Il Mediterraneo è un mare di meraviglie, storia, cultura e bellezza da proteggere e valorizzare: un patrimonio che viene celebrato l’8 luglio attraverso la Giornata internazionale che ne porta il nome. Con il Progetto MER (Marine Ecosystem Restoration) del PNRR, ISPRA sta costruendo un laboratorio per mappare, restaurare e tutelare uno degli ecosistemi marini più ricchi - e più fragili - del nostro pianeta con l’obiettivo di custodirne la biodiversità e consegnarla alle future generazioni. Il Progetto MER, il più grande progetto sul mare all’interno del “Piano nazionale di Ripresa e Resilienza”, vede il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in qualità di amministrazione titolare e ISPRA soggetto unico attuatore. Il progetto prevede 37 linee di attività, da realizzarsi entro il 30 giugno 2026, su tutto il territorio nazionale articolati su tre pilastri: il ripristino e la protezione dei fondali marini, il rafforzamento dei sistemi osservativi marini e costieri e la mappatura degli habitat costieri e marini d’interesse conservazionistico.
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"Grazie al tanto atteso Decreto Ispettori, potremo rendere ancora più efficace ed omogeneo sul territorio il nostro supporto agli organi giudiziari e alle forze dell’ordine. Il Decreto, inoltre, pone particolare attenzione alla formazione iniziale e continua del personale ispettivo, tema sul quale ISPRA darà un importante contributo con l’attivazione di specifici percorsi formativi nell’ambito della sua Scuola di Specializzazione in Discipline Ambientali" lo ha dichiarato il Direttore generale ISPRA, Maria Siclari, intervenuta alla presentazione del Rapporto Ecomafia 2025 di Legambiente.
Le tecnologie per la generazione e l’accumulo di energia elettrica sono in rapida evoluzione. Questa trasformazione apre a numerose opportunità, ma introduce anche nuovi rischi sul piano della sicurezza, che richiedono un’attenta valutazione e un’adeguata gestione. Le sperimentazioni e le rilevazioni condotte sui sistemi di accumulo (Battery Energy Storage System – BESS), in grado di convertire l’energia elettrica in energia chimica e viceversa, hanno evidenziato la possibilità – seppur rara – di incidenti, prevalentemente associati a esplosioni, incendi e rilascio di sostanze tossiche.
Il mare è sempre più caldo: picchi di temperatura nel 2024. Surplus di pioggia al Nord (+38%), siccità al Sud e Isole Il Rapporto SNPA “Il clima in Italia nel 2024” Il 2024 è stato in Italia l’anno più caldo della serie storica. Sono stati raggiunti due nuovi record in Italia: +1,33°C per la temperatura media e +1,40°C per la temperatura minima, entrambe calcolate rispetto alla media di riferimento 1991-2020 (il trentennio climatologico più recente, assunto come riferimento a livello internazionale). Particolarmente alte le temperature nel mese di febbraio 2024 con un’anomalia positiva di +3,15 °C. Si conferma nel 2024 anche nel nostro Paese il trend osservato a livello europeo.
L’adattamento al cambiamento climatico è oggi una priorità strutturale per le politiche europee. Non si tratta solo di rispondere a eventi estremi più frequenti, ma di rafforzare la capacità dei territori, dei settori produttivi e delle istituzioni di operare in condizioni di crescente variabilità climatica. In questo contesto, il nuovo Piano Europeo per l’Adattamento Climatico (ECAP), previsto per il 2026, rappresenta un passaggio strategico per rilanciare l’azione adattiva nell’Unione. Le priorità emergenti si sviluppano su tre direttrici: l’intervento nei settori più vulnerabili (infrastrutture, pianificazione urbana, agricoltura), la promozione di un approccio integrato alla resilienza, con soluzioni basate sulla natura, l’adozione di nuovi strumenti di policy e l’integrazione di criteri climatici nelle politiche fiscali e finanziarie.
Cosa fare in caso di avvistamento? Durante il convegno le ricercatrici dell'ISPRA hanno illustrato le buone pratiche da osservare in caso di avvistamento di esemplari di foca monaca nei nostri mari e condiviso le attuali conoscenze scientifiche sulla specie. Sono intervenuti anche i referenti scientifici delle AMP Regno di Nettuno e Punta Campanella, teatro delle recenti segnalazioni di individui di foca monaca, e gli enti gestori delle AMP Isole Egadi e del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, anch'essi partner del progetto Life Sea.Net.
Workshop e attività di Citizen Science dedicate alla biodiversità locale Il Network Nazionale della Biodiversità , in collaborazione con il Parco Regionale dei Castelli Romani e il Museo Civico Naturalistico dei Monti Prenestini, promuovono un evento dedicato al coinvolgimento delle comunità locali nella salvaguardia degli ecosistemi. L’iniziativa si articola in due giornate, la prima prevede un workshop in cui verranno presentati il ruolo del Museo Naturalistico nella tutela della biodiversità, le attività di monitoraggio di specie e habitat connesse alla Rete Natura 2000 e l’iniziativa “Cammino Naturale dei Parchi” che include anche l’area dei monti prenestini. Saranno presentati i risultati di alcuni studi condotti a livello locale su flora e fauna, il Regolamento europeo sul ripristino della Natura e le attività del Network Nazionale della Biodiversità. La seconda giornata prevede un’attività di Citizen Science con escursione sul campo. L’iniziativa rappresenta un’occasione di approfondimento scientifico e di sensibilizzazione, rivolta sia agli amministratori locali che ai cittadini, con l’obiettivo di promuovere una partecipazione condivisa e responsabile nella conservazione del patrimonio naturale.
ISCHIA – 06-10 ottobre Area Marina Protetta Regno di Nettuno – ISCHIA ROMA - 01-05 dicembre Centro Nazionale Laboratori ISPRA - ROMA La Scuola Estiva-Autunnale si propone di formare esperti che sappiano districarsi tre le diverse metodologie analitiche da impiegare nel monitoraggio delle principali matrici ambientali, a partire dal campionamento fino all'analisi di laboratorio. Gli argomenti trattati spaziano dalle analisi chimiche, biologiche, ecotossicologiche e geologiche alla metrologia ambientale, certificazione e accreditamento dei laboratori. Approfondimento dei fenomeni di bioaccumulo e biomagnificazione dei contaminanti; studio della qualità dell'aria; applicazione dell’approccio One Health.
Sono 14 i progetti di ricerca contenuti nel Programma Nazionale di Esplorazione Mineraria generale appena approvato dal Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica (CITE), distribuiti su tutto il territorio nazionale, in regioni chiave come Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Emilia-Romagna, Marche e Sardegna, ai quali si aggiunge la mappatura nazionale dei depositi dei rifiuti estrattivi prevista dal progetto PNRR URBES.
Il Network Nazionale della Biodiversità , in collaborazione con il Parco Regionale dei Castelli Romani e il Museo Civico Naturalistico dei Monti Prenestini, promuovono una iniziativa di Citizen Science dedicata al coinvolgimento delle comunità locali nella tutela della biodiversità. L’incontro ha lo scopo informare i partecipanti sul ruolo delle aree protette nella gestione dei territori e nelle azioni di monitoraggio. I partecipanti saranno incoraggiati a monitorare le specie vegetali e animali con l’invio di segnalazione attraverso l’uso dell’APP iNaturalist.
Sono in corso, nelle acque antistanti il porto di Bari, complesse operazioni di rilevamento fotogrammetrico subacqueo in 3D del relitto della SS Samuel J. Tilden. Il progetto è frutto di una collaborazione tra ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), le aliquote dei Carabinieri Subacquei di Roma e Pescara, il Servizio Navale dei Carabinieri di Manfredonia, e l’Università di Siena – Dipartimento di Scienze Storiche (LAPE&T LAB).
Lo conferma l'analisi fatta grazie all' Urban Geo-climate Footprint - UGF , lo strumento realizzato da ISPRA in collaborazione con EuroGeoSurveys che classifica le città dal punto di vista geologico e climatico per aiutarle ad affrontare le sfide del futuro. L’ Urban Geo-climate Footprint analizzata “l’impronta” geologico-climatica" che agisce su una determinata area urbana, intesa come il risultato dell’azione combinata di quattro fattori: assetto geologico, processi geologici “profondi”, processi geologici “superficiali” e processi esogeni.
L'Annual Meeting del NbS Italy Hub sarà dedicato alla rigenerazione territoriale attraverso le Nature-based Solutions, con un’attenzione particolare all’ambiente urbano. L’evento riunirà prospettive diverse — da designers, imprenditori, ricercatori e amministrazioni pubbliche — per esplorare come le NbS possano contribuire ad affrontare le principali sfide urbane, tra cui cambiamento climatico, qualità dell’aria, rigenerazione economica e territoriale, sviluppo di una filiera produttiva e di un mercato del lavoro legati alle NbS, oltre alla definizione di regolamenti e standard specifici.
Il 29 giugno si celebra il "Piccolo Principe Day", una giornata dedicata ad uno dei libri più letti e amati di sempre, di Antoine de Saint-Exupéry. Lo abbiamo citato all’interno della decima puntata del podcast "Incontri sulla V.I.A." dove si parla di tecnologia e ambiente.
Il convegno "Verso un futuro sostenibile. Semplificare la transizione energetica: nuovi strumenti di permitting per agrivoltaico e fotovoltaico" è organizzato da RENAEL insieme ad ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) per stimolare un dibattito rispetto al tema del permitting in ambito fotovoltaico e agrivoltaico, per gli aspetti inerenti all’impatto ambientale.
Nell’ambito del Programma di iniziative di educazione ambientale e alla sostenibilità 2024/25 più di 80 alunni, provenienti da due scuole della provincia di Bologna, hanno potuto vivere in prima persona l’esperienza di che cosa significhi studiare la fauna ai fini della sua gestione e conservazione, partecipando ad attività che simulano il monitoraggio ed il riconoscimento sul campo dei mammiferi terrestri, ed esplorando i laboratori di genetica della conservazione per scoprire come lo studio del DNA possa contribuire a conoscere e salvaguardare le popolazioni selvatiche.
Partirà a marzo, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, l’iniziativa “ Filo verde per un Giubileo sostenibile ” , con i primi tre appuntamenti regionali organizzati da Arpa Friuli Venezia Giulia, Arpa Liguria e Arpa Umbria (che inizierà già dal 20 marzo). Si tratta di una serie di eventi che, nel coinvolgere tutto il territorio italiano a livello regionale e, in chiusura, a livello nazionale, si concretizzeranno in incontri, seminari, percorsi naturali, celebrazioni cittadine. L’iniziativa, che si svolge durante l’intero arco del 2025, vede mettere in campo dalle singole Arpa/Appa, in accordo con le diocesi locali, attività di comunicazione e sensibilizzazione che coinvolgano i temi ambientali e quelli della fede, l’ecologia e il creato, la scienza e la religione. Cornice ideale per tali iniziative, il SNPA si è voluto riferire al percorso giubilare 2025, in unione ideale con i “pellegrini di speranza”.
Si terrà il 27 Giugno a Roma, presso la Ex Cartiera Latina, il Workshop co-organizzato da ISPRA ed NGI ( Norwegian Geotechnical Institute ) sulla mitigazione e gestione sostenibile del rischio frana. L'evento vedrà la partecipazione di relatori di prestigiose università e centri di ricerca internazionali quali Università di Firenze (Italia), Norwegian Geotechnical Institute (NGI, Norvegia), Istituto Coreano di Scienza e Tecnologia Avanzata ( KAIST , Corea del Sud), National Research Institute for Earth Science and Disaster Prevention ( NIED , Giappone), Gangneung-Wonju National University ( GWNU , Corea del Sud), Korea Institute of Geoscience and Mineral Resources ( KIGAM , Corea del Sud), oltre che di alcuni tecnologi ISPRA.
La recente campagna geofisica condotta da ISPRA nell’ambito del progetto PNRR-MER , Intervento SEAMOUNT (A14) ha rivelato la presenza di strutture morfologiche uniche al largo di Pantelleria, nello Stretto di Sicilia. Le indagini geofisiche, condotte utilizzando tecnologie avanzate come l'ecoscandaglio multifascio e il profilo sub-bottom profiler, hanno permesso di individuare "pockmarks", depressioni sub-circolari che si estendono per circa 1 km alla base del seamount "Pantelleria SW", ad una profondità di circa 300 metri.
Il direttore generale Maria Siclari è intervenuta a Rudimentum, evento condotto da Nicola Porro a chiusura dell'Assemblea Generale 2025 di Cisambiente Confindustria. L'appuntamento ha riunito istituzioni e vertici dell'Industria attorno al tema delle Materie Prime, con uno sguardo alle analisi di ISPRA, presentate dal suo Direttore Generale Maria Siclari, ed uno spazio dedicato al Protocollo di Intesa tra Cisambiente Confindustria e Anas, siglato nel corso dell'evento alla presenza dell’Esperto del Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Roberta Toffanin, con l'obiettivo di collaborare per la promozione dell’impiego, nelle opere infrastrutturali, di granulo e polverino di gomma derivanti da pneumatici Fuori Uso (PFU). Il settore é valorizzato da Cisambiente, che nel 2024 ha costituito GommAmbiente, la filiera dedicata al recupero di PFU.
Sono in corso le attività di prospezione geofisica e prelievi di piccole porzioni di sedimento per la mappatura e ricostruzione topografica delle montagne sottomarine, oggetto del progetto PNRR-MER . Le indagini sono propedeutiche ad individuare aree dove effettuare immersioni ROV, per caratterizzare la fauna presente a grandi profondità.
Secondo l'ultimo Rapporto dell’EEA, la valutazione relativa alla stagione balneare 2024, oltre l'85% dei siti monitorati ha soddisfatto i più rigorosi standard di qualità delle acque di balneazione dell'Unione Europea, mentre il 96% di tutte le acque di balneazione ufficialmente identificate nell'UE ha soddisfatto gli standard minimi di qualità.
20 giugno 2025, Punta del Este, Uruguay Si è compiuto un passo decisivo nella governance ambientale globale con l'istituzione ufficiale dell' Intergovernmental Science Policy Panel on Chemicals, Waste and Pollution (ISP-CWP) . Questo nuovo panel, ora il terzo pilastro scientifico globale accanto all' Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) e all' Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services (IPBES) , è dedicato alla gestione responsabile di sostanze chimiche e rifiuti e alla prevenzione dell'inquinamento.
Il 27 giugno 2025 a Cagliari, si svolgerà la presentazione ufficiale del Foglio 539 Mogoro della Carta Geologica d’Italia, a cura del Dipartimento Geologico, Idrogeologico e Idrografico di ARPAS. Finanziato da ISPRA nel 2020 e avviato nello stesso anno da ARPAS, il Foglio Mogoro rappresenta un importante traguardo nell’ambito della Cartografia Geologica Nazionale ( Progetto CARG ). Il Foglio Mogoro si configura, infatti, come uno strumento indispensabile per la pianificazione territoriale e costituisce un fondamentale supporto tecnico-scientifico per geologi, professionisti e operatori impegnati sul territorio, con particolare rilevanza anche per il settore turistico.
Nell'ambito del progetto GEOSCIENCES IR , nei giorni 20, 21, 22 giugno 2025 presso la Sala Borsellino di San Cataldo (Caltanissetta), si è tenuta la XIX riunione della Rete Nazionale dei Parchi e Musei Minerari ReMi-ISPRA in collaborazione con UNICT, UNIPA, il Parco di Gabara, il Comune di San Cataldo ed il patrocinio dell'Ordine Regionale dei Geologi.
Le filiere industriali dell’economia circolare. Per un Clean Industrial Deal made in Italy Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club , in collaborazione con Conai e CONOU e con il patrocinio del MASE e della Regione Lazio, organizzano la dodicesima edizione di EcoForum, la conferenza nazionale sull’economia circolare. A conclusione dei due giorni di lavoro si svolge la trentaduesima edizione di Comuni Ricicloni , la premiazione dei Comuni Rifiuti Free.
Tre giorni di appuntamenti totalmente gratuiti pensati per un pubblico di ogni età – organizzati dall’Associazione Insiemi di Scienza, in collaborazione con TeatroaVista - in un ricco calendario di incontri, laboratori e spettacoli che saprà unire teatro, poesia, esibizioni artistiche, divertenti quiz scientifici, incontri con scienziate e scienziati, esperimenti per bambini e ragazzi e numerose occasioni per scoprire le profonde connessioni tra scienza e arte.
Sul sito di Life Conceptu Maris è disponibile un semplice corso in quattro lingue per identificare tutti i cetacei e le tartarughe del Mar Mediterraneo. Il corso propone semplici e interessanti video interattivi che spiegano quali specie di cetacei e di tartarughe è possibile incontrare nei nostri mari, dando anche utili indicazioni per riconoscerle. I v ideo fanno parte del corso di conservazione della biodiversità e del rischio collisione , dedicato a cetacei e alle tartarughe marine realizzato da Fondazione Cima . ISPRA è beneficiario coordinatore del Progetto.
Richiesta dati rifiuti urbani , dati relativi all’anno 2024, da compilare a cura di ARPA/APPA, Regioni, Province o Enti/Soggetti incaricati alla raccolta dei dati in materia di rifiuti urbani. A seguito della richiesta ufficiale inviata dal Centro Nazionale dei Rifiuti e dell’Economia Circolare a mezzo posta elettronica (PEC), si rendono disponibili le schede per la raccolta dei dati relativi ai rifiuti urbani prodotti e gestiti nell’anno 2024. Si prega, pertanto, di voler aggiornare le citate schede ai fini della predisposizione del “Rapporto Rifiuti Urbani - Edizione 2025”. Schede (formato . xslx , formato . ods )