Eventi e notizie
Ambiente: Europa, Italia e regioni a confronto
ISPRA e SNPA presentano gli ultimi dati europei e nazionali L’Europa si conferma leader mondiale nell’impegno per il clima: riduce le emissioni di gas serra e l’uso di combustibili fossili, mentre raddoppia la quota di energie rinnovabili dal 2005. Passi significativi sulla qualità dell’aria, l’economia circolare e l’efficienza delle risorse. Ulteriori progressi raggiunti su una serie di fattori che consentono la transizione verso la sostenibilità – quali l’innovazione, il lavoro verde e la finanza sostenibile – sono motivo di ottimismo. Più complessa la situazione della biodiversità in Europa; in crisi in tutti gli ecosistemi: terrestri, di acqua dolce e marini a causa delle persistenti pressioni esercitate da modelli di produzione e consumo non sostenibili. Europa sotto stress anche sui cambiamenti climatici: è il continente che si riscalda più rapidamente nell’intero pianeta. Come si colloca l’Italia in questo quadro generale? Siamo leader nell’economia circolare: con un tasso di utilizzo circolare dei materiali raggiugiamo il 20,8% nel 2023, quasi il doppio della media Ue (11,8%), collocando l’Italia al secondo posto nella Ue. Riduciamo le emissioni di gas serra (-26,4% tra 1990 e 2023) e cresce l’agricoltura biologica. Aumenta il consumo di energia da fonti rinnovabili, che supera il traguardo 2020 e punta al 38,7% entro il 2030.
Presentazione del Report Europe’s Environment 2025, Report stato ambiente e Rapporto Ambiente SNPA
il 28/10/2025 dalle 10:00 alle 13:00
— Roma, Sala della Regina, Palazzo Montecitorio,
ISPRA ha presentato il 28 ottobre a Roma presso la Camera dei Deputati tre strumenti fondamentali per comprendere lo stato dell’ambiente: il Rapporto europeo “Europe’s Environment 2025” dell’Agenzia europea per l’ambiente, il Rapporto ISPRA “Stato dell’Ambiente in Italia 2025: Indicatori e Analisi” e il Rapporto Ambiente del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente. L’Europa si conferma leader mondiale nell’impegno per il clima: riduce le emissioni di gas serra e l’uso di combustibili fossili, mentre raddoppia la quota di energie rinnovabili dal 2005. Passi significativi sulla qualità dell’aria, l’economia circolare e l’efficienza delle risorse. Ulteriori progressi raggiunti su una serie di fattori che consentono la transizione verso la sostenibilità – quali l’innovazione, il lavoro verde e la finanza sostenibile – sono motivo di ottimismo.
Eventi meteorologici estremi e cambiamenti climatici: dalla previsione alla prevenzione
01/10/2025
— Messina,
L'evento è promosso dal Comune di Messina nell'anniversario dell’alluvione del 2009 che causò 37 vittime tra Giampilieri, Scaletta e comunità vicine. L’iniziativa sarà un momento di confronto tra amministrazioni, enti di ricerca e professionisti impegnati nello studio dei cambiamenti climatici e nella gestione dei rischi conseguenti. In particolare, si discuterà delle previsioni meteorologiche e delle metodologie di analisi climatica, con un approccio che va dal quadro nazionale fino alla realtà locale, dove il ricordo dell’alluvione del 2009 resta un monito costante.
Pubblicato il Rapporto AEA 2025 sull'ambiente in Europa
Nonostante i significativi progressi compiuti nella riduzione delle emissioni di gas serra e dell'inquinamento atmosferico, lo stato generale dell'ambiente in Europa non è buono, soprattutto per quanto riguarda la natura che continua a subire degrado, sfruttamento eccessivo e perdita di biodiversità e per l'accelerazione dei cambiamenti climatici che rappresentano una sfida urgente. Queste le conclusioni a cui giunge il Rapporto dell'Ambiente in Europa 2025 , pubblicato oggi dall'Agenzia Europea dell'Ambiente (AEA), che costituisce l'analisi più completa sullo stato attuale e sulle prospettive dell'ambiente, del clima e della sostenibilità nel continente, basata su dati provenienti da 38 paesi. Le prospettive per la maggior parte delle tendenze ambientali sono preoccupanti e pongono gravi rischi per la prosperità economica, la sicurezza e la qualità della vita in Europa.
IV Giornata di Ecotossicologia Applicata
dal
26/11/2025
al
27/11/2025
— Livorno, sede ISPRA – Via del Cedro 38,
Batterie di saggi ecotossicologici per ambiti diversi: facciamo il punto Sedimenti e acque di ambienti marini, lacustri e interni, suoli e rifiuti, nuove proposte Le valutazioni ambientali non possono fare a meno del contributo delle prove ecotossicologiche che stimano gli effetti tossici sugli organismi viventi, nei diversi contesti applicativi. Il contributo dei laboratori pubblici e privati deve continuare ad essere determinante per la crescita di un settore a supporto del Sistema-Paese per l’applicazione dei principi di Green e Blue economy.
ISPRA a RemTech Expo 2025
dal
17/09/2025
al
19/09/2025
— Ferrara,
RemTech Expo , l'evento di riferimento per le bonifiche, i rischi ambientali e la rigenerazione dei territori, quest'anno si terrà dal 17 al 19 settembre a Ferrara. Il tema scelto per quest’anno, “L’innovazione e il pragmatismo ambientale: l’uomo da problema a parte della soluzione”, pone l’accento sull’applicazione concreta delle soluzion i tecnologiche e scientifiche alle sfide ambientali. La manifestazione si compone di dodici segmenti – REMTECH e REMTECH EUROPE bonifiche dei siti contaminati, COAST tutela delle coste, porti, sostenibilità, HYDROGEO rischi naturali, dissesto, frane, CLIMETECH cambiamenti climatici, mitigazione, adattamento, INFRATECH monitoraggio e sicurezza di infrastrutture strategiche come ferrovie, ponti strade e dighe con particolare attenzione alla prevenzione del dissesto idrogeologico, inondazioni, frane, CIRCULARTECH economia circolare, tecnologie sostenibili e gestione dei rifiuti, RIGENERACITY rigenerazione urbana, CHEMTECH industria chimica innovativa e sostenibile e FIRE prevention-innovation-research, prevenzione e sicurezza antincendio del Patrimonio Culturale italiano, ENERGIA nuovi topics energetici come il solare, l’eolico, le rinnovabili offshore, il geotermico, l’idroelettrico, l’idrogeno, il nucleare – ed uno speciale segmento HUTTE dedicato ai temi della sostenibilità e del benessere integrale.
Protect cultural heritage from hydroclimatic extreme events: learnings from Africa and Balkans
il 03/09/2025 dalle 13:30 alle 15:30
— Università di Évora, Portogallo,
Stakeholder, esperti, ricercatori e studenti nel campo del Water(hydro)-Climate-Cultural Heritage Nexus discuteranno su strategie innovative e concrete per proteggere il patrimonio culturale e naturale dai crescenti impatti dei cambiamenti climatici e, in particolare, degli eventi idro-climatici estremi come tempeste, alluvioni e siccità. Si esplorerà come questa sfida di protezione del patrimonio culturale e naturale dagli eventi estremi influenzi le comunità in Europa e in Africa, attraverso la presentazione di casi di studio relativi ai Balcani e alle regioni africane, e si ragionerà su possibili azioni da adottare per rafforzare la resilienza su questa tematica.
ISPRA a "Missione Italia", il Viaggio di 3bMeteo per illustrare, insieme agli esperti del settore, gli impatti nel Paese del cambiamento climatico
29/07/2025
Il 29 luglio ISPRA è stata protagonista della tappa del progetto "Missione Italia" di 3BMeteo ai Laghetti di Marinello, in provincia di Messina, in cui si è parlato di eventi idro-meteorologici estremi, precipitazioni abbondanti ed eccezionali, siccità, e del loro impatto sull'ambiente e sull'uomo. Inoltre, si è parlato del Progetto europeo del programma Horizon - SD-WISHEES - coordinato dal CNR Istituto di Ricerca Sulle Acque, in cui l'ISPRA è leader delle attività volte a comprendere le soluzioni ottimali per la protezione e la promozione del patrimonio culturale, e dell'iniziativa nazionale C3S NCP for Italy coordinata dall'ISPRA che ha l'obiettivo di sviluppare servizi idro-climatici basati sull'uso dei prodotti del Copernicus Climate Change Service in tool e modelli nazionali operativi.
Dissesto idrogeologico: +15% di territorio a pericolosità per frane rispetto al 2021
Coste: inversione di tendenza, più tratti in avanzamento che in erosione Aumenta del 15% la superficie del territorio italiano a pericolosità per frane dei Piani di Assetto Idrogeologico – PAI, passando dai 55.400 km² del 2021 ai 69.500 km² del 2024, pari al 23% del territorio nazionale. Gli incrementi più significativi si rilevano nella Provincia Autonoma di Bolzano (+ 61,2%), Toscana (+ 52,8%), Sardegna (+ 29,4%), Sicilia (+20,2%) e sono dovuti principalmente a studi di maggior dettaglio effettuati dalle Autorità di bacino distrettuali e dalle Province autonome. Le aree classificate a maggiore pericolosità (elevata P3 e molto elevata P4) dall’8,7% passano al 9,5% del territorio nazionale. Nel 2024, il 94,5% dei comuni italiani è a rischio frana, alluvione, erosione costiera o valanghe. Migliora la situazione delle spiagge italiane: sul fronte dell’erosione costiera risultano più i tratti in avanzamento (+ 30 Km) che quelli in erosione. E’ questo il quadro che emerge dal quarto Rapporto ISPRA sul “Dissesto idrogeologico in Italia” - Edizione 2024 - il lavoro triennale dell’Istituto presentato questa mattina a Roma presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
ISPRA presenta il quarto rapporto sul dissesto idrogeologico in Italia: pericolosità e indicatori di rischio. Conoscere il territorio per prevenire i rischi
il 30/07/2025 dalle 09:00 alle 13:30
— Roma, Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Via Santa Maria in Via 37 A,
Aumenta del 15% la superficie del territorio italiano a pericolosità per frane dei Piani di Assetto Idrogeologico – PAI, passando dai 55.400 km² del 2021 ai 69.500 km² del 2024 , pari al 23% del territorio nazionale . Gli incrementi più significativi si rilevano nella Provincia Autonoma di Bolzano (+ 61,2%), Toscana (+ 52,8%), Sardegna (+ 29,4%), Sicilia (+20,2%) e sono dovuti principalmente a studi di maggior dettaglio effettuati dalle Autorità di bacino distrettuali e dalle Province autonome. Le aree classificate a maggiore pericolosità (elevata P3 e molto elevata P4) dall’8,7% passano al 9,5% del territorio nazionale. Nel 2024, il 94,5% dei comuni italiani è a rischio frana, alluvione, erosione costiera o valanghe.
Come in Europa, anche in Italia nuovo record di caldo: +1,33 °C
Il mare è sempre più caldo: picchi di temperatura nel 2024. Surplus di pioggia al Nord (+38%), siccità al Sud e Isole Il Rapporto SNPA “Il clima in Italia nel 2024” Il 2024 è stato in Italia l’anno più caldo della serie storica. Sono stati raggiunti due nuovi record in Italia: +1,33°C per la temperatura media e +1,40°C per la temperatura minima, entrambe calcolate rispetto alla media di riferimento 1991-2020 (il trentennio climatologico più recente, assunto come riferimento a livello internazionale). Particolarmente alte le temperature nel mese di febbraio 2024 con un’anomalia positiva di +3,15 °C. Si conferma nel 2024 anche nel nostro Paese il trend osservato a livello europeo.
“Filo verde per un Giubileo sostenibile” al via gli eventi SNPA per riflettere su ecologia, scienza e fede
Partirà a marzo, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, l’iniziativa “ Filo verde per un Giubileo sostenibile ” , con i primi tre appuntamenti regionali organizzati da Arpa Friuli Venezia Giulia, Arpa Liguria e Arpa Umbria (che inizierà già dal 20 marzo). Si tratta di una serie di eventi che, nel coinvolgere tutto il territorio italiano a livello regionale e, in chiusura, a livello nazionale, si concretizzeranno in incontri, seminari, percorsi naturali, celebrazioni cittadine. L’iniziativa, che si svolge durante l’intero arco del 2025, vede mettere in campo dalle singole Arpa/Appa, in accordo con le diocesi locali, attività di comunicazione e sensibilizzazione che coinvolgano i temi ambientali e quelli della fede, l’ecologia e il creato, la scienza e la religione. Cornice ideale per tali iniziative, il SNPA si è voluto riferire al percorso giubilare 2025, in unione ideale con i “pellegrini di speranza”.
La Conservazione della Trota mediterranea e il suo habitat: roadmap verso un piano d’azione nazionale
il 25/06/2025 dalle 09:00 alle 13:00
— Roma, sede ISPRA, via Vitaliano Brancati 48 e online,
La Tavola rotonda prevede il confronto con gli enti deputati all’attuazione delle misure di conservazione della Trota mediterranea inserite nelle Linee Guida pubblicate nella serie Manuali e Linee guida ISPRA (MLG 207/2024) al fine di delineare eventuali criticità nella loro implementazione e definire una road map per il loro recepimento e un documento di policy recommendation per pervenire ad un Piano Nazionale per la gestione e la conservazione della specie e del suo habitat. All’incontro sono invitati, oltre agli enti deputati all’attuazione delle linee guida, i rappresentanti di associazioni scientifiche, ambientaliste e alieutiche, gli stakeholders e gli esperti.
Acqua Summit 2025
il 19/06/2025 dalle 09:30 alle 13:00
— Milano e online,
Risorsa del futuro e impatto sulle imprese "L’ISPRA fornisce il quadro sulla disponibilità di risorsa idrica in Italia e i trend per comprendere presente e futuro della risorsa acqua, utilizzando il modello nazionale BIGBANG, che ci riporta un Paese diviso a metà, con un Nord Italia in cui nel 2024 si sono registrate abbondanti precipitazioni e un Sud e Isole Maggiori investiti da persistenti condizioni di siccità e riduzioni della disponibilità di risorsa idrica dell’ordine del 40-55%". Lo ha detto il Direttore generale ISPRA, Maria Siclari, intervenuta oggi ad Acqua Summit. "La conoscenza è fondamentale per studiare le migliori misure di adattamento nell’attuale contesto di crisi climatica - ha spiegato il Direttore - ideale sarebbe arrivare all’informazione in tempo reale, sfruttando tutte le tecnologie e gli strumenti a disposizione, oltre a mettere in campo un’efficace campagna comunicativa rivolta ai cittadini, seguendo l’esortazione della Commissione europea che invita ad un maggior senso di responsabilità e a rafforzare le buone abitudini di uso dell’acqua, per arrivare ad agire non più solo in emergenza ma per la prevenzione". "Anche in ambito dissesto idrogeologico - ha detto Maria Siclari - Ispra contribuisce al quadro conoscitivo con un Rapporto triennale e con la piattaforma Idrogeo, utile anche alle imprese, con la quale si può arrivare a verificare la fragilità di un territorio in modo capillare". "Cambiamenti climatici investono anche il mare - ha concluso il Direttore - Ispra si avvale di strumenti e tecnologie all’avanguardia per costruire modelli e scenari che aiutano a conoscere e a prevenirne gli effetti per una maggior tutela dell’ambiente marino e costiero".
Individuata sul fiume Tevere la specie aliena Dreissena polymorpha
Nell’ambito del progetto di Scienza partecipata “ Tevere molluschi fantastici ”, coordinato da ricercatori ISPRA, sono stati rinvenuti, in Umbria, nella media Valle del Tevere all’altezza di Alviano (TR), diversi esemplari del mollusco bivalve Dreissena polymorpha (“cozza zebrata”). La specie, la cui fisionomia è facilmente riconoscibile, è stata verificata da due esperti malacologi del progetto. Il mollusco, che nel Tevere era stato segnalato solo a Roma qualche anno addietro, in Italia è segnalato a partire dal 1971 ed è diffuso, anche se in maniera localizzata, in diversi sistemi di acqua dolce. La specie è invasiva ed è stata inserita, in un lavoro scientifico del 2017, tra le 100 specie più invasive in Europa. Nei paesi dove la specie è diventata altamente invasiva, come ad esempio la Spagna, oltre al danno alla biodiversità vi è anche un grande danno economico in quanto la specie tende a colonizzare tubazioni ed infrastrutture acquatiche, con relativo costo sia di ripristino sia di controllo della specie.
Far Festival 2025
dal
08/05/2025
al
11/05/2025
— Nazzano (RM), Riserva Naturale Tevere-Farfa,
Dall'8 all'11 maggio presso la Riserva naturale Regionale Nazzano Tevere-Farfa si terrà la prima edizione del FarFEST: 4 giornate dedicate all’ecologia, alla sostenibilità e alla biodiversità nella Riserva Nazzano Tevere Farfa.
Confronto sull'attuazione delle Linee guida nazionali per la conservazione della trota mediterranea e del suo habitat
il 29/05/2025 dalle 09:30 alle 13:00
— Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, Centro Visita del Parco a Premilcuore (FC) in Via Roma 34 e Online,
Il 29 maggio si svolgerà presso la sede del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna al Centro Visita del Parco a Premilcuore (FC), un incontro previsto dal Progetto LIFE STREAMS , per la verifica dell’attuazione delle Linee guida per la conservazione della trota mediterranea e del suo habitat (Azione C.5 – Manuali e Linee Guida ISPRA 207/2024), in presenza o in modalità online.
Confronto sull'attuazione delle Linee guida nazionali per la conservazione della trota mediterranea e del suo habitat
il 14/05/2025 dalle 09:30 alle 13:00
— Visso (MC), loc. Palombare, Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini/online,
Il 14 maggio si svolgerà presso l'Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, un incontro previsto dal Progetto LIFE STREAMS , per la verifica dell’attuazione delle Linee guida per la conservazione della trota mediterranea e del suo habitat (Azione C.5 – Manuali e Linee Guida ISPRA 207/2024), in presenza o in modalità online.
Protocollo d’intesa ISPRA e Autorità di Bacino del Po per approfondire la conoscenza idrogeologica del territorio
03/04/2025
Il Presidente dell’ISPRA Stefano Laporta e il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po Alessandro Bratti hanno firmato un protocollo d’intesa, della durata di cinque anni, per implementare il quadro conoscitivo del ciclo idrologico per una più efficace valutazione dello stato quali-quantitativo della risorsa idrica. La collaborazione, finalizzata ad approfondire e sperimentare nel distretto del Fiume Po temi scientificamente complessi, i cui esiti potranno avere sviluppi di livello nazionale, prevede inoltre azioni necessarie per un impiego efficace ed efficiente delle risorse e per la successiva adozione di una strategia condivisa, nell’ambito delle rispettive competenze istituzionali.
Confronto sull'attuazione delle Linee guida nazionali per la conservazione della trota mediterranea e del suo habitat
il 08/04/2025 dalle 09:30 alle 13:00
— Morano calabro (CS), Catasta Pollino,
L' 8 aprile si è svolto presso il Centro “Catasta Pollino”, a Morano Calabro (CS), nell’Ente Parco Nazionale del Pollino, un incontro previsto dal Progetto LIFE STREAMS , per la verifica dell’attuazione delle Linee guida per la conservazione della trota mediterranea e del suo habitat (Azione C.5 – Manuali e Linee Guida ISPRA 207/2024), in presenza o in modalità online.
BIGBANG: pioggia e siccità dividono l’Italia
Occhi puntati sulla strategia europea per rendere resilienti i sistemi idrici Giornata mondiale dell’Acqua - 22 marzo Il 2024 è risultato un anno molto piovoso; ad affermarlo è stato il BIGBANG , il modello nazionale di bilancio idrologico di ISPRA che fornisce il quadro quantitativo sulla risorsa idrica dal 1951 in poi, inclusi i deficit, gli eccessi di precipitazione e i trend delle grandezze idrologiche (precipitazioni, deflussi, evapotraspirazione), necessari a caratterizzare la situazione attuale e futura nel Paese. Il volume totale annuo di precipitazioni è stato stimato dall’ISPRA in circa 319 miliardi di metri cubi (corrispondenti a 1.056 mm), superiore di oltre il 10% alla media annua riferita all’ultimo trentennio climatologico 1991-2020, stimata in circa 285 miliardi di metri cubi (951 mm). Febbraio il mese più piovoso, con un’anomalia positiva di +72% rispetto al valore medio relativo al trentennio 1991-2020; di contro, novembre - normalmente tra i mesi più piovosi - ha fatto registrare una forte anomalia negativa di -72% rispetto alla media climatologica.
Il contributo della ricerca scientifica per il futuro delle nostre montagne
il 27/03/2025 dalle 10:00 alle 17:30
— Roma, Aula Convegni, CNR, P.le Aldo moro 7,
La giornata vuole favorire un dialogo tra ricerca scientifica ed i fruitori/stakeholder della montagna, con altri enti italiani che operano nelle aree montane e con alcuni esponenti della società civile. Questo dialogo sarà articolato intorno alle tematiche di ricerca del Gruppo di Lavoro Montagne, riguardanti atmosfera, clima, biodiversità, criosfera, geosfera, idrosfera e medicina di montagna, dando inoltre spazio al progetto in collaborazione tra CNR e CAI " I Rifugi Sentinella del Clima e dell’Ambiente ".
ACQUA cura della risorsa e accesso universale
il 21/03/2025 dalle 10:00 alle 13:00
— Roma, Aula Gruppi parlamentari. Via di Campo Marzio, 78,
Verso il Forum Euromediterraneo dell'Acqua di Roma 2026 Il 21 marzo si svolgerà il convegno internazionale "Acqua: cura della risorsa e accesso universale. Verso il Forum Euromediterraneo dell’Acqua di Roma 2026". L’appuntamento è dalle ore 10 nell'Aula dei gruppi parlamentari presso la Camera dei deputati. Nel 2026 sarà Roma a ospitare il primo Forum euromediterraneo dell'acqua. Il Forum , che finora ha interessato i soli paesi dell’area del Mediterraneo, per la prima volta coinvolgerà anche tutti gli stati europei e dei Balcani.
Giornata mondiale dell'acqua 2025
22/03/2025
Il 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell'acqua , ricorrenza annuale delle Nazioni Unite incentrata sull'importanza dell'acqua dolce. Oltre 2 miliardi di persone vivono senza accesso all'acqua potabile, è fondamentale agire per affrontare la crisi idrica globale. Un obiettivo fondamentale della Giornata mondiale dell'acqua è supportare il raggiungimento dell'Obiettivo di sviluppo sostenibile 6: acqua e servizi igienici per tutti entro il 2030.
"Teveremolluschifantastici...e dove trovarli" escursione il 15 marzo presso la Riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere-Farfa
15/03/2025
— Riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere-Farfa,
In occasione della Giornata Internazionale di Azione per i Fiumi, che si celebra il 14 marzo, ricercatori ISPRA il 15 marzo saranno nella Riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere-Farfa nell'ambito del progetto di scienza partecipata " Teveremolluschifantastici...e dove trovarli " per il monitoraggio della presenza e distribuzione dei molluschi, autoctoni ed alloctoni nel fiume Tevere.
Acque: la priorità del recupero e del riuso
il 13/03/2025 dalle 10:00 alle 13:00
— Roma, Sala della Protomoteca, Piazza del Campidoglio,
La Strategia di Adattamento Climatico di Roma Capitale approvata il 14 gennaio 2025 individua tra le priorità la gestione efficiente delle risorse idriche e nel recupero, riuso e riciclo delle acque le misure imprescindibili per ridurre in modo rilevante e strutturale i consumi di acqua potabile. Nel convegno saranno approfonditi gli obiettivi e le sfide per adattare il territorio di Roma Capitale e la gestione idrica a uno scenario di cambiamenti climatici e siccità più frequenti e intensi e saranno approfonditi i progetti in campo e da avviare per valorizzare la concezione avanzata di recupero, riuso e riciclo per tutti gli usi compatibili.
Gestione del rischio siccità e delle crisi idriche
il 14/03/2025 dalle 09:30 alle 12:00
— Webinar,
Il webinar "Gestione del rischio siccità e delle crisi idriche" è il terzo incontro organizzato dalla Società Idrologica Italiana nell'ambito del Ciclo di Webinar «Lino Versace» sull’idrologia applicata. All'incontro partecipa un ricercatore ISPRA.
Presentazione del volume "Siccità, scarsità e crisi idriche - Il contributo della ricerca a supporto della definizione del bilancio idrico"
il 21/02/2025 dalle 08:30 alle 13:00
— Roma, Aula Convegni CNR P.le Aldo Moro,
Il volume è un'opera corale redatta dal Gruppo di lavoro “Siccità, scarsità e crisi idriche” del Dipartimento di scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente del Cnr, con il contributo di circa 100 autori di diversi Istituti del Cnr e il supporto di ISPRA, Dipartimento Protezione Civile e Struttura commissariale per la scarsità idrica. L'evento rappresenta un'occasione unica per approfondire uno dei temi più urgenti del nostro tempo: la gestione sostenibile dell'acqua. Il volume, già presentato in anteprima lo scorso dicembre 2024 alla Fiera "Più Libri Più Liberi" a Roma, ha già suscitato grande interesse tra esperti e appassionati del settore. Ora, con questa presentazione ufficiale, si aprirà un dialogo tra i principali enti e istituzioni nazionali impegnati nei temi di siccità, gestione e governance delle risorse idriche.
Progetto TETHYS4ADRION
Enhancing Cross-Border Cooperation for Riverine Plastic Litter Reduction in the Adriatic and Ionian Seas Il progetto TETHYS4ADRION studia il ruolo dei fiumi nella diffusione dell’inquinamento da plastica nella regione adriatico-ionica, e ha come obbiettivo generale quello di sviluppare strategie di mitigazione al fine di ridurre gli apporti di rifiuti dai corsi d'acqua al mare. Il progetto elaborerà soluzioni operative che contrastino l’inquinamento fluviale da plastica ripristinando l’integrità degli ecosistemi fluviali. Verranno identificate le migliori pratiche per affrontare il problema, che saranno testate e validate attraverso la collaborazione di tutti i portatori di interesse coinvolti nelle aree pilota. ISPRA è partner del Progetto
Inventa, innova e trasforma il futuro dei beni culturali con Copernicus
dal
09/05/2025
al
11/05/2025
— Bologna,
ISPRA, insieme con il Forum Nazionale degli Utenti Copernicus e il Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine ( ECMWF ), organizza un Hackathon dal titolo “SpazioCulturale”. Si tratta di un evento multidisciplinare per giovani talenti volto a promuovere innovazione nei settori del patrimonio culturale, della qualità dell’aria e dei cambiamenti climatici, avvalendosi dei prodotti Copernicus di osservazione della Terra messi a disposizione dai servizi CAMS e C3S .