Istituto Superiore per la Protezione
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Il ruolo dei protisti nell’evoluzione della vita e come bio-indicatori

  • Quando il 21/02/2024 dalle 11:00 alle 12:00 (Europe/Berlin / UTC100)
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Dopo l’origine della vita sulla Terra, rappresentata dai microrganismi procariotici (batteri), l’evoluzione della cellula eucariote è stata un’altra delle tappe di fondamentale importanza nello sviluppo biologico, perché essa ha dato il via al percorso che avrebbe condotto alla strutturazione di tutti gli organismi pluricellulari. La prima manifestazione di questo nuovo tipo di cellula si ritrova nei protisti, microrganismi costituiti da singole cellule, ma capaci di essere veri e propri organismi, in grado di affrontare con successo tutte quelle sfide che la vita quotidiana pone alla loro sopravvivenza, quali cercare il cibo, le condizioni ambientali favorevoli ed i potenziali partners per la riproduzione sessuale, sfuggire la predazione, conquistare nuovi habitat e disperdersi nell’ambiente per garantire la diffusione della specie.
La loro presenza in qualsiasi tipo di habitat acquatico li rende inoltre degli ottimi bio-indicatori. Le crescenti attività antropiche stanno influenzando la sostenibilità del sistema ambiente ed è perciò indispensabile conoscere l’impatto ambientale prodotto e attivamente cercare di ridurlo. In questo contesto, il compito principale dei vari operatori è quello di estendere le conoscenze sull’ambiente stesso e di utilizzare gli strumenti di indagine più diversi, essendo ciascuno capace di aggiungere una nuova conoscenza alla complessa realtà che un ambiente è e di indicarci talora anche nuove prospettive lungo cui avvicinarsi a tale realtà. Uno di tali nuovi strumenti è rappresentato dai protisti, che in tutti gli ecosistemi sono quelli che per prima percepiscono qualsiasi cambiamento ambientale e la loro reazione determina il comportamento dei livelli superiori.

Al termine della conferenza sarà possibile osservare al microscopio alcuni vetrini con cellule vive di protisti.