Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Eventi e notizie

Alluvioni e dissesto idrogeologico: le attività di ISPRA

Alluvione in Emilia Romagna Le precipitazioni in Emilia Romagna sono iniziate la mattina del 17 settembre, hanno proseguito ininterrottamente per tutta la giornata del 18 e, sia pure con progressiva attenuazione della loro intensità, stanno interessando il territorio anche oggi, 19 settembre. Le correnti instabili, ricche di umidità evaporata dalla superficie del mare ancora calda provengono da est e  hanno investito direttamente la Romagna  dove si sono determinate piogge forti e persistenti, anche a carattere di rovescio, soprattutto lungo la dorsale appenninica, divenendo via via meno intense nell’entroterra emiliano. I quantitativi di pioggia cumulata nelle prime 48 ore di durata dell’evento sono risultate particolarmente intense, con valori cumulati compresi tra 150 e 300 mm . Pubblichiamo, in proposito,  due mappe delle piogge   cumulate nelle prime 48 ore dell’evento   in Emilia-Romagna  e quella con le cumulate  nei bacini dei fiumi regionali . ( Dati ARPAE Emilia-Romagna ) a casa o ubicare nuove attività economiche.

La nuova Carta Idrogeologica d’Italia alla scala 1:500.000: Confronto con il territorio

il 18/09/2024 dalle 10:00 alle 13:00 Ferrara,
Nell'ambito della manifestazione RemTech Expo, ISPRA organizza il convegno "La nuova Carta Idrogeologica d’Italia alla scala 1:500.000: Confronto con il territorio". La ricerca congiunta ISPRA e Università degli Studi di Milano ha l’obiettivo di omogenizzare le conoscenze e i dati disponibili, portando alla realizzazione della nuova Carta Idrogeologica d’Italia alla scala 1: 500.000 sulla base cartografica disponibile. La Carta potrà così valorizzare un patrimonio di conoscenze che, al momento, risulta frammentario e disomogeneo e quindi poco fruibile e utile a valutazioni di tipo gestionale e di modellazione degli scenari futuri di disponibilità di risorsa idrica sotterranea a livello nazionale.

ISPRA a RemTech Expo 2024

dal 18/09/2024 al 20/09/2024 Ferrara,
Si è aperta il 18 settembre a Ferrara la XVIII Edizione di  RemTech Expo  l'Hub Tecnologico Ambientale specializzato sui temi del risanamento, rigenerazione e sviluppo sostenibile dei territori. Anche quest'anno ISPRA parteciperà a numerosi incontri. "Con la ricca presenza dei propri ricercatori nei panel scientifici qui a Remtech, ISPRA conferma di essere il punto di riferimento sulle tematiche emergenti come il dissesto idrogeologico, le materie prime critiche, i cambiamenti climatici e le sfide energetiche. Un'occasione per fare il punto e ribadire la necessità di potenziare il network istituzionale e scientifico per azioni rapide ed efficaci" ha dichiarato il Direttore Generale ISPRA, Maria Siclari, presente all'inaugurazione della manifestazione. Eventi ISPRA a Remtech Expo Galleria fotografica

La Faglia del Monte Vettore riconosciuta patrimonio geologico mondiale su proposta di ISPRA

Il geosito è stato inserito nella lista dei 200 siti geologici a più alto valore scientifico dello IUGS Geological Heritage Responsabile della sequenza sismica che ha colpito l’Italia Centrale nel 2016, la Faglia del Monte Vettore si estende lungo la cima più alta dei Monti Sibillini. Per valorizzarne la rilevanza scientifica, ISPRA e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini hanno individuato e allestito alcuni punti di osservazione della fagliazione superficiale, cioè la rottura della superficie del suolo generata dalla faglia. ISPRA ha poi lavorato alla candidatura per l'inserimento nella lista dei 200 siti geologici a più alto valore scientifico del mondo redatta dalla International Union of Geological Sciences.

Al via la nuova edizione della “Scuola Estiva di Geomorfologia, Ecologia e Biologia in Ambiente Marino e Insulare” quest’anno alla sua quinta edizione

dal 09/09/2024 al 14/09/2024 Isola dell'Asinara,
Si è aperta il 9 settembre la nuova edizione della Scuola estiva di Geomorfologia, Ecologia e Biologia in Ambiente marino e insulare organizzata dall’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale in collaborazione con l’Università di Chieti-Pescara e la Sapienza - Università di Roma e il prezioso supporto del Parco Nazionale dell’Asinara e dell’Area Marina Protetta “Isola dell’Asinara”.

GeoSciences IR. Un’Infrastruttura di Ricerca per la Rete Italiana dei Servizi Geologici

il 02/09/2024 dalle 14:00 alle 17:00 Aula B, Politecnico di Bari,
Il 2 settembre a Bari si è tenuto il side event “GeoSciences IR". Un’Infrastruttura di Ricerca per la Rete Italiana dei Servizi Geologici” nell'ambito del Congresso della Società Geologica Italiana. Il workshop era rivolto agli utilizzatori dell'infrastruttura GeoSciences IR, ai rappresentanti dei Servizi Geologici Regionali, agli stakeholder e ai partecipanti al progetto. Nel corso del workshop sono stati presentati alcuni dei prodotti attualmente in fase di realizzazione dell'infrastruttura GeoSciences IR. Al termine del workshop una tavola rotonda che ha affrontato il tema del contributo dell'infrastruttura GeoSciences IR nel contesto delle materie prime critiche in particolare agli obiettivi del Green Deal Europeo, con un focus sul Critical Raw Materials Act (CRMA). Programma

In volo sulla Dancalia - Quando la geologia ci meraviglia

In occasione della conferenza " Il contributo dei geologi italiani nell'esplorazione dell’Afar " organizzata da ISPRA in collaborazione con la Società Geologica Italiana e la Società Geografica Italiana il 7 giugno 2024 a Roma è stato proiettato il reportage realizzato con immagini aree in 4K di questa regione in cui è possibile ammirare una incredibile varietà di paesaggi naturali, originati da processi geologici in corso da milioni di anni. La conferenza è stata una giornata di approfondimento sul ruolo svolto dalla comunità scientifica italiana, ed in particolare dai geologi, nell'esplorazione della regione della Dancalia (Africa orientale).

Frane e alluvioni: le attività di ISPRA

Il 27 agosto 2024 le province di Caserta, Benevento e Avellino sono state colpite da forti nubifragi che hanno causato frane e fiumi di fango in varie località. Particolarmente colpito  San Felice a Cancello, le strade della frazione collinare Talanico sono state invase da un fiume di fango e detriti. Tra i compiti istituzionali dell'ISPRA c'è la raccolta, elaborazione e diffusione di mappe e dati sul dissesto idrogeologico riferiti all’intero territorio nazionale, mettendoli a disposizione del Paese per la prevenzione e mitigazione del rischio. In particolare, ISPRA in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, realizza l’ Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia , in cui sono state censite, ad oggi, oltre 634.000 frane che rappresentano i 2/3 di quelle europee.

Pantelleria - Isola vulcanica tra passato e futuro

ISPRA Servizio Geologico d'Italia sta effettuando il rilievo del foglio geologico 1:25 .000 dell'isola di Pantelleria. In questo video oltre alla bellezza dell'isola emerge la sua storia vulcanica e le difficolta che i geologi devono affrontare per realizzare questa importante carta geologica. Intervistando anche la Direttrice del Parco Nazionale di Pantelleria emerge il valore strategico che questa carta ha anche ai fini di pianificazione e tutela di un territorio unico al mondo.

ISPRA ha presentato GeMMA

Il Direttore generale ISPRA, Maria Siclari, e il Presidente Stefano Laporta ai microfoni di Tele Ambiente hanno presentato GeMMA  il database geologico minerario che raccoglie e armonizza i dati relativi a tutti i giacimenti. La Banca dati, aggiornata nell’ambito del progetto PNRR GeoSciencesIR, rappresenta il punto di partenza per l’elaborazione del programma minerario nazionale, imposto dal Regolamento Ue Critical Raw Materials Act e affidato all’ISPRA. Servizio TV di Tele Ambiente Comunicato stampa

Materie prime critiche: ecco quali e dove si trovano

Ad un mese dall’entrata in vigore del decreto ISPRA avvia il programma minerario nazionale In totale sono 76 le miniere ancora attive in Italia, 22 relative a materiali che rientrano nell’elenco delle 34 materie prime critiche dell’UE. In 20 di queste, si estrae feldspato, minerale essenziale per l’industria ceramicae in 2 la fluorite (nei comuni di Bracciano e Silius), che ha un largo uso nell’industria dell’acciaio, dell’alluminio, del vetro, dell’elettronica e della refrigerazione. In particolare, la miniera di fluorite di Genna Tres Montis (Sud Sardegna), che rientrerà in piena produzione al termine dei lavori di ristrutturazione, rappresenterà una delle più importanti d’Europa. Delle altre 91 miniere di fluorite attive in passato, alcune molto importanti - da rivalutare con i prezzi attuali quadruplicati rispetto al 1990 - sono localizzate nel bergamasco, nel bresciano ed in trentino, oltre a quelle sarde e laziali. Feldspato e fluorite, dunque, sono ad oggi le uniche materie prime critiche ad oggi coltivate in Italia, ma i permessi di ricerca in corso, i dati sulle miniere attive in passato e quelli sulle ricerche pregresse e recenti, documentano la potenziale presenza di  varie materie prime critiche e strategiche come il litio, scoperto in quantitativi importanti nei fluidi geotermici tosco-laziali-campani e come diversi altri minerali da cui si producono metalli indispensabili per il modello di sviluppo decarbonizzato, la green tech, la transizione digitale e la indipendenza da paesi terzi.

Materie prime critiche e strategiche

il 24/07/2024 dalle 09:00 alle 13:00 Roma, sede ISPRA, via Vitaliano Brancati 60/Diretta online,
Ad un mese dall’entrata in vigore del decreto ISPRA avvia il programma minerario nazionale In totale sono 76 le miniere ancora attive in Italia, 22 relative a materiali che rientrano nell’elenco delle 34 materie prime critiche dell’UE. In 20 di queste, si estrae feldspato, minerale essenziale per l’industria ceramica   e in 2 la fluorite   (nei comuni di Bracciano e Silius), che ha un largo uso nell’industria dell’acciaio, dell’alluminio, del vetro, dell’elettronica e della refrigerazione. In particolare, la miniera di fluorite di Genna Tres Montis (Sud Sardegna), che rientrerà in piena produzione al termine dei lavori di ristrutturazione, rappresenterà una delle più importanti d’Europa. Delle altre 91 miniere di fluorite attive in passato, alcune molto importanti - da rivalutare con i prezzi attuali quadruplicati rispetto al 1990 - sono localizzate nel bergamasco, nel bresciano ed in trentino, oltre a quelle sarde e laziali. Feldspato e fluorite, dunque, sono ad oggi le uniche materie prime critiche ad oggi coltivate in Italia, ma i permessi di ricerca in corso, i dati sulle miniere attive in passato e quelli sulle ricerche pregresse e recenti, documentano la potenziale presenza di  varie materie prime critiche e strategiche come il   litio, scoperto in quantitativi importanti nei fluidi geotermici   tosco-laziali-campani e come diversi altri minerali da cui si producono metalli indispensabili per il modello di sviluppo decarbonizzato,   la green tech, la transizione digitale e la indipendenza da paesi terzi.

Innovazione tecnologica nelle attività di bonifica e riqualificazione ambientale

Firmato accordo di collaborazione ISPRA-UNEM Promozione della sostenibilità ambientale e dell’innovazione tecnologica nelle attività di bonifica e di riqualificazione ambientale, diffusione di scambi di esperienze pubblico-privato finalizzate all’innovazione e alla sperimentazione. Questi gli obiettivi dell’Accordo di collaborazione, di durata quinquennale, firmato oggi da Unem ed ISPRA, che rinnova una collaborazione avviata nel 2020 a seguito della costituzione in ambito associativo del progetto “Riqualificazione ambientale” che oggi coinvolge non solo le aziende committenti, ma anche 21 aziende operanti nelle aree di ingegneria ambientale, bonifica e riqualificazione dei siti contaminati e recupero di siti petroliferi.

Presentazione della prima Carta idrogeologica dell’isola di Ischia

16/07/2024 Lacco Ameno, Ischia,
Martedì 16 luglio, nella Sala Consiliare del Comune di Lacco Ameno (Ischia, NA), si terrà la presentazione della prima Carta Idrogeologica dell’Isola di Ischia. La nuova Carta, frutto del lavoro rigoroso e accurato degli esperti dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV-OV) e del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse (UniNA - DiSTAR) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, rappresenta uno strumento essenziale per la comprensione e la gestione del territorio dell’isola.

Roma: a spasso nella geodiversità

Il 6 ottobre 2023, in occasione della seconda Giornata internazionale della geodiversità proclamata dall’UNESCO, l’ISPRA insieme alla Società Italiana di Geologia Ambientale ha organizzato l'escursione urbana "Roma: a spasso nella geodiversità". Nel video sono mostrati solo alcuni dei temi e dei geositi visitati durante l'escursione urbana. Le visite con le classi del Liceo Scientifico Marcello Malpighi proseguiranno nei prossimi mesi. Questa attività si inserisce all'interno del Progetto GeoSciencesIR nel WP2 che si occupa anche della valorizzazione del Patrimonio Geologico e del catalogo dei Geositi italiani.

Presentazione del Master Interuniversitario II Livello in “Sinkoles e cavità sotterranee: caratterizzazione, modellazione e mitigazione del rischio”

il 01/07/2024 dalle 09:30 alle 11:30 Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse, UNINA,
Lunedì 1° luglio dalle ore 9:30 presso l’Aula GEO-02 del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse, UNINA, si terrà la giornata di presentazione del Master Interuniversitario II Livello in “Sinkoles e cavità sotterranee: caratterizzazione, modellazione e mitigazione del rischio”, organizzato dal DiSTAR-UNINA in collaborazione con ISPRA, Università degli Studi di Trieste e Università degli Studi della Tuscia per l’a.a. 2023-2024.

Le passeggiate geologiche con ISPRA - Tor Caldara

Visita nella Riserva Naturale Regionale di Tor Caldara, accompagnati dai ricercatori dell'ISPRA, in un territorio in cui già in età romana veniva estratto lo zolfo Una passeggiata nelle antiche foreste litoranee di lecci, querce e sughere, tra geologia, natura e storia, fino a raggiungere il mare. La Riserva Naturale di Tor Caldara è ubicata a sud di Roma, tra Anzio e Lavinio, e rappresenta uno scrigno geologico-ambientale di valore unico. L’area costituisce una rara testimonianza delle antiche foreste litoranee lungo la costa del Lazio meridionale e fino a un recente passato è stata sfruttata per la coltivazione mineraria dello zolfo, la cui presenza è legata all’attività secondaria del distretto vulcanico laziale. L’escursione ha condotto i visitatori alla scoperta dei caratteri geologici e ambientali della Riserva, che si mostra particolarmente adatta a fini educativi per gli spettacolari fenomeni vulcanici secondari ancora attivi e per l’importanza naturalistica degli habitat presenti

Decreto Legge materie prime critiche, il ruolo di ISPRA

Approvato il 20 giugno in Consiglio dei Ministri, il Decreto Legge sulla gestione delle materie prime critiche che adegua l’ordinamento nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2024/1252 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 aprile 2024. Il DL introduce disposizioni urgenti atte a garantire un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime critiche.

Soil health between consumption and degradation: European policies for the commons

il 28/06/2024 dalle 10:00 alle 12:30 Roma, Università Tor Vergata/Online su Teams,
ISPRA e l’Università Tor Vergata, nell'ambito della collaborazione sul tema della sostenibilità ambientale nell’uso del suolo e nella pianificazione territoriale, attraverso la valutazione delle politiche e delle normative sul suolo a livello europeo e nazionale, organizzano un primo seminario di confronto scientifico per mettere in luce la relazione tra queste politiche, normative e le condizioni del suolo. Previsti approfondimenti di esperienze nazionali, europee e internazionali, con riferimento agli aspetti di degrado del suolo, rischio desertificazione, fornitura di servizi ecosistemici del suolo, consumo di suolo e uso sostenibile, con particolare riferimento al target 15.3.1 degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) dell’Agenda 2030.

Come classificare e valutare rapidamente i problemi geo-climatici e le pericolosità delle città

il 26/06/2024 dalle 11:45 alle 13:00 Webinar,
Scoprire l'Impronta Geo-Climatica Urbana: dalle sue recenti novità all'applicazione globale dello strumento Il webinar si propone di presentare una nuova metodologia chiamata Impronta Geo-Climatica Urbana (UGF) che è stata sviluppata per classificare le città in modo rapido e completo da una prospettiva geologica e climatica. Il metodo si basa sul presupposto fondamentale che le città con ambienti geologici-geografici simili affronteranno sfide simili, a causa sia di problemi geologici comuni che degli impatti climatici associati. L'approccio UGF è stato applicato a 41 città europee in collaborazione con 17 Servizi Geologici Europei. Per coloro che sono già coinvolti nel progetto e hanno testato lo strumento nelle loro città, questo webinar sarà interessante per l'introduzione dell'ultima versione 9.0 dello strumento e la sua applicabilità globale.

Linea di costa: in Italia, 120 km2 di superficie complessiva di spiagge, oltre due terzi nelle regioni del sud e nelle isole maggiori

I dati aggiornati dell'ISPRA sul Portale della Linea di costa In Italia, la superficie complessiva delle spiagge misura meno del territorio del solo municipio di Ostia, a Roma: 120 km 2 , una superficie che comprende le grandi spiagge di Rimini o della Locride, fino alle piccole e suggestive "pocket beach" tra le scogliere dell'Asinara o alle spiaggette che sopravvivono tra i porti, i lungomare o le scogliere artificiali davanti le nostre città di mare. La misura appare piccola, mediamente le spiagge italiane sono profonde circa 35m, e occupano circa il 41% delle coste, ovvero circa 3400 km, su un totale di più di 8300 km.

Le nuove frontiere per il geologo del futuro

il 26/06/2024 dalle 09:00 alle 16:30 Potenza,
Il workshop è organizzato dalla SIGEA-APS, in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata e l’Ordine dei Geologi della Basilicata, al termine si svolgerà la tavola rotonda ”Quali competenze sono necessarie per i geologi del futuro?” All’evento parteciperanno esperiti di diversi settori provenienti da enti pubblici di ricerca, dagli ambiti accademico, professionale e imprenditoriale.

Desertification and drought day 2024. Annex IV regional event

il 24/06/2024 dalle 10:00 alle 12:00 Evento online,
L’Ungheria, nel suo ruolo di Chair dei paesi compresi nell’Allegato IV Mediterraneo settentrionale della UNCCD, ha organizzato un evento online nel contesto delle celebrazioni della Giornata Mondiale della Desertificazione e del trentennale della Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione che si terrà il 24 giugno prossimo.

I fiumi tombati

il 19/06/2024 dalle 09:30 alle 14:00 Roma, Auditorium, via Vitorchiano, 4,
Non mettiamoci una pietra sopra "Secondo i dati dell’Agenzia Europea, il 20% delle acque di superficie è sottoposto a pressione per tombature o barriere" - ha dichiarato il Presidente ISPRA, Stefano Laporta - "Anche i fiumi italiani hanno subito nell'ultimo secolo profonde trasformazioni morfologiche e delle portate di alveo. Il censimento attraverso un inventario nazionale delle barriere è fondamentale. ISPRA mette a disposizione dati e conoscenze con un approccio integrato" ha spiegato il Presidente.

Secondo Workshop Nazionale RECONECT

il 19/06/2024 dalle 09:00 alle 13:00 Genova/online,
Nature-based Solutions per la mitigazione del rischio meteo-idrologico: Applicazioni e prospettive Il progetto RECONECT (09/2018 – 08/2024) contribuisce a migliorare il quadro di riferimento europeo delle Nature-Based Solutions (NBS) per la riduzione del rischio meteo-idrologico in aree naturali e rurali. Il progetto si fonda su una rete di siti pilota, EU ed extra EU, che si confrontano allo scopo di innovare la gestione del territorio, perseguendo obiettivi sia di riduzione del rischio meteo-idrologico che di sviluppo locale e regionale e tutela della biodiversità.

Secondo workshop RASTEM: uno strumento di supporto per la progettazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico

il 18/06/2024 dalle 09:30 alle 14:00 Napoli,
RaStEM - Rappresentazione Standardizzata degli Effetti di Mitigazione - è uno strumento web gis sviluppato da ISPRA con il duplice scopo di guidare i progettisti ad una rappresentazione chiara ed omogenea degli elementi significativi di un intervento di mitigazione del rischio idrogeologico e supportarli nella redazione di progetti coerenti con i criteri previsti dalla normativa vigente (DPCM 27/09/2021) per il loro finanziamento da parte del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).

Giornata di Studio 30° Anniversario Convenzione UNCCD

il 17/06/2024 dalle 14:30 alle 19:00 Messina - Roma e online,
Il 17 giugno si celebra la Giornata contro la desertificazione e la siccità , “Uniti per la terra. La nostra eredità. Our Future” è il tema scelto per il 2024 e mette in luce il futuro della gestione del territorio: la nostra risorsa più preziosa per garantire la stabilità e la prosperità di miliardi di persone in tutto il mondo. Il 17 giugno 2024 segna anche il 30 °  anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione (UNCCD), l'unico trattato internazionale giuridicamente vincolante sulla gestione del territorio e sulla siccità; una delle tre Convenzioni di Rio insieme al cambiamento climatico e alla biodiversità.

Convenzione ONU per combattere la desertificazione: entro il 2030 dovranno essere recuperati 1 miliardo di ettari di aree degradate

17 giugno: Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità In Italia, il territorio presenta evidenti segni di degrado, che si manifesta in forma diverse, dall’erosione alla salinizzazione, dalla compattazione alla contaminazione e all’impermeabilizzazione. Calcolando i principali indicatori adottati dalle Nazioni Unite per il calcolo delle aree degradate, ovvero lo stato e il trend di copertura del suolo, di produttività e di contenuto di carbonio organico, al 2019 risulta in stato di degrado il 17,4% della superficie nazionale. Le aree si distribuiscono lungo tutto il territorio. A livello globale, con un’immagine sintetica proposta dalla Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione (UNCCD), ogni secondo l’equivalente di quattro campi da calcio di terreno sano viene degradato, per un totale di 100 milioni di ettari ogni anno e sono già stati promossi impegni per il recupero di 1 miliardo di ettari di aree degradate entro il 2030. Tra le iniziative politiche più rilevanti, i paesi del G20 hanno dichiarato la volontà di arrivare a dimezzare le aree degradate entro il 2040.

Giornata della desertificazione e della siccità 2024

17/06/2024
La desertificazione, il degrado del territorio e la siccità sono tra le sfide ambientali più urgenti del nostro tempo, con oltre il 40% di tutta la superficie terrestre nel mondo già considerata degradata. Una terra sana non solo ci fornisce quasi il 95% del nostro cibo, ma molto di più: ci veste e ci protegge, ci offre lavoro e mezzi di sussistenza e ci protegge dal peggioramento di siccità, inondazioni e incendi. Eppure, ogni secondo, un equivalente di quattro campi da calcio di terreni sani subiscono un degrado, per un totale di 100 milioni di ettari ogni anno. La Giornata contro la desertificazione e la siccità si celebra ogni anno il 17 giugno, “Uniti per la terra. La nostra eredità. Il nostro futuro” è il tema scelto per il 2024 e mette in luce il futuro della gestione del territorio: la nostra risorsa più preziosa per garantire la stabilità e la prosperità di miliardi di persone in tutto il mondo.

Rilevamento geologico e cartografia CARG - Scuola Estiva 2024

dal 16/06/2024 al 22/06/2024 Erto e Casso, Parco delle Dolomiti Friulane,
L’ISPRA e la Società Geologica Italiana, in collaborazione con il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, il Comune di Erto e Casso e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, organizzano la Scuola Estiva di Rilevamento geologico e cartografia CARG che si svolge a Erto e Casso (PN) dal 16 al 22 giugno 2024.