Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Laboratorio Ecologia del Necton

Il Laboratorio di Ecologia del Necton si occupa dello studio e del monitoraggio degli ecosistemi marini tramite l’analisi della comunità nectonica, sottoposta ai diversi impatti antropici (pesca/by-catch, inquinamento cronico e/o acuto, marine litter, specie aliene).

La fauna ittica, e più specificatamente i pesci ossei e cartilaginei, sono un gruppo faunistico rivelatosi particolarmente idoneo e versatile negli studi di monitoraggio ambientale. Grazie alla loro mobilità più o meno accentuata e alla grande diversità ecologica che li contraddistingue, possono rispondere in maniera molto rapida alle perturbazioni ambientali, rappresentando dei validi indicatori ambientali per molteplici sorgenti di impatto antropico. Le implicazioni di carattere socio economico legate al ruolo che alcune specie rivestono nell’alimentazione umana, sottopongono costantemente l’intera fauna ittica alle pressioni antropiche connesse alla pesca, pressione alla quale si sommano tutti gli effetti nocivi delle diverse forme di inquinamento marino.

Le attività di ricerca sui popolamenti ittici spaziano dalla raccolta dei principali dati biologici (tassonomia, biometria, morfolometria, maturità sessuale, età, etc.) alla valutazione degli impatti antropici (ingestione di marine litter, specie aliene, etc.), avvalendosi di varie tecniche  di campionamento, quali censimenti visuali in immersione, campagne di pesca fishery-dependent (analisi dello sbarcato, catture programmate) e independent (imbarchi di personale scientifico), e d’indagine di laboratorio (spettrofotometria infrarossa, stereo-microscopia, filtraggio, etc.)

Rettili e mammiferi marini, specie strettamente tutelate dalla legislazione europea ed internazionale, sono altresì elementi faunistici estremamente rilevanti, sia nei termini di conservazione delle popolazioni naturali, sia come indicatori di vari impatti antropici sull’ambiente marino. Gli esemplari morti (spiaggiamento e catture accidentali) vengono studiati in relazione all’identificazione e la quantificazione degli impatti relativi al marine litter tramite l’analisi dei contenuti stomacali.