Grampus griseus (G. Cuvier, 1812)

HABITAT

Specie cosmopolita di zone tropicali e temperate, la popolazione atlantica è geneticamente distinta da quella mediterranea. E’ una specie ampiamente distribuita presente sia su scarpata sia oltre la piattaforma continentale. Può trovarsi anche lungo la costa. Si nutre prevalentemente di cefalopodi che preda all’interno del suo habitat.

DISTRIBUZIONE

Nel Mediterraneo è presente nel mar d’Alboran, nelle Baleari, nel Bacino Corso-Ligure-Provenzale e nell’Egeo occidentale. In Italia oltre al Mar Ligure è presente nel Tirreno meridionale e nel Mar Ionio. In Sicilia ci sono stati diversi avvistamenti della specie nelle Egadi, nello Stretto di Messina e sul versante ionico e si possono avvistare sia individui singoli sia gruppi numerosi (anche oltre i 40).

MISURE DI PROTEZIONE

La specie è inserita nell’ allegato IV della Direttiva Habitat e nell’allegato II della Convenzione di Berna, nell’allegato II del Protocollo SPA/BIO della Convenzione di Barcellona e nell’allegato II della Convenzione di Bonn. La specie è inclusa nella Convenzione CITES e nell’Accordo ACCOBAMS.

• Direttiva Habitat Report nazionale art. 17 periodo 2007-2012, valutazione complessiva dello stato di conservazione: Sconosciuto
• Liste Rosse IUCN (2012), stato di conservazione: Data deficient

MOTIVAZIONI

Come nel caso di specie con simile comportamento, le principali pressioni e minacce includono elevati livelli di rumore di origine antropica, in particolare i sonar militari e i rilievi sismici, le catture accidentali e l’inquinamento marino. Inoltre le informazioni sulla specie sono scarse.

PRESSIONI E MINACCE

Le principali pressioni e minacce sono riconducibili alle catture accidentali (F02) quali reti pelagiche derivanti e palangari, ed all’inquinamento delle acque marine (H03) per sostanze contaminanti e plastiche quali teli e sacchetti; come per tutte le specie di cetacei di habitat di mare profondo la specie può essere minacciata da eccessi di energia (H06) come il disturbo sonoro.