Adottati alcuni provvedimenti di sdemanializzazione di beni pubblici.
Anno 2014
Il decereto 15-01-2014 del MATTM apporta alcune modifiche all'all. IV, alla parte V del D.Lgs. n.152/2006, in materia di impianti di trattamento delle acque e di linee di trattamento dei fanghi.
L'Authority per gli appalti pubblici ha adottato due provvedimenti. La prima determinazione n. 5/2009 recante «Linee guida per l'applicazione dell'art. 48 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163», fornisce indicazioni interpretative in merito al procedimento di verifica dei requisiti speciali per la partecipazione alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Alla luce dell'evoluzione normativa e giurisprudenziale, l'Authority ritiene opportuno riesaminare la materia ,al fine di fornire indicazioni operative alle stazioni appaltanti ed agli operatori economici. Il secondo comunicato n.1/2014 detta, invece, indicazioni operative in relazione all'art.85, comma 1, lett.b, nn.2,3, DPR n.207/2014, ovvero riguardo alla disciplina della qualificazione dell'impresa affidataria mediante utilizzo dei lavori subappaltanti.
Con determinazione DVA n.1667/2014 è stato escluso con prescrizioni dalla procedura di VIA il progetto relativo al parco eolico offshore di Gela.
Rettificato l'elenco delle specie di uccelli di cui all'all.B del Reg.Ce n.338/97, il cui prelievo risulta non significativo.
Il decreto 3 febbraio 2014 modifica il decreto 25 febbraio 2011, in considerazione della necessità di garantire l'uniformità con gli altri Paesi europei e non delle procedure per il riconoscimento di idoneità dei prodotti assorbenti da impiegare in mare per la bonifica dalla contaminazione da idrocarburi petroliferi, specie con riguardo alle modalità di effettuazione dei test di stabilità dell'emulsione olio-disperdente a mare.
Approvate le nuove perimetrazioni relative al territorio di competenza da parte dell'Autorità di bacino della Puglia.
Il Regolamento 1294/2013/UE ha come obiettivi quelli di contribuire all'attuazione ed allo sviluppo della politica e della legislazione dell'Unione in materia di ambiente e clima, alla formazione di una migliore governance ed a sostenere l'attuazione del VII Programma di azione per l'ambiente. Tali obiettivi generali saranno da realizzare attraverso sottoprogrammi e progetti. Con riguardo a questi ultimi l'art.1 del Regolamento precisa il contenuto degli stessi distinguendo i progetti in : progetti pilota, dimostrativi, di buone pratiche, integrati, di assistenza tecnica, preparatori, di informazione, sensibilizzazione e divulgazione.
Comunicati
La Dir. Euratom n.59/2013 fissa le norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione sanitaria delle persone contro i pericoli derivanti dalle radiazioni ionizzanti. Essa si applica a qualsiasi situazione di esposizione pianificata, esistente o di emergenza alle radiazioni ionizzanti che non può essere trascurata dal punto di vista della radioprotezione in relazione all'ambiente, in vista della protezione della salute umana nel lungo termine.
I quattro comunicati attengono al rilascio o all'aggiornamento di autorizzazioni integrate ambientali per l'esercizio di impianti industriali.
La Decisione 1359/2013/UE stabilisce che qualora una valutazione indichi per i singoli settori industriali, che non si prevede un impatto significativo sui settori e sottosettori soggetti ad un elevato rischio di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio, la Commissione può in circostanze eccezionali adeguare il calendario delle aste per il periodo di cui all'art.13, paragrafo 1, con inizio il 1 gennaio 2013, al fine di garantire il corretto funzionamento del mercato. La Commissione può esercitare il potere di adeguamento una sola volta per un numero massimo di quote pari a 900 milioni.
Il Ministero della salute ha adottato dei Decreti relativi rispettivamente all'immissione in commercio ed all'aggiornamento dell'elenco dei prodotti revocati di cui all'art. 3, commi 2 e 3, Decreto 29-12-2009, in attuazione della Dir.2009/116/UE.
Adottati dal Ministero della salute dei decreti di ri-registrazione ed aggiornamento dell'elenco dei prodotti fitosanitari in attuazione delle Dir.2008/127/UE e Dir. 2009/116/UE.
Con la Decisione n.1386/2013/UE, l'Unione definisce il VII programma generale di azione in materia ambientale fino al 2020.
Adottati dal Ministero della salute due decreti per la commercializzazione di prodotti fitosanitari " SulgranDF" e "Bordo Isagro WG blu"
Il Mattm ha adottato due provvedimenti direttoriali nn.5235 e 5237/2014 con cui ha escluso dalla procedura di VIA con prescrizioni i progetti riguardanti la centrale termoelettrica di Monfalcone e la centrale di cogenerazione di Ravenna.
E' stato rettificato il Regolamento Euratom n.1369/2013 sul sostegno dell'UE ai programmi di assistenza per la disattivazione nucleare della Lituania.