Comunità Tsunamy Ready
Aumentare il livello di preparazione ai maremoti
La Commissione Oceanografica Intergovernativa IOC dell’UNESCO promuove l’attuazione del programma Tsunami Ready per coinvolgere direttamente le comunità del mondo, che si affacciano sulle coste di mari e oceani, nella gestione del rischio di maremoti, aumentandone la consapevolezza, la conoscenza del fenomeno e le misure di mitigazione dei possibili danni.
Anche nel nostro paese che, nel 2017 si è dotato del Sistema nazionale di Allerta Maremoti (SiAM), il Dipartimento della Protezione Civile, l’INGV e l’ISPRA, che sono i tre enti responsabili dell’implementazione del SiAM, sono state avviate nel 2020 iniziative di formazione e apprendimento tra alcune comunità costiere interessate ad adottare le linee-guida internazionali Tsunami Ready prodotte dalla IOC/UNESCO e acquisirne il riconoscimento dello status.
I comuni costieri italiani finora coinvolti nel programma sono Minturno in provincia di Latina, Palmi in Calabria e la comunità di Marzameni-Pachino in Sicilia, località a rischio medio-alto di possibili inondazioni da improvviso innalzamento del livello del mare provocato da eventi sismici.
Il processo di gestione del rischio maremoti, secondo le linee-guida Tsunami Ready, coinvolge prima di tutto i sindaci e le autorità locali responsabili dei piani di protezione civile, ma si fonda soprattutto sul coinvolgimento diretto della popolazione, chiamata a partecipare attivamente nella gestione del rischio di possibili maremoti, apprendendo tutte le misure di sicurezza da adottarsi in caso di emergenza.
Nel mese di maggio 2021 è stato costituito il Comitato Nazionale Tsunami Ready, composto da un rappresentante del Dipartimento della Protezione Civile, dell’INGV e dell’ISPRA, con il compito di diffondere e promuovere in Italia la crescita delle comunità costiere informate e consapevoli del rischio di maremoti e dunque capaci di affrontare correttamente le misure di preparazione e sicurezza.