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The Forest Factor

Più Natura per combattere il riscaldamento globale
L’Arma dei Carabinieri organizza a Roma il 6 e il 7 giugno 2023, presso l’Università degli Studi Roma Tre, la Conferenza internazionale “The Forest factor”, con l’obiettivo di porre l’accento sulla protezione delle foreste, quale imprescindibile elemento nella lotta al cambiamento climatico, e sulla loro vitale importanza per la biodiversità, i cicli del carbonio, dell’acqua e dell’energia su scala planetaria.

  • The Forest Factor
  • 2023-06-06T00:00:00+02:00
  • 2023-06-07T23:59:59+02:00
  • Più Natura per combattere il riscaldamento globale L’Arma dei Carabinieri organizza a Roma il 6 e il 7 giugno 2023, presso l’Università degli Studi Roma Tre, la Conferenza internazionale “The Forest factor”, con l’obiettivo di porre l’accento sulla protezione delle foreste, quale imprescindibile elemento nella lotta al cambiamento climatico, e sulla loro vitale importanza per la biodiversità, i cicli del carbonio, dell’acqua e dell’energia su scala planetaria.
  • Quando dal 06/06/2023 al 07/06/2023 (Europe/Berlin / UTC200)
  • Dove Roma, Università degli Studi Roma Tre
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L’ONU definisce le foreste come “la migliore soluzione costi-benefici per combattere il cambiamento climatico”, segnalando il grave pericolo costituito da deforestazione e desertificazione.

L’Obiettivo 15 dell’Agenda 2030 pone, infatti, l’accento sul ruolo fondamentale svolto dalle foreste, nelle quali sono immagazzinate 662 miliardi di tonnellate di carbonio, che costituiscono l’habitat di oltre l’80 per cento di tutte le specie terrestri di piante e animali e da cui dipendono circa 1,6 miliardi di persone.

In tale contesto, è importante il rafforzamento delle autorità forestali nazionali e delle misure per combattere il disboscamento e il commercio illegale di specie selvatiche.

“Le stime degli scienziati pongono il budget di carbonio rimanente a 1,5°C e circa 340 miliardi di tonnellate di anidride carbonica per avere una probabilità del 50% di rimanere al di sotto di 1,5°C di riscaldamento globale. Al tasso attuale di emissioni di gas-serra, il budget verrebbe fatto saltare in soli otto anni. Di fronte a questo scenario, la comunità scientifica ha necessità una risposta immediata e coordinata per affrontare queste sfide in maniera sinergica e complementare.
Esistono diverse tipologie di Nature-based Solutions che, se realizzate su grande scala, potrebbero sviluppare un potenziale di sequestro del carbonio pari a circa 12 miliardi di tonnellate di CO2 l’anno al 2030. Questo potenziale equivale a oltre un terzo degli sforzi globali di mitigazione che dovrebbero essere realizzati entro il 2030 per stabilizzare il riscaldamento a meno di 2°C, come chiede l’Accordo di Parigi” - lo ha dichiarato il Presidente ISPRA, Stefano Laporta, intervenuto al convegno.

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