltempo sulla sopravvivenza dei pulli di spatola nelle prime settimane di vita

Le riprese sono state effettuate in una colonia della pianura ferrarese, dove nidificano circa 60-80 coppie di spatola e diverse decine di coppie di airone cenerino e airone bianco maggiore.

Un grillaio per la testa: il falco nelle zone del Parmigiano Reggiano
Un grillaio per la testa: il falco nelle zone del Parmigiano Reggiano
01/12/2023

La Commissione Europea ha di recente segnalato una ricerca condotta da ISPRA quale caso di studio per l’utilizzo degli uccelli come indicatori della biodiversità nei sistemi agricoli intensificati.

Le attività sulla fauna selvatica svolte nella sede ISPRA di Ozzano dell'Emilia
Le attività sulla fauna selvatica svolte nella sede ISPRA di Ozzano dell'Emilia
03/11/2023

In un articolo-intervista vengono messe in risalto le molteplici attività svolte all'interno del servizio per il coordinamento per la fauna selvatica ISPRA.

Il capovaccaio, un avvoltoio in volo tra estinzione e conservazione
Il capovaccaio, un avvoltoio in volo tra estinzione e conservazione
16/11/2023

Un progetto di conservazione, finanziato dall’Unione Europea, per la specie avifaunistica più minacciata d’Italia

La lupa catturata il 23 settembre è  la responsabile delle aggressioni di luglio e agosto
La lupa catturata il 23 settembre è la responsabile delle aggressioni di luglio e agosto
05/10/2023

Lo confermano le analisi genetiche dell'ISPRA 

Le analisi genetiche forensi di ISPRA fanno luce sul caso della lupa di Vasto: condotte in meno di tre giorni lavorativi dall’equipe del laboratorio di biologia molecolare di ISPRA ad Ozzano dell’Emilia, confermano che la lupa catturata dagli esperti veterinari del Parco Nazionale della Majella la mattina di sabato 23 settembre nei pressi della Contrada Marinelle di San Salvo Marina (CH), è la responsabile delle aggressioni avvenute sul litorale abruzzese nei mesi di luglio ed agosto.

A Futuro24 la sede ISPRA di Ozzano dell'Emilia, centro di eccellenza per lo studio e la conservazione della fauna selvatica
A Futuro24 la sede ISPRA di Ozzano dell'Emilia, centro di eccellenza per lo studio e la conservazione della fauna selvatica
03/10/2023

Futuro24, rubrica di approfondimento di Rai News, entra nella sede ISPRA di Ozzano dell'Emilia per fare il punto sullo stato di salute della fauna selvatica in Italia.

Dora e Cloe, liberate in Basilicata, stanno migrando verso sud
Dora e Cloe, liberate in Basilicata, stanno migrando verso sud
15/09/2023

Due giovani femmine di capovaccaio, nate al CERM Centro Rapaci Minacciati il 27 e 28 giugno 2023, sono state liberate in Basilicata il 20 agosto 2023 e ora stanno migrando verso sud.

Specie aliene invasive: i nuovi dati del Rapporto IPBES
Specie aliene invasive: i nuovi dati del Rapporto IPBES
04/09/2023 — 04/09/2023

E' stato pubblicato oggi il riassunto per decisori politici dell’Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services (Ipbes), la massima autorità scientifica in materia di natura e di contributi materiali e immateriali che la natura offre alle persone. L'approvazione era avvenuta al termine della 10a sessione plenaria dell'Ipbes da parte dei 141 Paesi membri, tra cui l'Italia. La redazione del rapporto ha coinvolto un centinaio di scienziati di ogni parte del mondo, ha richiesto oltre quattro anni di lavoro e la consultazione di oltre 12 mila referenze bibliografiche.

Aspettando la ‘Notte Europea dei ricercatori e delle ricercatrici 2023’: due eventi a settembre promossi dalla sede ISPRA di Ozzano dell’Emilia
Aspettando la ‘Notte Europea dei ricercatori e delle ricercatrici 2023’: due eventi a settembre promossi dalla sede ISPRA di Ozzano dell’Emilia
30/08/2023

La sede bolognese dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) si prepara alla Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici 2023, con due appuntamenti speciali dedicati agli appassionati della natura.

La lepre variabile cambia altitudine
La lepre variabile cambia altitudine
21/12/2023

In un articolo uscito sulla rivista Biodiversity and Conservation curato da ISPRA e dall’Università di Torino viene studiata la relazione tra i cambiamenti climatici, avvenuti negli ultimi dieci anni in una regione della Valle d’Aosta, e l’areale di distribuzione della lepre variabile

Uccelli acquatici selvatici e influenza di tipo A
Uccelli acquatici selvatici e influenza di tipo A
21/09/2023

Ricercatori dell’Università di Bologna e dell’ISPRA collaborano alla redazione di un editoriale che commenta i risultati di recenti ricerche sull’ecologia e sui meccanismi di trasmissione interspecie dei virus influenzali di tipo A.

Conoscere e studiare la fauna: ISPRA incontra le scuole
Conoscere e studiare la fauna: ISPRA incontra le scuole
01/06/2023

Nell'ambito del Programma di iniziative di educazione ambientale e alla sostenibilità 2022/23 i mesi da Marzo a Maggio hanno visto la sede ISPRA di Ozzano dell’Emilia riempirsi di voci e colori grazie alla presenza degli studenti delle scuole di secondo grado che hanno partecipato alle attività educative organizzate dall’Istituto.

Più di 200 alunni provenienti da otto classi di due scuole della provincia di Bologna hanno potuto vivere in prima persona l’esperienza di studiare la fauna ai fini della sua gestione e conservazione attraverso simulazioni di monitoraggio e riconoscimento sul campo e in laboratorio di specie di uccelli e mammiferi terrestri, apprendendo le tecniche di studio e di inanellamento degli uccelli stanziali e migratori, visitando la collezione zoologica del museo ed esplorando i laboratori per la genetica della conservazione per scoprire come lo studio del DNA possa contribuire a conoscere e salvaguardare le popolazioni selvatiche.

Il tutto nella splendida cornice del fondo di Ca’ Fornacetta, polmone verde ricco di biodiversità, di recente candidato ad essere incluso nella Rete Natura 2000!

L’iniziativa EAS, Biodiversità habitat ed ecosistemi: strategie e progetti per la gestione e conservazione sostenibile delle risorse naturali, articolata in più moduli fruibili indipendentemente, verrà proposta alle scuole di secondo grado del territorio anche il prossimo anno scolastico 2023/24.

*Cervo, daino, capriolo sono Cervidi. Muflone, camoscio, stambecco sono Bovidi

Alluvione in Emilia Romagna, la sede ISPRA di Ozzano fa la conta dei danni
Alluvione in Emilia Romagna, la sede ISPRA di Ozzano fa la conta dei danni
25/05/2023

Pur non direttamente coinvolta nelle esondazioni, anche la sede ISPRA di Ozzano dell’Emilia è stata interessata dagli eventi alluvionali degli ultimi giorni. In particolare per le infiltrazioni di acqua dal tetto, i volumi della biblioteca, che costituiscono un patrimonio importante della storia della gestione faunistica italiana dovranno essere oggetto di analisi dei danni da parte di specialisti del settore.

Lo spazio del fienile, dove sono presenti i freezer in cui vengono conservati reperti del museo zoologico ISPRA in attesa di preparazione, è stato allagato e i congelatori danneggiati. Grazie all’intervento tempestivo di alcuni dipendenti i freezer sono stati spostati e messi in sicurezza, evitando la degradazione dei mammiferi e uccelli in essi conservati.

I prati umidi del fondo ISPRA hanno assorbito egregiamente la pioggia caduta in questi giorni; alcune infrastrutture cruciali quali il tetto della sede centrale e le tubature di deflusso esterne all’edificio non hanno purtroppo invece retto l’impatto. Si sta intervenendo per liberare le tubature e mettere in sicurezza gli impianti.

Lo sciacallo col mantello da arlecchino
Lo sciacallo col mantello da arlecchino
17/05/2023

ISPRA in un team internazionale di ricerca per investigare le possibili origini di inusuali caratteristiche morfologiche osservate in Israele su alcuni esemplari di sciacallo dorato

Gli atti del convegno "Il ritorno della Starna Italica"
Gli atti del convegno "Il ritorno della Starna Italica"
10/05/2023

On line tutte le presentazioni e il video integrale della giornata

Maremma, è tornato il falco pescatore
Maremma, è tornato il falco pescatore
05/05/2023

La specie è tornata a nidificare nel Parco regionale della Maremma

Giornata mondiale della terra 2023: ISPRA nella rete!
Giornata mondiale della terra 2023: ISPRA nella rete!
28/04/2023

Proposta di inclusione nella Rete Natura 2000 dell’area che ospita la sede ISPRA di Ozzano dell’Emilia

Giornata mondiale della fauna selvatica 2023
Giornata mondiale della fauna selvatica 2023
03/03/2023

Oggi 3 marzo, il World Wildlife Day ci ricorda l’importanza che la fauna e la flora selvatiche hanno per la conservazione della biodiversità

Istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2013, la Giornata mondiale della fauna e flora selvatica celebra la firma della Convenzione di Washington (CITES) che, dal 3 marzo 1973, ha la finalità di regolamentare, monitorare e vietare il commercio di specie vegetali e animali a rischio di estinzione nonché i loro prodotti e derivati. Per ricordare i 50 anni dalla ratifica della convenzione si è scelto di dare importanza al tema della partnership for conservation: la collaborazione, intesa come relazioni, scambio di dati scientifici, comunanza di obiettivi che i soggetti coinvolti nella conservazione della natura mettono al centro della loro azione strategica. 

Negli ultimi cinquanta anni è cambiata la percezione scientifica, sociale e politica delle relazioni tra la fauna e la flora selvatiche e gli uomini.  Nuove aree di ricerca basate su approcci sistemici e multidisciplinari allo studio del pianeta terra hanno portato, negli anni ’80, alla nascita della biologia della conservazione ed evidenziato le connessioni tra cambiamenti climatici, sviluppo sostenibile, perdita di biodiversità ed equità sociale.

foto A. De Marinis, ISPRA

 Combattimento tra maschi adulti di daino durante la stagione riproduttiva (settembre-ottobre) nella Tenuta Presidenziale di Castelporziano (Roma) (foto A. De Marinis, ISPRA)