Istituto Superiore per la Protezione
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Gara n. 06/15/GAR Chiarimenti quesiti operatori economici.

Domanda: “In riferimento a quanto da voi richiesto alla pag. 17 del Capitolato d’appalto Lotto 1, relativamente alle funzionalità di Deduplica e Compressione della soluzione Iperconvergente e alla richiesta di ottimizzare i processi di disaster recovery, chiediamo se le stesse debbano essere necessariamente effettuate in modalità inline ed eseguite a livello hardware o se viceversa possono essere effettuate via software o in post-processamento “.
Risposta: E’ necessario che le funzionalità di Deduplica e Compressione siano implementate in modalità inline ed eseguite a livello hardware al fine di garantire una elevata velocità di archiviazione dei dati, di esecuzione di operazioni di disaster recovery e utilizzo ottimizzato degli storage con un minor consumo nel tempo degli stessi.

Domanda :“In riferimento a quanto da voi richiesto alla pag. 17 del Capitolato d’appalto Lotto 1, relativamente agli elementi di bilanciamento del carico delle connessioni, - chiediamo se il bilanciamento debba essere implementato su apparati hardware di rete, o implementato come software - chiediamo quali siano le specifiche minime richieste per gli elementi di bilanciamento"
Risposta: E’ richiesto che il bilanciamento del carico delle connessioni sia implementato mediante n. 2 apparati hardware di rete, uno per ciascun nodo, in modo indipendente dai n. 8 server. Tali apparati debbono essere dotati di funzionalità di analisi del traffico al fine di distribuire le nuove connessioni in base al numero delle connessioni attive su ciascun nodo.  Gli apparati dovranno altresì garantire il supporto per la banda internet richiesta, essere in grado di supportare un carico di almeno 75.000 connessioni per secondo e gestire le connessioni SSL assicurandone il mantenimento in caso di failover del bilanciatore.

Domanda:"In riferimento a quanto da voi richiesto alla pag.17 del Capitolato d’appalto Lotto 1, relativamente alla banda Internet, chiediamo se i 20 Mbps di banda Internet richiesti siano intesi come la banda totale a disposizione a tutti i server nel loro complesso, o come la banda da fornire per ciascuno dei servers. In quest’ottica si chiede altresì conferma del valore di banda complessivo da fornire per le componenti server"
Risposta: La banda internet richiesta è di 20 Mbps di per ciascuno server. Pertanto la banda complessiva richiesta per i n. 2 nodi è di 160 Mbps = 20 Mbps x (n. 8 server).

Domanda: Con riferimento al capitolato speciale di appalto para. 3.4.6. Amministrazione prodotti cartografici , in particolare alle licenze ARCGIS desktop, si chiede di specificare se queste debbano essere oggetto di fornitura o siano fornite dalla stazione appaltante.
Risposta: Le licenze di ARCGIS desktop sono oggetto della fornitura e non sono fornite dalla stazione appaltante

Domanda: Inoltre per quanto riguarda la componente Server, se la soluzione proposta dal concorrente  prevede la tecnologia Server di ESRI, quest’ultima dovrà essere oggetto di fornitura , o verrà anche essa messa a disposizione dalla Stazione appaltante?
Risposta: Per la componente Server, se la soluzione proposta dal concorrente prevede la tecnologia Server di ESRI, le licenze per il suo utilizzo dovranno essere oggetto della fornitura.

Domanda: i dati informatici dell'Ispra possono essere gestiti da una società che ha data center in Europa e  sede legale negli Stati Uniti d'America(USA)?
Risposta: In merito alla possibilità che il data center sia collocato in Europa non vi sono elementi tecnici ostativi a riguardo. In merito alla sede legale negli Stati Uniti d'America(USA) si rammentano le condizioni di cui all’art. 47 del d.lgs. n. 163/2006 (Operatori economici stabiliti in Stati diversi dall'Italia): “1. agli operatori economici stabiliti negli altri Stati aderenti all'Unione Europea, nonché a quelle stabilite nei Paesi firmatari dell'accordo sugli appalti pubblici che figura nell'allegato 4 dell'accordo che istituisce l'Organizzazione mondiale del commercio, o in Paesi che, in base ad altre norme di diritto internazionale, o in base ad accordi bilaterali siglati con l'Unione Europea o con l'Italia che consentano la partecipazione ad appalti pubblici a condizioni di reciprocità, la qualificazione è consentita alle medesime condizioni richieste alle imprese italiane. 2. Per gli operatori economici di cui al comma 1, la qualificazione di cui al presente codice non è condizione obbligatoria per la partecipazione alla gara. Essi si qualificano alla singola gara producendo documentazione conforme alle normative vigenti nei rispettivi Paesi, idonea a dimostrare il possesso di tutti i requisiti prescritti per la qualificazione e la partecipazione degli operatori economici italiani alle gare. E' salvo il disposto dell'articolo 38, comma 5” (del d.lgs. n. 163/2006).

Domanda: Ambito di servizio per i due lotti: sulla base della descrizione dei servizi richiesti per i due Lotti, si chiede conferma della seguente interpretazione:  il lotto 1 è inerente alla compente tecnologica e di hosting della piattaforma hardware/software di base, senza alcuna implicazione di fornitura e gestione della soluzione applicativa (inclusi database e middleware), il lotto 2 è inerente alla fornitura e gestione della soluzione applicativa, includendo la gestione della base dati e del middleware.
Risposta: L’interpretazione fornita è corretta.

Domanda: Test: si chiede conferma che la fase di test sia da intendere suddivisa fra i fornitori dei due lotti, e quindi:

  1. Test della sola infrastruttura tecnologica e software di base per il fornitore del Lotto 1
  2. Test della soluzione applicativa, database e middleware per il fornitore del Lotto 2

Riferimenti: Capitolato Speciale d’Appalto, par. 3.4.1 Lotto 1 pag. 10, Lotto 2 pag. 11
Risposta: L’interpretazione fornita è corretta.

Domanda: Gestione Disponibilità: si chiede di precisare a quale fornitore (fra quelli dei due Lotti) sia in carico la responsabilità dell’attività “gestione disponibilità”, che presenta un’identica descrizione nei Capitolati Speciali relativi ai due Lotti
Riferimenti: Capitolato Speciale d’Appalto, par. 3.4.2 Lotto 1 pag. 11, Lotto 2 pag. 12
Risposta: L’attività di “gestione disponibilità” è in carico al fornitore del Lotto 1 per la produzione del piano che descriva le modalità di test, i risultati attesi, le modalità di documentazione e la tempistica relativamente ai meccanismi di alta affidabilità propri della componente tecnologica e di hosting della piattaforma hardware/software di base escluse le componenti della soluzione applicativa (inclusi database e middleware). Al contrario l’attività di “gestione disponibilità” è in carico al fornitore del Lotto 2 per la produzione del piano che descriva le modalità di test, i risultati attesi, le modalità di documentazione e la tempistica relativamente ai meccanismi di alta affidabilità propri della componente di soluzione applicativa (inclusi database e middleware). Pertanto l’attività di “gestione disponibilità” si sostanzia in due attività separate ed indipendenti tra loro, una per il Lotto 1 e una per il Lotto 2

Domanda: Gestione dello storage: si chiede di precisare se l’attività di “Gestione dello storage” sia di responsabilità:

  • a livello puramente fisico del fornitore del Lotto 1
  • a livello logico/dati del fornitore del Lotto 2

In caso di conferma di questa ipotesi, si chiede di confermare che l’attività “inizializzare i dischi per l’attivazione dell’ambiente” sia di responsabilità del fornitore del Lotto 1

Riferimenti: Capitolato Speciale d’Appalto, par. 3.4.3 Lotto 1 pag. 11, Lotto 2 pag. 12
Risposta: L’interpretazione fornita è corretta. L’attività di “Inizializzare i dischi per l’attivazione nell’ambiente” è di responsabilità del fornitore del Lotto 1.

Domanda: Backup e Restore Management: si chiede di precisare a quale fornitore (fra quelli dei due Lotti) sia in carico la responsabilità dell’attività “Backup & Restore management” descritta in entrambi i Capitolati Speciali di entrambi i Lotti. L’obiettivo è quello di avere due backup diversi, eseguiti entrambi dei fornitori con i propri strumenti, di tipo “ fisico” per il Lotto 1 e di tipo “logico” per il Lotto 2?
Riferimenti: Capitolato Speciale d’Appalto, par. 3.4.3 Lotto 1 pag. 11, Lotto 2 pag. 13

Risposta: L’attività di “Backup e Restore Management” per il fornitore del Lotto 1 è di back up e ripristino a basso livello (di tipo “fisico”) a prescindere dalle componenti applicative e di sistema informativo utilizzate sui sistemi.  L’attività di “Backup e Restore Management” per il fornitore del Lotto 2 è di back up e ripristino ad alto livello (di tipo “logico”) utilizzando gli strumenti propri dei produttori di software di database e middleware.

Domanda: Monitoraggio sistemi ed applicazioni: si chiede conferma del fatto che il monitoraggio di sistemi ed applicazioni sia da prevedere separatamente dai fornitori dei due Lotti e rispettivamente:

  • per la componente tecnologica e software di base da parte del fornitore del Lotto 1
  • per la componente applicativa, database e middleware da parte del fornitore del Lotto 2

Riferimenti: Capitolato Speciale d’Appalto, par. 3.4.8 Lotto 1 pag. 13, par. 3.4.11 Lotto 2 pag. 16
Risposta: L’interpretazione fornita è corretta.

Domanda: Strumento per l’erogazione dei servizi: si chiede di precisare se gli strumenti per l’erogazione dei servizi debbano essere messi a disposizione dei fornitori del Lotto1 (per la componente tecnologica e software di base) e del Otto 2 (per la gestione della componente applicativa, database e middleware)
Riferimenti: Capitolato Speciale d’Appalto, par. 3.5 Lotto 1 pag. 14, Lotto 2 pag. 17
Risposta: L’interpretazione fornita è corretta, gli strumenti per l’erogazione dei servizi debbono essere messi a disposizione dal fornitore del Lotto 1 per la componente tecnologica e software di base e dal fornitore del Lotto 2 per la gestione della componente applicativa, database e middleware.

Domanda: Orario di servizio e Monitoraggio applicazioni: si chiede conferma che il fornitore del Lotto 2 debba fornire attività di presidio H24 (presso la propria sede), per il risprstino del software applicativo, come richiesto nel par. 3.4.8 relativo al monitoraggio, nonostante l’orario di servizio indicato sia 09:00 – 18:00 presso il MATTM
Riferimenti: Capitolato Speciale d’Appalto, par. 3.4.11 e par. 3.6 Lotto 2 pag. 16-17
Risposta: Si conferma che il fornitore del Lotto 2 deve fornire attività di presidio H24 (presso la propria sede) per il ripristino del software applicativo fatte salve le necessità di intervento presso il MATTM per attività di configurazione, installazione e correzione del software  e formazione degli operatori da effettuarsi negli orari di servizio 09:00 – 18:00 nei giorni feriali.

Domanda: Modalità di erogazione dei servizi: si chiede conferma che i servizi richiesti per il Lotto 1 siano erogabili dalla sede del fornitore, a meno di specifiche e puntuali esigenze dell’Amministrazione.
Riferimento: Capitolato Speciale d’Appalto Lotto 1

Risposta: Si conferma che i servizi richiesti per il Lotto 1 sono erogabili dalla sede del fornitore fatte salve le necessità di intervento presso il MATTM per attività di configurazione ed installazione delle Work Station e del software di base da effettuarsi negli orari di servizio 09:00 – 18:00 nei giorni feriali.

Domanda: Al punto "3.5. STRUMENTI PER L’EROGAZIONE DEI SERVIZI (pag. 17)" del Capitolato speciale d'Appalto - Lotto 2 - è riportato:

"Il Fornitore in sede di offerta, può proporre strumenti/soluzioni/migliorie secondo quanto indicato nel presente Capitolato Speciale d’Appalto. Il Fornitore è tenuto a realizzare tutto quanto indicato nell’Offerta tecnica, entro 120 gg dalla data di inizio attività, e a garantirne la gestione, il corretto funzionamento e l’adeguamento tecnologico per l’intera durata contrattuale senza alcun onere."
Si chiede se i 120 giorni sono da intendersi solari e continuativi.
Risposta: Si conferma che i 120 giorni di cui al par. 3.5 del Capitolato Speciale d'Appalto Lotto 2, pag.17 sono da intendersi solari e continuativi.

Domanda: Al punto "6.3.1. Infrastruttura tecnologica (pag. 38)" del Capitolato speciale d'Appalto - Lotto 2 - è riportato:

"Ambiente elaborazione e consultazione dati – lato client Tale ambiente, collocato presso le sale del MATTM, dei seguenti software applicativi con licenza perpetua e aggiornamento software annuale:
n. 3 licenze ArcGIS for Desktop Advanced".
Si chiede se le licenze sono oggetto della fornitura.
Risposta: Si conferma che le n. 3 licenze di ArcGIS for Desktop Advanced sono oggetto della fornitura.

Domanda. Al punto "8.1.2. Formazione (pag. 46)" del Capitolato speciale d'Appalto

- Lotto 2 - è riportato:
"Deve essere predisposto uno specifico piano di formazione del personale interno in termini di:
- contenuti e durata temporale delle lezioni;
- identificazione delle categorie di utenza;
- modalità di erogazione e di controllo;
- documentazione (docente e discente)."
Si chiede se tale piano deve essere presentato già in sede di offerta e di conoscere il numero di discenti a cui lo stesso è rivolto.
Risposta: Il piano di formazione del personale interno non deve essere già predisposto in sede di offerta ma entro i 120 giorni dalla data di inizio attività. Si stima che il numero dei discenti sia entro 10-15 unità.

Domanda: Si chiede se in Responsabile della Fornitura del Fornitore deve essere indicato in sede di presentazione dell'offerta e se, in caso affermativo, deve essere allegato il suo cv.
Risposta: Il Responsabile della fornitura del Fornitore deve essere indicato alla data di inizio attività e non è necessario allegare il suo cv in sede di presentazione dell'offerta.

Domanda: Si chiede se, pur non essendo valutati, devono essere descritti in Offerta Tecnica i servizi riportati al par. 8.1.1 Avvio del sistema e 9.8.1 Affiancamento di fine fornitura del Capitolato speciale d'Appalto. Inoltre si chiede, in generale, se esiste uno schema di Offerta Tecnica.
Risposta: In riferimento al par. 8.1.1. - Avvio del sistema, il Fornitore dovrà produrre un piano di lavoro entro i 120 giorni dalla data di inzio attività ed in tempo utile per consentire all'Amministrazione una sua valutazione, non è necessario che tale piano sia inserito nell'offerta ma è richiesta una descrizione sommaria delle modalità e procedure con cui si intende procedere per l'avvio del sistema.
In riferimento al punto 9.8.1 - Affiancamento di fine fornitura, non è necessario includere nell'offerta una sua descrizione. Non esiste uno schema di Offerta Tecnica ma è auspicabile una sua strutturazione in modo che siano facilmente reperibili al suo interno gli elementi di cui ai criteri di valutazione del Disciplinare di Gara.

Domanda: Software di Base: Si conferma che la fornitura relativa al software di base è limitata alla fornitura:
- del sistema di virtualizzazione e relativa gestione dei sistemi iperconvergenti;
- dei sistemi operativi (Red Hat Linux Enterprise e Microsoft Windows Server 2012 Standard) per i server fisici e/o virtuali richiesti;
e non include eventuali licenze relative a database server, application server e/o eventuali altri middleware?
Riferimenti: Capitolato Speciale Par.4.2.1 Pag.17
Risposta: Si conferma che la fornitura relativa al software di base per il lato server consiste in quanto esposto e non include licenze relative a database, application server e/o eventuali altri middleware.

Domanda: Sistema di Monitoraggio: Si cita:
“Il monitoraggio dei sistemi di hardware e software di base per la rilevazione e la
risoluzione di malfunzionamenti hardware e software di base;”
Si chiede:
Il servizio di monitoraggio richiesto è da intendersi come servizio effettuato utilizzando strumenti di proprietà del Fornitore oppure la fornitura deve prevedere anche l’installazione e l’eventuale fornitura della licenza di uno strumento di monitoraggio da installare sui server che a fine contratto saranno riconsegnati all’ISPRA?
Riferimenti: Capitolato Speciale Par.3.3.2 Pag.13
Risposta: Il servizio di monitoraggio richiesto è da intendersi come servizio effettuato utilizzando strumenti nella disponibilità del Fornitore, ossia il Fornitore dispone delle licenze di utilizzo di tali software nell’ambito specificato dalla fornitura. Non è oggetto di fornitura la licenza di strumenti di monitoraggio installati sui server che a fine contratto saranno riconsegnati all’ISPRA e che quindi ne consentano un loro utilizzo oltre i 12 mesi previsti dal contratto.

Domanda: Sistema operativo client: Si cita:
“Le Workstation devono essere munite dei seguenti software con licenza perpetua e
aggiornamento software annuale:
Sistema operativo Windows 7 professional”
Si chiede:
Non essendo più disponibile il sistema operativo Windows 7, si chiede se può essere sostituito con release successive.
Riferimenti:  Capitolato Speciale Par.4.2.1 Pag.17
Risposta: Si conferma che è possibile fornire il sistema operativo Windows per le Workstation con le licenze perpetue di Windows 8 Pro o release successive ed eventuali diritti di downgrade a Windows 7 Pro.

Domanda: Caratteristiche Server: Si cita:
“Processore: 12-core 3.6 GHz o superiori”
Si chiede:
Dato che le attuali famiglie di CPU per sistemi server multi- processore, sia Intel (Xeon E5-2600v3/E5-4600v3) che AMD (Opteron 6300), non hanno modelli con core a frequenza base pari o superiore a 3.6 Ghz, si chiede di modificare il requisito con uno compatibile con le famiglie di CPU attualmente in produzione oppure di fornire il modello di CPU richiesto.
Riferimenti: Capitolato Speciale Par.4.2.1 Pag.17
Risposta: Si conferma che in ragione dell’offerta attualmente disponibile sul mercato per processori multicore, per il lato server il requisito “3.6 GHz o superiori” di cui al par. 4.2.1, pag. 17 del Capitolato Speciale d’Appalto Lotto 1 è sostituito con “2.0 GHz o superiori”, per il lato client il requisito  “3.6 GHz o superiori” di cui al par. 4.2.1, pag. 16 del Capitolato Speciale d’Appalto Lotto 1 è sostituito con “3.0 GHz o superiori”. In modo conforme nel Disciplinare di Gara il requisito “3.6 GHz o superiori” per il criterio “Componenti hardware e software di base – lato server” è sostituito con “2.0 GHz o superiori” e il requisito “3.6 GHz o superiori” per il criterio “Componenti hardware e software di base – lato client” è sostituito con “3.0 GHz o superiori”.

Domanda: Connettività Internet
“Connettività internet:
- 4 IP pubblici (uno per ogni server fisico o virtuale)
- Traffico 20 Gb/mese per ciascun server con banda 20 Mb in upload e download”
Dato che i singoli server fisici o virtuali richiesti sono in totale 8, si chiede di confermare che il requisito di 4 IP pubblici è da riferire ad ognuna delle coppie di server con configurazione HA e/o load balancing?
Tale criterio deve essere applicato anche alla quotazione del traffico internet incluso (20Gb/Mese per coppia di server in HA quindi 80Gb/Mese complessivi)?
Tale criterio deve essere applicato anche alla quotazione della banda internet inclusa (20 Mb per coppia di server in HA quindi 80 Mb complessivi)?
Riferimenti: Capitolato Speciale Par.4.2.1 Pag.17
Risposta: Si conferma che il requisito di 4 IP pubblici è da riferire ad ognuna delle coppie di server appartenenti ai due nodi con configurazione HA, fatta salva la necessità di poter comunque accedere remotamente a ciascuno dei singoli server. Il traffico internet incluso deve essere di 20Gb/Mese per server, pertanto è richiesto un traffico internet complessivo di 160 GB/Mese. Analogamente la banda internet inclusa deve essere di 20 Mb per server ossia di 160 Mb complessivi.

Domanda: Manutenzione correttiva
Si cita:
“Il servizio di manutenzione correttiva ha per finalità la garanzia del mantenimento della operatività e delle funzionalità del sistema dell’hardware e del software di base . .
. . .
Il servizio offerto dovrà garantire i seguenti livelli minimi di servizio:
tempo di intervento entro due ore lavorative dalla segnalazione del malfunzionamento . . . “
Si chiede:
- in cosa questo servizio si differenzia dai “SERVIZI DI MANUTENZIONE HARDWARE E BACKUP” del par. 5.3

  • Se è corretto interpretare come refuso la richiesta di tempo di intervento entro 2 ore lavorative, che non è praticamente ottenibile (mentre entro le 4 ore è ottenibile) e contrasta con la richiesta di ripristino del servizio entro le 12 ore del par. 5.3

Riferimenti: Capitolato Speciale Par.5.2.1 Pag.19
Risposta: La manutenzione correttiva di cui al Par.5.2.1 Pag.19 del Capitolato Speciale d’Appalto è riferita essenzialmente anche se non esclusivamente ad anomalie bloccanti o meno del software di base, mentre i “SERVIZI DI MANUTENZIONE HARDWARE E BACKUP” del par. 5.3 sono riferibili a malfunzionamenti delle componenti hardware. Si conferma che il requisito “tempo di intervento entro 2 ore lavorative” sebbene sia da intendersi come tempo di presa in carico della problematica, può essere esteso a 4 ore al fine di renderlo coerente con la richiesta di ripristino del servizio entro le 12 ore del par. 5.3.

Domanda: Salvataggio dati Workstation

Si cita:
“Le Workstation devono essere equipaggiate con sistemi di backup su dischi rigidi esterni che consentano il salvataggio completo dei dati ogni 12 ore. In caso di rottura del disco rigido interno alla Workstation, il Fornitore garantisce un ripristino dell’ultimo backup entro 24 ore dalla rottura con eventuale intervento on-site escluso i giorni festivi e sabato e domeniche.”
Si chiede:
E’ possibile sostituire questo sistema di backup, che rischia comunque di far perdere 12 ore di aggiornamenti, con l’ aggiunta di un secondo disco interno alla workstation, configurato in RAID 1, e quindi predisposto ad un continuo backup dei dati ?
Riferimenti: Capitolato Speciale Par.5.3.1 Pag. 20
Risposta: Si conferma la possibilità per le Workstation di sostituire il sistema di backup mediante dischi rigidi esterni con l’aggiunta di un secondo disco interno alla workstation, configurati in RAID 1, fatto salva la necessità di provvedere, in caso di rottura di uno dei dischi in RAID 1, entro 12 ore dalla segnalazione da parte dell’operatore o, preferibilmente, mediante sistemi di monitoraggio da remoto, alla sua sostituzione con eventuale intervento on-site escluso i giorni festivi e sabato e domeniche. Tali 12 ore sono da conteggiarsi entro l’orario 9-18 dei giorni feriali esclusi sabato, domenica e giorni festivi, pertanto se ad es. la segnalazione avviene alle 18:00 del venerdì, la sostituzione deve essere effettuata entro le 12:00 del martedì successivo.

Domanda: A pagina 6 del Capitolato Speciale di Appalto Lotto 2 viene indicato che “il sistema dovrà comprendere […] le attività necessarie per il popolamento delle basi dati per le applicazioni suddette incluso le attività preliminari di analisi e di valutazione dell'esistente, la predisposizione del software di migrazione di quanto reputato riutilizzabile, le attività di reperimento ed inserimento dei dati non disponibili in formato elettronico, i test di validazione delle basi dati generate;”
Al fine di predisporre correttamente l'offerta, si richiede una stima della quantità e tipologia di dati non disponibili in formato elettronico che deve essere reperito ed inserito.
Risposta: Per “dati non disponibili in formato elettronico” devono intendersi dati non disponibili in formato data base relazionale, ossia documenti in formato pdf. L’attività di inserimento di tali documenti si intende il loro caricamento su file system e possibilità di consultazione on-line mediante adobe reader integrato nella pagina web e possibilità di effettuare il download. Il numero di tali documenti in formato pdf è inferiore a 250

Domanda: Nella figura “Architettura logica del Sistema Informativo” a pagina 32 del Capitolato Speciale di Appalto Lotto 2 come sorgenti dati sono elencate banche dati MATTM, ISPRA, ARPA/REGIONE
Al fine di predisporre correttamente l'offerta, si richiede, relativamente alle funzionalità di acquisizione, controllo ed aggregazione dati una stima di:
•          numero di banche dati totale;
•          numero di diversi standard informativi ossia di diversi modelli dei dati che il sistema deve essere in grado di gestire (validazione, conversione, importazione).
Risposta: Nel complesso vi sono n. tre banche dati relazionali. Secondo le modalità indicate in una precedente comunicazione, è possibile richiedere un sopralluogo presso la sede di ISPRA in Via Vitaliano Brancati, 48 00144 Roma per prendere visione delle suddette banche dati relazionali (archivi digitali).

Domanda: Il sistema dovrà contenere un’interfaccia grafica che permetta di definire ruoli e relativi permessi nonché l’assegnazione degli utenti o dei gruppi di utenti a specifici ruoli?
Risposta: Si conferma tale esigenza

 

Domanda: E’ corretto dire che gli utenti in grado di accedere al sistema saranno tutti gli utenti contenuti nel database interno del sistema e tutti gli utenti contenuti foreste Active Directory che raccolgono le Postazioni di Lavoro degli utenti MATTM ?
Risposta: Gli utenti in grado di accedere al sistema saranno tutti e soli gli utenti contenuti nel database interno del sistema. Non vi è necessità di interagire con sistemi di autenticazione esterna al sistema quali Active Directory

Domanda: Ci saranno aree dell’applicazione accessibili dalla cittadinanza senza alcuna autenticazione?
Risposta: Si conferma che il sistema dovrà disporre di un’area liberamente accessibile senza alcuna autenticazione finalizzata alla consultazione dei dati e delle informazioni consolidate e validate.

Domanda: Licenze software ESRI ArcGIS Desktop. Con riferimento al capitolo 6.3.1 Infrastruttura Tecnologica, si afferma che il software di base dell’Ambiente Operativo elaborazione e consultazione dati – lato client – è basato su software proprietario ESRI ArcGIS for Desktop Advanced. Si chiede se le N. 3 licenze perpetue del software ArcGIS Desktop Advanced ivi indicate si intendono fornite nell’ambito della fornitura di gara e con quanti relativi aggiornamenti.
Risposta: Le N. 3 licenze perpetue del software ArcGIS Desktop Advanced indicate nel capitolato si intendono fornite nell’ambito della fornitura di gara – Lotto 2 con possibilità di aggiornamento per n. 12 mesi a partire dalla data di inizio attività.

Domanda: Si chiede conferma che i tempi di intervento e i tempi di risoluzione, con riferimento al paragrafo 8.2.1., per la manutenzione correttiva si devono intendere nell’ambito dell’orario di lavoro 9.00-18.00 giorni feriali.
Risposta: Si conferma che i tempi di intervento e i tempi di risoluzione, con riferimento al paragrafo 8.2.1., per la manutenzione correttiva sono da intendersi nell’ambito dell’orario di lavoro 9.00-18.00 giorni feriali.

Domanda: Si chiede di chiarire con maggior dettaglio il significato dei seguenti due requisiti con riferimento alla sezione Analisi Dati del paragrafo 6.2.6. Modulo di rapprestazione Dati del Capitolato:

- Segmentazione dati (es. smart data browser)

- analisi e visualizzazione possono essere facilmente “clonate” su altre aree di interesse per confronti immediati
Risposta: Nell’ambito della rappresentazione e dell’analisi dei dati, per funzionalità di segmentazione dati sono da intendersi le possibilità di consultare e analizzare (navigare) i dati restringendo la ricerca mediante ad es. l’indicazione di opportuni intervalli temporali e/o liste di specifici parametri monitorati e/o aree geografiche entro le quali sono contenute le stazioni di monitoraggio. Tali criteri di restrizione segmentano i dati in modo da ridurre la mole di dati recuperati sui quali effettuare le analisi. Per funzionalità di “clonazione” di analisi e visualizzazione dati si intende la possibilità, una volta individuata una opportuna lista di filtri e restrizioni su una determinata area geografica di interesse, di traslare su un’altra area geografica di interesse i medesimi filtri e restrizioni applicate sulla prima per recuperare i dati.

Domanda: Con riferimento al disciplinare di gara, SEDUTE DI GARA E MODALITA' DI AGGIUDICAZIONE, si richiede come viene calcolato il V(a)i = coefficiente della prestazione dell'offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero e uno relativamente al requisito quantitativo Prezzo.
Risposta: Relativamente agli elementi di valutazione di natura quantitativa  (es. prezzo) attraverso la seguente formula: Ra/Rmax (per le offerte da formulare in termini percentuali ovvero relativi) o Rmax/Ra (per le offerte da formulare in termini assoluti), dove: Ra = valore offerto dal concorrente a; Rmax = valore dell’offerta più conveniente.

Domanda: A pagina 17, paragrafo 6.3, del Capitolato Speciale d’Appalto Lotto2, si legge:

“ORARIO DI SERVIZIO Si richiede che il Fornitore garantisca:

1. Che i servizi di cui ai precedenti paragrafi, siano erogati presso il MATTM attraverso un presidio dal lunedì al venerdì nei giorni feriali secondo la seguente fasce oraria: dalle 9:00 alle 18:00;”.

Si chiede di specificare il tipo di presidio richiesto ed in particolare di chiarire se viene richiesta la presenza fisica del personale del proponente presso il MATTM.
Risposta: Si conferma che il fornitore del Lotto 2 deve fornire attività di presidio H24 (presso la propria sede) per il ripristino del software applicativo fatte salve le necessità di intervento presso il MATTM per attività di configurazione, installazione e correzione del software  e formazione degli operatori da effettuarsi negli orari di servizio 09:00 – 18:00 nei giorni feriali.

Domanda: “Il SIC dovrà essere dotato di una piattaforma di Access Management con funzionalità di Enterprise Single Sign-on che implementa un’infrastruttura centralizzata per l’autenticazione e l’autorizzazione non solo alle risorse Web di tutte le applicazioni ma anche alle foreste Active Directory che raccolgono le Postazioni di Lavoro degli utenti MATTM” (Capitolato Lotto 2, par. 3.4.7, pag. 14) . Si intende quindi, attraverso un’unica autenticazione al SIC, poter accedere anche ad altre applicazioni web già in essere? In caso affermativo quante sono tali applicazioni e che tipo di interfacciamento richiedono per l’autenticazione tramite Single Sign On?
Risposta: Si precisa che la piattaforma di Access Management con funzionalità di Enterprise Single Sign-on dovrà consentire l’autenticazione e l’autorizzazione a tutte le risorse Web e alle applicazioni riferibili al SIC. Non vi sono altre applicazioni web già in essere la cui autenticazione debba essere gestita mediante la piattaforma di Access Management messa a disposizione per la presente fornitura.

Domanda:“Il SIC dovrà raccogliere ed integrare i dati provenienti da 3 fonti diverse: Banca Dati Si.Di.Mar, Supporting Documents MSFD e Programma Nazionale di Monitoraggio MSFD” (Capitolato Lotto 2, par. 4.1, pag. 18, 19 e 20). Sono esclusivamente le suddette le 3 banche dati da cui raccogliere i dati per il DB del SIC? “Il SIC dovrà raccogliere ed integrare i dati provenienti da 3 fonti diverse: Banca Dati Si.Di.Mar, Supporting Documents MSFD e Programma Nazionale di Monitoraggio MSFD” (Capitolato Lotto 2, par. 4.1, pag. 18, 19 e 20). Al fine di valutare la mole di dati da gestire, è possibile avere un ordine di grandezza di quante tabelle, campi e record sarà composta la base dati del SIC per poter raccogliere i dati provenienti dalle suddette basi dati? E’ possibile avere un’indicazione del peso di tali dati e quanti ulteriori dati si stima verranno prodotti in un anno?
Risposta: Si conferma che le banche dati esistenti che dovranno confluire nel SIC sono n. tre e,  secondo le modalità indicate in una precedente comunicazione, è possibile richiedere un sopralluogo presso la sede di ISPRA in Via Vitaliano Brancati, 48 00144 Roma per prendere visione delle suddette banche dati relazionali (archivi digitali). I dati prodotti in un anno si stima corrispondano al 10 -15% in termini di numero di record delle attuali banche dati.

Domanda:  “Il SIC dovrà raccogliere ed integrare i dati provenienti da 3 fonti diverse: Banca Dati Si.Di.Mar, Supporting Documents MSFD e Programma Nazionale di Monitoraggio MSFD” (Capitolato Lotto 2, par. 4.1, pag. 18, 19 e 20). Occorre realizzare procedure una tantum di import massivo nel SIC degli attuali dati presenti nelle varie basi dati sorgenti? In caso affermativo i dati delle suddette basi dati sono disponibili in un formato digitale (es. CSV, TXT, ecc.) che può essere utilizzato da una procedura automatica di import massivo nella base dati del SIC oppure ci sono dati che devono essere importati manualmente mediante data entry? Eventualmente quali e quanti sono i dati da importare mediante data entry?
Risposta: Nel capitolato è prevista una attività di migrazione mediante appositi software (vedi Premessa, pag. 6 del Capitolato Speciale d’Appalto – Lotto 2) delle attuali banche dati relazionali nel SIC da eseguirsi come import massivo. A tal fine verrà messo a disposizione del fornitore alla data di inizio attività uno script in formato standard SQL compresivo della struttura e dei dati ivi contenuti.

Domanda: “Il SIC dovrà raccogliere ed integrare i dati provenienti da 3 fonti diverse: Banca Dati Si.Di.Mar, Supporting Documents MSFD e Programma Nazionale di Monitoraggio MSFD” (Capitolato Lotto 2, par. 4.1, pag. 18, 19 e 20). Che tipo di funzionalità dovrà offrire il SIC per caricare i nuovi dati di monitoraggio via via prodotti nel tempo? Occorre realizzare funzionalità di upload di file via web oppure procedure automatiche di import dei nuovi dati presenti nelle varie basi dati sorgenti oppure caricamento di dati mediante data entry?
Risposta: Si conferma la necessità di dotare il SIC di funzionalità di upload file via web mediante standard informativi (es.XLS, CSV) precedentemente concordati con i data provider (ARPA/APPA, Regioni, Istituti di ricerca, etc..). La definizione di tali standard informativi è onere di ISPRA e verranno messi a disposizione del fornitore alla data di inizio attività.

Domanda:  “Interfaccia utente: deve essere concepita e realizzata in base a criteri di praticità e facilità di apprendimento ed ergonomia;” (Capitolato Lotto 2, par. 5.1.3, pag. 26) La grafica dell’interfaccia web deve essere proposta dal Fornitore o sarà fornita dal ISPRA/MATTM? Inoltre il sito del SIC dovrà ottenere una qualche forma di certificazione per attestare i requisiti richiesti?
Risposta: Gli stili html per la grafica del sito del SIC verranno messi a disposizione del fornitore alla data di inizio attività. L’organizzazione dei contenuti e delle funzionalità del sito del SIC  dovrà essere proposta dal fornitore. Non sono previste forme di certificazione per attestare i requisiti richiesti.

Domanda: "In riferimento a quanto da voi richiesto alla pag. 17 del capitolato d’appalto Lotto 1, e ai successivi chiarimenti ai quesiti degli operatori economici, è accettabile una soluzione che prevede la fornitura di un ambiente virtuale implementato utilizzando le tecnologie di iperconvergenza e costituito da due server fisici ? All’interno di ogni server fisico si prevede l’installazione dei quattro server virtuali richiesti e compatibili con le specifiche (Processore, memoria RAM e spazio disco) riportate nel capitolato.”
Risposta: Si conferma la possibilità di fornire i quattro server di ciascun nodo come server virtuali in linea con quanto previsto dal capitolato.

Domanda:  “REQUISITI FUNZIONALI” (Capitolato Lotto 2, par. 5.1.3, pag. 26). Non è chiaro quanti e quali report, grafici, tabelle sintetiche, cruscotti occorre realizzare. Sarebbe utile conoscere tale informazione per poter valutare l’effort relativo.
Risposta: Le modalità specifiche di presentazione delle informazioni fanno parte dell’offerta da prodursi da parte del fornitore. L’entità delle informazioni da rappresentare è deducibile dalla consistenza delle n. 3 banche dati relazionali esistenti da migrare sul SIC e per le quali, secondo le modalità indicate in una precedente comunicazione, è possibile richiedere un sopralluogo presso la sede di ISPRA in Via Vitaliano Brancati, 48 00144 Roma per prenderne visione.

Domanda:  “La struttura logica del database sarà consegnata al fornitore alla data di inizio attività sotto forma di diagrammi ER corredato di script di creazione in formato standard SQL. Tale documentazione fornirà agli sviluppatori sia l’organizzazione complessiva del database, come anche le singole relazioni, definendo tipologia e caratteristiche di ciascun campo presente nelle tabelle, i vincoli esistenti sui campi e tra campi e in ultimo fornire indicazioni precise sulla modalità di lettura ed estrazione dei dati. La documentazione inoltre dovrà essere costantemente allineata con l’effettiva struttura del database.” (Capitolato Lotto 2, par. 6.2.1, pag. 30) La struttura del DB del SIC è già definita perché esiste già un applicativo che la utilizza? In caso affermativo l’intento della presente gara è quello di un rifacimento del suddetto applicativo e conseguentemente della base dati?
Risposta: Si conferma l’esistenza di una struttura DB che integra le n. 3 banche dati relazionali esistenti come specificato nel capitolato. Non esiste un applicativo che utilizza tale struttura.

Domanda: Con riferimento al capitolato speciale di appalto, al cap. 2 pag. 7 si riporta che la fornitura ha durata massima di 12 mesi a partire dalla data di inizio attività. Viceversa a pag. 47 e cap. 8.2.1 si legge che la manutenzione ha durata 12 mesi a partire dal collaudo positivo del sistema.Si richiede quindi cortesemente se i 12 mesi siano comprensivi dello sviluppo (da eseguirsi al massimo entro 120 giorni) e della manutenzione; in tal caso quindi la manutenzione sarà intesa come differenza tra 12 mesi e quanto proposto dal fornitore per lo sviluppo del sistema sino al suo collaudo positivo.
Riposta: Si conferma che la durata complessiva della fornitura è di 12 mesi a partire della data di inizio attività. Lo sviluppo e messa in opera del sistema è da effettuarsi entro 120 giorni dalla data inizio attività. L’attività di manutenzione deve coprire il periodo tra la data di messa in opera del sistema fino al termine della fornitura.

Domanda:  La fornitura ha una durata massima di 12 mesi a partire dalla data di inizio attività” (Capitolato Lotto 2, par. 2, pag. 7). Si intende che i tempi di realizzazione del servizio hanno una durata massima di 12 mesi oppure che a partire dalla data di collaudo e messa in esercizio occorre garantire e manutenere il servizio per 12 mesi?
Risposta: Si conferma che la durata complessiva della fornitura è di 12 mesi a partire della data di inizio attività. Lo sviluppo e messa in opera del sistema (realizzazione del servizio) è da effettuarsi entro 120 giorni dalla data inizio attività. L’attività di manutenzione e garanzia del servizio deve coprire il periodo tra la data di messa in opera del sistema fino al termine della fornitura.
Domanda:  Riorganizzare gli archivi, per assicurare la massima efficienza” (Capitolato Lotto 2, par. 3.4.3, pag.12). Si intendono i dati relativi al servizio che si dovrà realizzare oppure si sta parlando di dati ed archivi già in essere? Nell’ultimo caso quali sono questi archivi, che struttura hanno e che mole di dati contengono?
Risposta: Si conferma che per archivi da riorgranizzare si intendono gli archivi già in essere. Tali archivi sono costituiti da

1) “dati non disponibili in formato elettronico”,  da intendersi dati non disponibili in formato data base relazionale, ossia documenti in formato pdf. Il numero di tali documenti in formato pdf è inferiore a 250

2) n. tre banche dati relazionali. Secondo le modalità indicate in una precedente comunicazione, è possibile richiedere un sopralluogo presso la sede di ISPRA in Via Vitaliano Brancati, 48 00144 Roma per prendere visione delle suddette banche dati relazionali (archivi digitali).

Domanda: Deploy delle applicazioni o degli oggetti applicativi (applicazioni, report, siti, folder, ecc…)” (Capitolato Lotto 2, par. 3.4.6, pag. 14). Si intende utilizzare la piattaforma ESRI ArcGIS Desktop con i prodotti standard già messi a disposizione (report, applicazioni, ecc.) oppure è richiesto uno sviluppo ad hoc di reportistica e applicazioni basati su tale piattaforma? Nel secondo caso, quanti e quali prodotti ad hoc sono richiesti?
Risposta: Per "Deploy delle applicazioni o degli oggetti applicativi (applicazioni, report, siti, folder, ecc…)” sono da intendere i prodotti lato client che sono eventualmente previsti dalla soluzione tecnologica proposta dal fornitore per eseguire attività di analisi dati e produzione report. Tali prodotti possono essere indipendenti ossia non basarsi né necessitare della piattaforma ESRI ArcGIS Desktop o essere completamente web-based e pertanto necessitare solo di browser internet per essere eseguiti.

Domanda: Si chiede, altresì, conferma che la durata delle attività è di 12 mesi solari e non 120 gg. come riportato nel paragrafo 3.5 pag. 17 del capitolato speciale d’appalto-sic- lotto2.
Risposta: Si conferma che la durata complessiva della fornitura è di 12 mesi a partire della data di inizio attività. Lo sviluppo e messa in opera del sistema (realizzazione del servizio) è da effettuarsi entro 120 giorni dalla data inizio attività. L’attività di manutenzione e garanzia del servizio deve coprire il periodo tra la data di messa in opera del sistema fino al termine della fornitura.

Domanda:  “Procedure trasmissioni dati - creazione di standard informativi e codifiche in linea con gli standard comunitari” (par. 6.2.4, pag. 33) Quali sono questi standard comunitari e dove sono specificati?
Risposta: Gli standard informativi vengono concordati con il MATTM in linea con gli standard comunitari e saranno messi a disposizione del fornitore alla data di inizio attività.

Domanda: “Procedura di validazione dei dati” (par. 6.2.4, pag. 33) Quali sono e dove sono specificate le regole per il controllo formale del dato e il controllo di coerenza sull’intero set di dati.
Risposta: Le procedure di validazione dati vengono concordati con il MATTM in base agli standard informativi e saranno messi a disposizione del fornitore alla data di inizio attività. Al fine di consentire al fornitore una valutazione dell’effort necessario per la loro implementazione, nel capitolato è stato indicato il numero massimo di 2000 procedure di controllo unitarie (Capitolato Speciale d’Appalto – Lotto 2 pag. 35).

Domanda: “Modulo di Reporting” (par. 6.2.5, pag. 35) Quali e quanti sono i report per ottemperare ai fabbisogni della comunità europea e alle necessità amministrative e supportare la fase decisionale attraverso analisi complesse?
Risposta: I report da implementare fanno riferimento alla Direttiva Quadro sulla Strategia Marina (MSFD) e il loro contenuto è basato sui dati provenienti da n. 3 banche dati: Banca Dati Si.Di.Mar, Supporting Documents MSFD e Programma Nazionale di Monitoraggio MSFD (Capitolato Lotto 2, par. 4.1, pag. 18, 19 e 20).

Domanda: qual’è la formula di attribuzione del punteggio economico dei punteggi di natura quantitativa (esempio: il prezzo)
Risposta: Relativamente agli elementi di valutazione di natura quantitativa  (es. prezzo) la formula, di cui all’Allegato P del  d.P.R.. n. 207/2010 è la seguente: Ra/Rmax (per le offerte da formulare in termini percentuali ovvero relativi) o Rmax/Ra (per le offerte da formulare in termini assoluti), dove: Ra = valore offerto dal concorrente a; Rmax = valore dell’offerta più conveniente.

Domanda: “Flusso Informativo A” (Capitolato 2, par. 7, pag. 40) Il sistema informativo che il Fornitore dovrà realizzare, dovrà consentire la pubblicazione degli standard informativi e delle linee guida per la compilazione? In caso affermativo quali e quanti saranno tali standard da pubblicare sarà noto e fissato all’inizio delle attività di sviluppo oppure il sistema informativo deve offrire la possibilità di pubblicare ulteriori nuovi standard informativi durante il periodo di esercizio del sistema stesso? In quest’ultimo caso risulta complesso automatizzare il controllo e la validazione dei dati non conoscendo a priori le regole di controllo degli stessi, così come la loro trasmissione (upload/condivisione cartella/trasmissione in tempo reale), a meno che non ci sia un team di sviluppo durante il periodo di esercizio per gestire la pubblicazione di nuovi standard informativi.
Risposta: Si conferma che il sistema informativo che il Fornitore dovrà realizzare dovrà consentire la pubblicazione degli standard informativi e delle linee guida per la compilazione. Gli standard informativi, le guide alla compilazione e l’elenco dei controlli di qualità da eseguire saranno resi disponibili al fornitore alla data di inizio attività.


Domanda: ”I controlli sulla corretta geo-localizzazione devono essere effettuati manualmente da un operatore con un sw GIS. La tipologia dei controlli e la conseguente modalità di esecuzione presuppongono l’esistenza di un team di sviluppo dedicato a tale attività che si occupi anche della restituzione su formato adeguato degli esiti dei controlli ai soggetti attuatori del monitoraggio in modo che possano procedere alla correzione degli eventuali errori riscontrati.” (Capitolato 2, par. 7.1.2, pag. 43) Si intende che durante l’esercizio del sistema informativo il Fornitore dovrà prevedere un team di sviluppo che all’occorrenza inserisca nel sistema nuovi standard informativi e relative procedure automatizzate di controllo dati?
Risposta: L’attività di cui al par. 7.1.2 dovrà essere realizzata nei 120 gg che decorrono dalla data di inizio attività basandosi sull’elenco dei controlli di qualità resi disponibili al fornitore alla data di inizio attività.


Domanda:   “Flusso Informativo C - Ulteriori specifiche tecniche di dettaglio saranno definite nel corso dello svolgimento delle attività contenute nel POA 2015” (Capitolato 2, par. 7.3, pag. 44) Non c’è nessuna specifica neanche minima su tale flusso informativo. Quali e quante sono le altre banche dati del MATTM e in che modo si importano i loro dati?
Risposta: Le banche dati relazionali da migrare sul sistema sono n. 3 e secondo le modalità indicate in una precedente comunicazione, è possibile richiedere un sopralluogo presso la sede di ISPRA in Via Vitaliano Brancati, 48 00144 Roma per prenderne visione.


Domanda: “Realizzano il software progettato in base ai documenti di analisi prodotti dagli Analisti Funzionali” (Capitolato Lotto 2, par. 9.8, pag. 55) Quindi la fase di progettazione, in particolare quella dei flussi informativi descritta a pag. 51 del par. 9.1, si baserà sull’analisi prodotta dagli Analisti Funzionali ISPRA? In caso affermativo la suddetta analisi sarà già completata all’inizio progetto o verrà effettuata proprio durante la fase di Progettazione?
Risposta: L’analisi funzionale sarà prodotta da ISPRA e resa disponibile al fornitore alla data di inizio attività.


Domanda:  Il Lotto 1 precisa una architettura con 2 nodi da 4 server ciascuno, tutti con 12 cores e 16 GB RAM destinati a diverse funzioni.
La suddivisione in termini di RAM e processori potrà essere configurata dinamicamente in sede di progettazione del Lotto 2/avvio del sistema ?
Risposta: Si conferma che la distribuzione delle risorse tra i server all’interno del singolo nodo sarà configurabile in sede di di progettazione.


Domanda: Il lotto 1 precisa che i due nodi devono garantire una ridondanza con load balancing. E’ quindi necessario prevedere due GIS Server sempre operanti in modalità attivo-attivo con conseguenti due licenze d’uso, è corretto ?
Risposta: Si conferma che la configurazione hardware con due nodi pressuppone che la stessa configurazione software presente su un nodo sia duplicata anche sull’altro.


Domanda:  Il Capitolato Speciale d’appalto precisa nel Lotto 2 §3.4.6 che l’amministrazione dei prodotti cartografici è demandata ad ArcGIS Desktop e individua una serie di attività.
Talune delle attività/strumenti non sono realizzabili sulla componente ArcGIS Desktop (prodotto COTS con specifiche modalità di installazione, gestione, ecc.).
E’ corretto assumere che quanto indicato si riferisce al SIC nel suo complesso e che per un mero refuso sia associato al prodotto ArcGIS Desktop ?
Risposta: Si conferma che le attività/strumenti di cui al par. 3.4.6 si riferiscono all’ambiente client nel suo complesso e non sono riferibili direttamente alla piattaforma software ESRI ArcGIS Desktop.


Domanda: Quali sono le modalità di aggiornamento dei dati lato server ?
1)      Upload periodici da client a server e relative procedure a seguito di validazione ?
2)      Web editing da interfaccia WebGIS ?
Risposta: Si conferma che le modalità di aggiornamento dei dati lato server avvengono mediante esecuzione di procedure di upload di dati consolidati e validati da client a server e non mediante web editing da interfaccia WebGIS.

 

Domanda: In riferimento a quanto da voi richiesto alla pag. 17 del capitolato d’appalto Lotto 1, è possibile raggiungere il numero minimo dei core richiesti per server, utilizzando due processori con meno di 12 core ?
Risposta: Si coferma la possibilità di raggiungere il numero minimo di core richiesti anche mediante l’utilizzo di due o più processori.


domanda: l’allegato 1 pag. 4 dove si  chiede: “ L’impresa dichiara di non partecipare alla gara quale impresa mandataria di un raggruppamento di imprese e allega i documenti di cui al paragrafo 3 “Situazione
personale degli operatori”, lettera e), punto 1, lettere a) e b) del disciplinare di  gara”    è frutto di un refuso? Risposta: si, trattasi di refuso. Il corretto riferimento  è alla”, lettera d), punto 1, lettere a) e b) del disciplinare di  gara


Domanda: nel capitolato lotto 2 paragrafo 6.2.6 pag 36, è previsto l’utilizzo del modulo “Information Design Tool”. Si richiede di confermare che il suddetto tool esterno, o altro analogo, non sarà oggetto di fornitura.

Risposta: Nel capitolato viene denominato genericamente “Information Design Tool”, un modulo applicativo avente le funzionalità indicate nelle sezioni "caratteristiche principali", "aggregazione dati e metadati" e "analisi dati" nel paragrafo 6.2.6 pag 36-37. La selezione degli strumenti software più adatti nell'implementare le suddette funzionalità è a discrezione del fornitore e tali strumenti software sono da considerarsi oggetto di fornitura.

Domanda: da capitolato lotto 1 pag. 17 i database server, file system server e backup server hanno il sistema operativo RED HAT LINUX ENTERPRISE. E’ corretto interpretare che sia esclusa la possibilità di utilizzare piattaforme Microsoft?

Risposta: Si conferma quanto indicato nel capitolato: i database server, file system server e backup server hanno il sistema operativo RED HAT LINUX ENTERPRISE, il web server ha il sistema operativo Windows Server 2012 Standard Edition con n. 5 licenze CAL.

Domanda: Nel disciplinare si fa riferimento alle '*procedure unitarie per Il controllo validazione dati unitari' e sono richieste un numero minimo è pari a 2000. Cosa si intende per procedure unitarie? Sono procedure informatiche applicate ai  singoli inquinanti e con controllo qualitativo del dato anche a parametri storici e statisitici oppure si intende applicato anche controlli topologici sulla cartografia? Come è stato determinato il numero 2000 minimo?

Risposta: Per procedura di controllo unitario, come specificato nel Capitolato Speciale d¹Appalto - Lotto 2, pag. 35, si intende un singolo controllo da effettuarsi su uno specifico campo analitico di una tabella: ad es. il formato data, il formato numerico, il formato testo, etc.. Nel caso siano presenti più campi dello stesso formato sulla stessa tabella o su tabelle diverse, il numero di controlli unitari è pari al numero dei campi da controllare, ad es. se sono presenti due campi data in una tabella e un campo data in un¹altra tabella, il numero dei controlli unitari è 3. I controlli unitari devono essere implementati mediante procedure software eseguibili su un dato campo di una data tabella a prescindere dal numero dei records presenti nella tabella. I controlli topologici sulla cartografia non sono ricompresi nelle procedure di controllo unitarie e saranno eseguiti da personale esperto ISPRA/MATTM mediante la piattaforma ESRI ArcGIS Desktop le cui licenze sono oggetto della fornitura. Il numero minimo di 2000 controlli unitari è stato stimato in base alla struttura logica e fisica delle banche dati relazionali esistenti e al loro adeguamento come consegnate al fornitore alla data di inizio attività.