Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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La collezione dei musei scientifici nel Lazio

  • Quando il 24/03/2018 dalle 11:20 alle 11:20 (Europe/Berlin / UTC100)
  • Dove Lazio
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Girando tra Roma e il territorio del Lazio ci si imbatte in numerosi, grandi e piccoli, musei della scienza.
Musei con radici storiche lontane, votati alla ricerca e alla conservazione di importanti collezioni
naturalistiche, musei civici che hanno raccolto reperti di diverse “discipline” per raccontare a tutto tondo la
ricchezza di un territorio, musei “interpretativi” nati per valorizzare un’area protetta o, ad esempio, una
ricerca sviluppata localmente, musei dedicati alla ricerca, alla salute o all’ambiente.
Se Roma rimane, ad oggi, una delle poche capitali europee ancora prive di un importante museo della scienza, è grazie a questa “collezione” di realtà diffuse sul territorio che centinaia di migliaia di persone hanno oggi accesso alla cultura scientifico
-naturalistica nel Lazio attraverso i musei.
Partendo dalle prime raccolte di historia
naturale e dalle secentesche “Stanze delle meraviglie”, la storia dei musei scientifici del Lazio è un viaggio
che si snoda nel tempo attraverso la nascita (e talvolta il declino) di numerose realtà museali. Un viaggio
che attraversa non solo un continuo cambiamento nei contenuti e nei linguaggi espositivi dei musei ma,
soprattutto, la trasformazione dei loro ruoli e delle loro attività, per portarci fino al frizzante panorama dei
giorni nostri.
Lorenza Merzagora, biologa ed epidemiologa di formazione, ha studiato
museologia all’Università di Leicester (UK). E’ esperta di museologia scientifica, progettazione e comunicazione museale, prevalentemente negli ambiti
naturalistico e biomedico. Autrice di numerose pubblicazioni, ha svolto ricerche sul ruolo dei musei sci
entifici, su comunicazione e sistemi museali, ha curato l’allestimento permanente del Museo Regionale di Scienze Naturali di
Torino, il progetto del Museo della Malaria, del Territorio e della Città di Fondazione, poi denominato MAP, Museo dell’Agro Pontino e il recente studio di fattibilità del Vision -Parco delle Arti e delle Scienze di Foligno. Ha tenuto corsi in ambito universitario su Storia del collezionismo scientifico (Università della Tuscia), Museologia scientifica (Università di Tor Vergata - Galleria Nazionale di Arte Moderna), Forme di comunicazione scientifica: le mostre temporanee e Comunicazione museale, promozione e marketing (Università di Siena). Dal 2007, è coordinatrice scientifica e progettuale del Sistema museale naturalistico RESINA della Regione Lazio.
Il ciclo I luoghi della scienza a Roma. Collezioni e musei è ideato e curato da Federica Favino, Dipartimento di Storia, Culture, Religioni
- Sapienza Università di Roma.
Collaborano alla realizzazione del programma i Volontari del Servizio Civile Nazionale, progetto della Sovrintendenza Capitolina
“Educhiamo Insieme”.
Il programma è realizzato in collaborazione con: Dipartimento Cultura
– Archivio Storico Capitolino;
Istituzione Biblioteche di Roma; Biblioteca di storia moderna e contemporanea; Sapienza Università di Roma –
Dipartimento diStoria, Culture, Religioni; Sapienza Università di Roma –
Dipartimento di Storia dell'arte e spettacolo; Università degli Studi Roma Tre
- Dipartimento di Architettura; Accademia di Belle Arti; Società Italiana delle Storiche.
Progetto a cura di Nicoletta Cardano
Per prenotare telefonare al numero
060608
(tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00)
Max 5
0 persone.
È previsto il rilascio dell’attestato di formazione.