Globicephala melas (Traill, 1809)

HABITAT

La specie è tipica di mare aperto e di acque profonde sia su piattaforma che scarpata continentale. Vive in gruppi sociali costituiti in media da 10 -30 individui e si ciba prettamente di cefalopodi ed occasionalmente di pesci pelagici tipici dell’habitat dove vive.

DISTRIBUZIONE

La specie è presente in zone temperate e subpolari si trova in acque oceaniche ed in acque costiere del Nord Atlantico e del Mare del Nord. Nel Mediterraneo è presente nello Stretto di Gibilterra, Mar d’Alboran e nel Bacino Corso-Ligure Provenzale. In Italia ci sono pochi avvistamenti concentrati principalmente nel Mar Ligure e nel Tirreno settentrionale. In Sicilia la specie è stata avvistata nella regione dello Stretto di Messina.

MISURE DI PROTEZIONE

La specie è inserita nell’allegato IV della Direttiva Habitat e nell’allegato II della Convenzione di Berna, nell’allegato II del Protocollo SPA/BIO della Convenzione di Barcellona e nell’allegato II della Convenzione di Bonn. La specie è inclusa nella Convenzione CITES e nell’Accordo ACCOBAMS.

• Direttiva Habitat Report nazionale art. 17 periodo 2007-2012, valutazione complessiva dello stato di conservazione: Sconosciuto
• Liste Rosse IUCN (2012), stato di conservazione: Data deficient

MOTIVAZIONI

Sia a causa della sua etologia sia della sua ecologia si hanno pochissimi avvistamenti della specie, inoltre ci sono pochi dati disponibili su biologia, distribuzione ed abbondanza nella regione mediterranea (tranne nella parte del Mare di Alboran e Stretto di Gibilterra).

PRESSIONI E MINACCE

Pur non subendo le pressioni antropogeniche tipiche degli ambienti costieri le principali pressioni e minacce sono riconducibili alle catture accidentali (F02) da reti pelagiche derivanti ed all’inquinamento delle acque marine (H03). Come per tutte le specie di cetacei di habitat di mare profondo la specie può essere minacciata da eccessi di energia (H06) come il disturbo sonoro. La specie si è mostrata inoltre sensibile a patogeni microbici come il morbillivirus (K03).