Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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L’esperienza di PCTO di ISPRA con le classi del I. Rutelli indirizzo CAT di Palermo

Viviana Lucia

PCTO ReStreet, Studi di impatto ambientale e inserimento paesaggistico per progetti stradali e di “nature restoring”, 2023-24

Il programma del PCTO ReStreet 2023-24 è nato come evoluzione dell’esperienza positiva del PCTO Green Team 2022-23 . Entrambi i percorsi sono stati costruiti sul tema della valutazione di impatto ambientale come materia portante multidisciplinare, capace di racchiudere diversi argomenti e stimolare occasioni di approfondimento di elementi differenti ma applicabili ad ogni territorio .

Restreet tra tutti i temi possibili, ha scelto quindi il paesaggio e il restoring ambientale , per raggiungere obiettivi didattici specifici e  più strettamente integrati al programma didattico in svolgimento al CAT.

Le attività di analisi paesaggistica sono state anche integrate al progetto “Palermo da costa a costa” elaborato per il bando Senato Ambiente, svolto contestualmente dalle classi del CAT.

Lo schema di PCTO prevedeva  un percorso laboratoriale con l’applicazione sperimentale delle Linee Guida sulla redazione degli Studi di Impatto Ambientale del Sistema Nazionale di Protezione dell’Ambiente. Nelle attività di laboratorio era stato 

programmato di sottolineare l’integrazione dei criteri di sostenibilità nella progettazione delle infrastrutture, facendo emergere come prioritari i temi come l’inserimento paesaggistico, la tutela e il recupero dei caratteri del paesaggio, il ripristino degli ecosistemi, la limitazione del consumo di suolo, l’adattamento ai cambiamenti climatici. 

Inoltre tramite la lettura degli studi di impatto ambientale, il nucleo portante del PCTO era stato immaginato per dare ampio spazio all’inserimento paesaggistico delle infrastrutture lineari (strade, metanodotti, ferrovie, etc),  come fattore comune tra paesaggio e restoring, mirando a sottolineare anche l’importanza del recupero degli elementi ambientali che sono alla base dei servizi ecosistemici di un territorio. Tutto ciò in corrispondenza alle ultime direttive dell’Unione Europea in procinto di adottare il regolamento Nature Restoration Law sul restauro della natura.

Gli obiettivi didattici

Gli obiettivi didattici di ReStreet: lettura ed interpretazione di carte tematiche ambientali; redazione analisi paesaggistica secondo le LLGG SNPA [1] per la redazione degli studi di impatto ambientale; approccio al restoring ambientale; approccio agli strumenti legislativi e tecnici dell’Unione Europea (procedura VIA).

Le attività svolte

L’approccio alle tematiche è stato incentrato dapprima su alcuni incontri specialistici con esperti di varie materie, dove sono stati affrontati temi come: il concetto di sviluppo sostenibile e di transizione ecologica; alcuni esempi e casi studio di infrastrutture energetiche lineari sottoposte a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA); lo stato ambientale della costa del comune di Palermo con  i suoi aspetti naturali (habitat marino-costieri) e i fenomeni di degrado presenti;  i progetti di riqualificazione e restoring dei litorali con riforestazione di Posidonia oceanica nelle opere sottoposte a VIA.

In questo modo i ragazzi sono stati inseriti in queste tematiche e hanno avuto modo di comprendere che questi temi riguardano anche la loro città, avendo modo di contestualizzare il tutto nel territorio del comune di Palermo. Insieme all’approccio teorico degli esperti tematici, sono stati presentati esempi di progetti in corso di realizzazione.

Gli studenti cosi hanno scoperto che: la procedura VIA viene applicata nel loro territorio; che riguarda anche progetti di infrastrutture marino-costiere; che prevede il recupero di aree degradate in ambiente urbano; che è possibile restaurare le funzionalità ecosistemiche di un territorio. Obiettivo di questo percorso è stato la comprensione che con questo tipo di analisi ambientale si può leggere e studiare un luogo sotto molteplici punti di vista e che con questo approccio agli studi, ci si allinea all’obiettivo europeo della Valutazione di Impatto Ambientale e cioè, la tutela dell’ambiente e della salute umana.

Dopo l’inserimento teorico-pratico si è passati alla fase di laboratorio, in cui i ragazzi hanno sperimentato letture condivise di studi di impatto ambientale, con analisi di mappature tematiche, fotosimulazioni, cartografie, tavole di progetto  e check list realmente utilizzate nei progetti sottoposti  a procedura VIA. 

 In ReStreet sono stati utilizzati gli elaborati di alcuni progetti sottoposti a VIA in Sicilia, quali: Ammodernamento a 4 corsie della S.S. 514 e della SS 194 Ragusana (inserimento paesaggistico); Riqualificazione del Porto della Bandita e delle aree portuali; metaprogetto territoriale e paesaggistico e fotoinserimenti del progetto di collegamento stabile tra Sicilia e Calabria

In questo modo gli studenti hanno potuto contestualizzare nel loro territorio le problematiche ambientali, attraverso la lettura paesaggistica, forse la più istintiva ed immediata per loro, che sono abituati ad usare le immagini in maniera preponderante , come fanno ad esempio nei loro contatti sociali. La documentazione utilizzata è stata reperita attraverso il Portale Valutazioni ambientali del Ministero dell’Ambiente (MASE).

Laboratorio

Il percorso di PCTO prevedeva la consegna di un elaborato finale che stimolasse i ragazzi ad identificare, attraverso la lettura di un paesaggio a scelta, alcuni aspetti da approfondire. È stata consegnata loro una check list realizzata semplificando le Linee Guida per la redazione degli studi di impatto ambientale, sezione Sistema Paesaggistico, in cui riportare l’individuazione di: aspetti fisici, naturali, antropici, storico-testimoniali, culturali, percettivo-sensoriali del Sistema (Paesaggio, patrimonio culturale, beni culturali) e loro dinamismi ed evoluzione.

E’ stato chiesto loro di arricchire la check list con una relazione scritta, consigliando di corredare la scheda con elaborati grafici, cartografie, mappe, mappature, fotografie, fotosimulazioni, realizzate utilizzando software gratuiti a loro disposizione (ad es. google maps, google lens, microsoft office, etc.) 

Gli studenti hanno così svolto il ruolo di tecnici “analisti di paesaggio”, nel corso del completamento della scheda. Hanno consegnato elaborati molto diversi, con interessanti interpretazioni personali che valorizzano gli elaborati stessi.

Oltre ad indicazioni di lettura di dati ed informazioni, all’interno della scheda si è dato risalto allo studio percettivo e sensoriale del territorio, indicando i fattori psicologici, visivi, olfattivi e culturali, quali elementi fondamentali della costruzione del rapporto tra uomo e paesaggio. Su questi fattori gli studenti hanno presentato molte notazioni personali, rivelandosi ricettivi e positivamente stimolati. Le indicazioni volevano stimolare nuovi modi di guardare un luogo, utilizzando  ad esempio diversi punti di vista (quali punti statici,  in movimento, dall’alto, dai margini, dai beni culturali, dalle aree naturali, etc) e l’obiettivo è stato raggiunto.

Per completare la check list è stata richiesta la redazione di un Abaco dei cromatismi del paesaggio, un esercizio didattico che stimolava la percezione diretta. Infine è stato realizzato un contest fotografico in cui sono state selezionate le migliori fotografie paesaggistiche realizzate  

dagli studenti in ambito urbano. Queste ultime attività hanno stimolato e mostrato le inclinazioni all’uso delle immagini da parte dei ragazzi. 

Le classi coinvolte in questa esperienza di PCTO sono state le 3A e 3B dell'istituto Rutelli (indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio) di Palermo, per un totale di 55 alunni, con i tutor scolastici prof. Salvatore Venturella e Fulvio Di Girolamo. Responsabile del progetto e tutor per ISPRA l’arch. Viviana Lucia.