Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Le alluvioni

Un’alluvione è l’allagamento temporaneo di aree che abitualmente non sono coperte d’acqua. L’inondazione di tali aree può essere provocata da fiumi, torrenti, canali, laghi e, per le zone costiere, dal mare. La Direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni (Direttiva Alluvioni o Floods Directive – FD), ha lo scopo di istituire un quadro di riferimento per la valutazione e la gestione dei rischi di alluvioni. E' stata attuata in Italia con il D.Lgs. 49/2010.

Mosaicatura della pericolosità idraulica

L’ISPRA realizza la mosaicatura delle aree a pericolosità idraulica perimetrate dalle Autorità di Bacino Distrettuali. La mosaicatura viene effettuata secondo i tre scenari del D. Lgs. 49/2010: pericolosità elevata con tempo di ritorno fra 20 e 50 anni (alluvioni frequenti), pericolosità media con tempo di ritorno fra 100 e 200 anni (alluvioni poco frequenti) e pericolosità bassa (scarsa probabilità di alluvioni o scenari di eventi estremi).

Le aree a pericolosità idraulica elevata in Italia sono pari a 16.224 km2 (5,4% del territorio nazionale), le aree a pericolosità media ammontano a 30.194 km2 (10%), quelle a pericolosità bassa (scenario massimo atteso) a 42.376 km2 (14%) (Mosaicatura v. 5.0 - 2020) (Dissesto idrogeologico in Italia: pericolosità e indicatori di rischio. Edizione 2021. ISPRA, Rapporti 356/2021).

 

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Figura: Aree a pericolosità idraulica media P2 (D.Lgs. 49/2010); Fonte: Rapporto ISPRA, 356/2021