Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

Cerca

La scienza di Roma. Passato, presente e futuro di una città

Inaugurata l'11 ottobre alla presenza dei vertici dell’ISPRA la mostra "La scienza di Roma. Passato, presente e futuro di una città" che sarà aperta al pubblico dal 12 ottobre, presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma.

ISPRA partecipa alla mostra esponendo parte del prezioso patrimonio cartografico del Servizio Geologico d’Italia conservato presso la Biblioteca.

Cartografia originale e documenti inediti che illustrano lo stato delle conoscenze geologiche della seconda metà dell’Ottocento e dell’importante ruolo svolto dal Servizio Geologico d’Italia nella conoscenza del territorio, fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del Paese.

La conservazione e la diffusione del patrimonio scientifico sono elementi fondamentali perché rappresentano le radici culturali sulle quali l’Istituto è fondato.

  • La scienza di Roma. Passato, presente e futuro di una città
  • 2021-10-12T00:00:00+01:00
  • 2022-02-27T23:59:59+01:00
  • Inaugurata l'11 ottobre alla presenza dei vertici dell’ISPRA la mostra "La scienza di Roma. Passato, presente e futuro di una città" che sarà aperta al pubblico dal 12 ottobre, presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma. ISPRA partecipa alla mostra esponendo parte del prezioso patrimonio cartografico del Servizio Geologico d’Italia conservato presso la Biblioteca. Cartografia originale e documenti inediti che illustrano lo stato delle conoscenze geologiche della seconda metà dell’Ottocento e dell’importante ruolo svolto dal Servizio Geologico d’Italia nella conoscenza del territorio, fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del Paese. La conservazione e la diffusione del patrimonio scientifico sono elementi fondamentali perché rappresentano le radici culturali sulle quali l’Istituto è fondato.
  • Quando dal 12/10/2021 al 27/02/2022 (Europe/Berlin / UTC100)
  • Dove Roma
  • Aggiungi l'evento al calendario iCal

Una narrazione testuale sintetica e suggestiva accompagnerà il visitatore nelle nove sezioni della mostra, che si sviluppa attraverso l’osservazione dei reperti scientifici originali e spesso inediti come, ad esempio, gli acquarelli delle fasi lunari di Galileo Galilei, il cranio neanderthaliano dell’uomo di Saccopastore, gli strumenti dei “ragazzi di via Panisperna”, le tavole sciateriche di Athanasius Kircher.
L’esposizione è arricchita da video e apparati iconografici tesi a integrare soggetti di diversa tipologia (studenti, cittadini, turisti) anche attraverso un approccio di science for the people, by the people.

La mostra fa parte di un ampio progetto, declinato attraverso tre diversi punti di vista, “Tre stazioni per Arte-Scienza: Ti con zero; Incertezza; La scienza di Roma”.

Ulteriori informazioni

9D235B10-16E6-478A-9482-16D6DEA2DE34.jpeg