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Verso una Strategia Globale dei Dati Ambientali: risultati del 3° meeting UNSPBF di Frascati e piano di attuazione UNEP

A pochi mesi dal terzo High-Level Expert Group Meeting sui Big Data dello Science-Policy-Business Forum on the Environment delle Nazioni Unite (UNSPBF-Frascati 8-10 luglio), organizzato da ISPRA in collaborazione con la European Space Agency, l’UNEP ha presentato la seconda versione della Global Environmental Data Strategy (GEDS) e un suo piano di attuazione, in occasione della riunione annuale del sottocomitato dei rappresentanti permanenti dell’UNEP(ASC) che si è svolta a Nairobi lo scorso 2 settembre.

Il piano di attuazione prevede un’articolazione in tre fasi che si fonda su un processo di consultazione inclusiva, che tra il 2023 e il 2025 ha coinvolto oltre 500 stakeholder, tra cui ONG, cittadini, comunità indigene e istituzioni accademiche e di ricerca inclusa ISPRA. Tra i punti chiave, la creazione di un quadro guida per la governance dei dati ambientali entro il 2035, l’adozione di standard condivisi e meccanismi globali per assicurare la qualità dei dati e l’inclusione di approcci partecipativi, come citizen science e dati provenienti dalle comunità indigene, nel nucleo delle strategie di raccolta e condivisione dati.

La GEDS sviluppata da UNEP mira a rafforzare l’ecosistema globale dei dati ambientali. I risultati prodotti dallo UNSPBF che hanno visto il contributo attivo di ISPRA e di INFO-RAC, snodo centrale per una governance dei dati nel Mediterraneo, riflettono una visione condivisa nata dalla necessità di una forte sinergia tra istituzioni pubbliche e organismi internazionali, elemento imprescindibile per un’infrastruttura digitale di dati globali ambientali, aperti, interoperabili ed inclusivi.

Lo scopo principale del documento Frascati Principles” prodotto dal meeting di luglio del UNSPBF e del relativo Rapporto finale è quello di informare sugli sforzi in atto per il miglioramento della governance globale dei dati ambientali affrontando criticità e lacune con riferimento alla disponibilità, l’accessibilità, la qualità e l’interoperabilità dei dati. L’obiettivo è assicurare dati tempestivi e affidabili a supporto del decision-making. Tuttavia, il panorama globale dei dati ambientali ne risulta altamente frammentato, non coordinato e sempre più disallineato con le necessità dei decision-makers. Mentre la disponibilità dei dati ambientali si espande, il sistema che li produce, li gestisce e li dissemina spesso manca di interoperabilità, consistenza e governance.

Il documento Frascati Principles si pone come contributo alla revisione della GEDS. I principi in esso contenuti forniscono una base per ulteriori sviluppi tecnici ed istituzionali e rappresentano il tentativo di articolare una visione per una governane globale dei dati ambientali in grado di rispondere al continuo cambiamento geopolitico, inclusa la crescente enfasi sulla sovranità nazionale dei dati e i limiti dei processi basati sul consenso.

Le soluzioni proposte nate dai diversi gruppi di lavoro su Governance, Finanza, Scienza, Geospazio e Società civile, hanno alimentato il lavoro dell’High-Level Expert Group, contribuendo in modo sostanziale alla definizione della strategia GEDS. I percorsi suggeriti per l’implementazione non sono da intendersi come raccomandazioni formali ma come punti di inizio per ulteriori elaborazioni da parte di esperti e future collaborazioni.

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