Confronti interlaboratorio

Da circa 15 anni, ISPRA organizza a titolo gratuito, con il supporto della Rete di Referenti ARPA/APPA, confronti interlaboratorio (prove valutative e studi collaborativi) per il Sistema nazionale di protezione ambientale (SNPA), finalizzati ad assicurare la comparabilità dei dati analitici di monitoraggio e controllo ambientale. La disponibilità di schemi di confronti interlaboratorio rappresenta una necessità ineludibile per assicurare a livello nazionale la qualità delle prestazioni offerte dal Sistema, e l’organizzazione sistematica di tali confronti, progettati anche sulla base delle stesse esigenze espresse dell’SNPA, è la risposta idonea. La dimostrazione nel tempo dell’adeguatezza dei metodi di misurazione utilizzati dalle Istituzioni preposte al controllo e al monitoraggio ambientale è stata recepita dalla normativa in campo ambientale e la partecipazione ai confronti interlaboratorio rappresenta una risposta misurabile a tale richiesta. Lo schema di un confronto interlaboratorio (prova valutativa) più diffuso prevede la distribuzione ai laboratori partecipanti di uno o più Materiali di Riferimento (campioni di prova). Tutti i  partecipanti al confronto effettuano simultaneamente le misurazioni sul materiale di cui non conoscono i valori assegnati alle proprietà di interesse, adottando liberamente  metodi in uso presso il loro laboratorio. I risultati delle misurazioni,  secondo tempi prestabiliti, sono inviati all’organizzatore per la successiva elaborazione statistica, in accordo a norme internazionali. Per alcuni campi di misura l’organizzazione dei confronti interlaboratorio può seguire schemi alternativi (ad esempio, schemi sequenziali, a petalo, etc.). A ciascun partecipante è assegnato un punteggio (ad esempio z-score e/o En-score) relativo alla propria prestazione attraverso il quale il laboratorio valuta le eventuali azioni correttive o di miglioramento necessarie.  Qualora i confronti interlaboratorio sono utilizzati per determinare le caratteristiche di prestazione di una specifica procedura di misurazione, in risposta ad esempio a vincoli normativi e/o all’affermarsi di nuove tecniche strumentali di misura, prendono il nome di studi collaborati.

Lista completa dei circuiti (2003-2018)

Ultimi confronti interlaboratorio effettuati