Linee di attività
I laboratori dell’Area Chimica sono impegnati in diversi progetti, nazionali ed internazionali, che prevedono:
- Caratterizzazione di aree marino-costiere soggette a elevata attività antropica (siti di bonifica di interesse nazionale, porti, ecc);
- Monitoraggio dei potenziali impatti sull’ambiente marino derivanti da dragaggi portuali, posa di cavi e condotte, attività di esercizio di strutture off-shore (piattaforme, terminali di rigassificazione), sfruttamento di depositi sabbiosi sommersi ai fini di ripascimento;
- Valutazione del bioaccumulo e degli effetti tossicologici sugli organismi marini;
- Determinazione di valori di fondo delle aree marine;
- Individuazione di nuovi indicatori ambientali;
- Indagini sulle risposte biologiche in organismi marini esposti a contaminanti organici;
- Sviluppo di processi di trattamento di sedimenti contaminati;
- Monitoraggio per la valutazione dei potenziali impatti derivanti dalla attività e posa in opera di strutture off-shore (Terminale GNL in Alto Adriatico);
- Monitoraggio dell’impatto dello scarico a mare di acque di produzione derivanti dall’attività di piattaforme situate nel mar Adriatico;
- Monitoraggio dell’impatto ambientale a seguito del naufragio della nave Costa Concordia;
- Sistema di gestione delle acque di zavorra per la protezione del mar Adriatico;
- Valutazione della contaminazione chimica delle acque marino-costiere dell’intero bacino del Mar Mediterraneo mediante l’utilizzo di biointegratori attivi;
- P0010431 Monitoraggio Piattaforme per Scarico e Reiniezione Acque di Strato (ISPRA);
- P0010436 Monitoraggio di un Terminale GNL e della Condotta di Collegamento alla Terraferma (ISPRA);
- PROGDEF09-125 Aspetti e Destino dei Microcomponenti in Antartide in Relazione ai Cambiamenti Climatici (Ministero Università e Ricerca Scientifica);
- PR 2011 – C26A1135RW, Metodi Innovativi nello Studio dell’Ambiente (Università La Sapienza, Roma);
- PROJECT 6 Sviluppo di Tecnologie e Metodi Innovativi per la Valutazione del Rischio e della Salute nelle Esposizioni Ambientali ed Occupazionali (Convenzione Ministero della Salute ed Istituto Nazionale Assistenza del Lavoro (INAIL ex-ISPESL));
- Monitoraggio ambientale relativo a collegamenti sottomarini;
- Partecipazione a progetti europei Life;
- Monitoraggio per la valutazione dell’impatto di attività off-shore sull’ambiente marino;
- Monitoraggio di terminali di rigassificazione;
- Sviluppo ed applicazione di Metodologie Analitiche per la determinazione di sostanze pericolose e/o prioritarie in matrici ambientali marine;
- Monitoraggio degli effetti delle attività di bonifica, di movimentazione e riutilizzo dei sedimenti;
- Pianificazione Programmi di monitoraggio (2008/56/EC);
- Partecipazione a gruppi di lavoro e commissioni nazionali e internazionali;
- Implementazione di Direttive Europee:
- Direttiva Quadro sulle Acque 2000/60/EC;
- Direttiva Quadro sulla Strategia Marina 2008/56/EC.