Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Strumenti tecnici: il sistema informativo territoriale

 

È in fase di sviluppo un prototipo di Sistema Informativo Territoriale (SIT) di indirizzo e di supporto per le amministrazioni che intendano percorrere la via dello strumento di pianificazione aperto alle istanze ecologico-relazionali.
L'obiettivo del SIT, è quello di definire ed elaborare gli elementi conoscitivi e le letture interpretative, che devono essere presenti nel momento dell'allestimento del piano per la realizzazione della rete ecologica, e in quello, successivo, del suo controllo gestionale.

Il SIT, dovrà riferirsi ai seguenti contenuti fondamentali:

  • Fisionomia ed organizzazione dei dati sugli assetti ecosistemici del territorio di insistenza del piano - aspetti naturalistici ed ecosistemici;
  • Definizione degli oggetti della pianificazione urbanistica che provocano effetti diretti e indiretti sulla frammentazione ambientale (quali effetti, a quale livello di organizzazione ecologica, nei confronti di quali specie, di che entità, ecc.) - aspetti territoriali.


A. Aspetti naturalistici ed ecosistemici
Il punto di partenza sostanziale per fornire al piano una connotazione di attenzione e di intervento, orientata verso il mantenimento delle configurazioni ecologiche, è costituito dalla disponibilità di conoscenze attinenti gli assetti degli ecosistemi coinvolti nel teatro territoriale di azione dello strumento urbanistico.
Il problema può essere affrontato a varie dimensioni di dettaglio, fornendo pertanto letture a grana diversa.
La scelta dei livelli di precisione dipende fortemente dalla tipologia del territorio considerato in termini di ecomosaico e di assortimento di ambienti, oltre che dalla quantità e dalla rilevanza conservazionistica delle specie presenti.
Fermi restando i citati elementi di variabilità, si può affermare che un set di dati ecologici di supporto al piano debba avere tendenzialmente i seguenti contenuti, pur se adattati di volta in volta su sistemi di riferimento ad unità di diversa ampiezza:

- unità ecosistemiche (terrestri ed acquatiche) omogenee;
- ecomosaici funzionali di differenti ordini di grandezza;
- areali potenziali e reali delle specie di interesse prioritario ai fini della biodiversità;
- areali potenziali e reali delle specie guida ai fini del progetto della rete ecologica.


A questo possono essere eventualmente aggiunte altre informazioni, nuove o preesistenti, su specie rilevanti ai fini del piano:

- presenze documentate delle specie;
- dinamiche tendenziali dei popolamenti;
- geografia delle relazioni tra gli areali;
- rapporti delle specie con la struttura attuale dell'insediamento;
- condizioni di criticità e di rischio.


B. Aspetti territoriali
Per quanto riguarda gli aspetti più strettamente territoriali, lo strumento di piano urbanistico, sia che operi in una direzione prevalente di riqualificazione della città e del territorio comunale, sia che preveda modalità di sviluppo e di incremento dello spazio insediato, può agire in diversi momenti sulla condizione di frammentazione.
La frammentazione da urbanizzazione è la più complessa da gestire. Infatti, il recupero della continuità ambientale, per oggettivi motivi di implicazione di interessi privati e di tipologia degli interventi, rende molto difficile la rimozione o anche solamente la mitigazione degli effetti barriera.
Occorre essere in possesso di dati ecologico-spaziali che consentano di attuare delle letture significative, relazionate con l'impianto della pianificazione locale e con il sistema delle motivazioni e delle spinte, economico-sociali, che sono alla base della configurazione del progetto di assetto.
Ai fini dello studio delle tendenze di frammentazione insediativa tipica di una certa area geografica, sono rilevanti i seguenti aspetti:

- comportamenti sociali;
- dinamica imprenditoriale;
- dinamica del mercato immobiliare;
- condizioni di infrastrutturazione del territorio;
- dislocazione delle polarità urbane;
- dimensioni e distribuzione territoriale della proprietà fondiaria;
- clivometria del territorio;
- utilizzazione del suolo.